Serie A
Lazio-Juventus: storia di doppiette bianconere

Italian soccer star Alessandro Del Piero attends a promotional event by a Chinese floor board maker in Shanghai, China, 21 March 2017.
Lazio-Juventus: gli anni 90′
Il primo match di questa statistica risale alla stagione 1994/95. Si tratta di una delle tante prove che la squadra sia pronta per riportare lo Scudetto in quel di Torino. Tutto questo, nel primo campionato della Juventus di Marcello Lippi. I bianconeri arrivano però nella Capitale con due assenze pesantissime: Roberto Baggio e Gianluca Vialli.
Ma questo match da lustro a tutto il talento di Alessandro Del Piero. Alex realizza 2 reti, una per tempo. La prima arriva con un tiro a giro da quella che ben presto verrà definita come la sua zolla. La seconda è un tocco in scivolata che anticipa in uscita Luca Marchegiani. Un dettaglio da non dimenticare per l’importanza dell’evento è che lo juventino aveva appena compiuto 20 anni.
Altro match anni 90′ con una doppietta a deciderlo quello della stagione 1996-97. Ultima gara del girone d’andata. La Vecchia Signora si laurea campione d’inverno con 3 punti di vantaggio sulla Sampdoria e 4 sull’Inter. La prova di forza, in quel dell’Urbe contro la Lazio, poggia sul doppio exploit di Michele Padovano. Uno di quei giocatori non proprio titolari, ma che sanno rispondere presente nei momenti che contano. Un sinistro a finalizzare una veloce ripartenza il primo sigillo. Un tiro che raccoglie una respinta della difesa su conclusione di Attilio Lombardo il secondo. Come per quella di Del Piero, la doppietta viene realizzata con un gol per tempo.
Ultima “doppietta” pre nuovo millenio arriva nella stagione 1998/99. Il protagonista è’ stato uno dei giocatori più folgoranti della generazione che ha trasformato la Francia in Nazionale finalmente compiuta e importante. Tutto questo testimoniato e comprovato dai successi nel Mondiale del 1998 e all’Europeo del 2000. Si sta parlando di Thierry Henry.
Nell’anno di mezzo tra i due trionfi il francese militò nella Juventus, acquistato nel gennaio in un’annata bianconera non proprio da ricordare. Di certo il peso del cambiamento non gravava sulle spalle di Henry. Ma che la stoffa ci sia lo si riconosce proprio contro la Lazio. Il transalpino, nel suo periodo bianconero, ha segnato 2 delle 3 segnate con la maglia bianconera. Un pomeriggio fatale per i sogni tricolore dei biancocelesti.
I favolosi anni 2000
Per trovare un’altra doppietta letale in un Lazio-Juventus dobbiamo balzare negli anni 2000, nella stagione 2012/13 per l’esattezza. Un uno-due da ko, quello di Arturo Vidal, per un successo che avvicina sensibilmente la Juventus di Antonio Conte alla conquista del suo secondo Scudetto consecutivo. Per effetto dei 3 punti guadagnati all’Olimpico i bianconeri allungano il proprio vantaggio sul Napoli. Undici i punti che, a 6 giornate dal termine, diventa molto pesante, quasi incolmabile. Il centrocampista cileno concretizza uno dei primi tempi più travolgenti della stagione. Al settimo minuto trasforma un rigore determinato da un fallo su Vucinic. Al ventottesimo si presenta a tu per tu con Marchetti e lo supera con un raffinato tocco d’esterno destro.
Due stagioni dopo la situazione si ripete. Anno 2014-15. Una delle gare più dominate della prima Juventus di Massimiliano Allegri. Lo 0-3 ottenuto sulla Lazio è figlio di una maiuscola prestazione collettiva. I bianconeri proseguivano il momento buono dopo il 7-0 sul Parma. Pogba segna 2 gol: il primo concretizzando una straordinaria azione innescata da Pirlo e rifinita da Tevez. L’argentino serve il Polpo, che controlla la palla con uno straordinario stop e la mette alle spalle di Marchetti. E’ il gol del vantaggio.
La seconda rete del francese è il terzo cumulativo della squadra. Grazie ad un grande assist di Pereyra per il numero 6 che insacca. In mezzo c’è anche un palo: Pogba va vicino a una tripletta che in Lazio-Juventus manca dal 1958, quando a realizzarla fu John Charles.
C i sarà una nuova doppietta questo sabato?
Serie A
Lazio, via libera al mercato in entrata: arriva il comunicato del club
La Lazio potrà operare sul mercato liberamente a gennaio. Una notizia arrivata nelle ultime ore, e confermata dal club biancoceleste attraverso un comunicato.
La Lazio potrà operare liberamente sul mercato. Dopo le indiscrezioni delle scorse ore che avevano annunciato il via libera della Commissione, ora il club biancoceleste ha confermato quando trapelato con un comunicato ufficiale. Una buona notizia, attesa da tutto il pubblico laziale.
Lazio, si sblocca il mercato: il comunicato

MAURIZIO SARRI PARLA CON I SUOI GIOCATORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito il comunicato ufficiale del club biancoceleste:
“La S. S. Lazio può operare liberamente sul mercato di gennaio. Si entra in una nuova fase della stagione, valutando prontamente con attenzione e responsabilità ogni opportunità utile a rafforzare il progetto sportivo. Visione chiara, lavoro costante e scelte ponderate: il Club prosegue il proprio percorso con l’obiettivo di costruire valore, nel rispetto della propria identità e dei programmi di crescita. Un esito atteso, che conferma la solidità e la stabilità della Società. Il futuro si costruisce passo dopo passo”.
𝐋𝐚 𝐒.𝐒. 𝐋𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨.
Si entra in una nuova fase della stagione, valutando prontamente con attenzione e responsabilità ogni opportunità utile a rafforzare il progetto sportivo.
Visione… pic.twitter.com/feaCKVC8wq
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) December 23, 2025
Serie A
Bologna, ora serve una vittoria per guardare avanti
Il Bologna perde la Supercoppa e ora deve ripartire subito: una vittoria nell’ultimo match del 2025 può rilanciare ambizioni e fiducia.
Il Bologna si è fermato davvero a un passo dalla storia. Dopo la grande vittoria contro l’Inter in semifinale, la squadra di Vincenzo Italiano ieri aveva l’occasione di conquistare la prima Supercoppa Italiana della propria storia.
Una possibilità enorme, costruita con merito, prima grazie al successo in Coppa Italia e poi con la prova di carattere contro i nerazzurri. Ma nella finale contro il Napoli, la solidità della squadra di Antonio Conte ha fatto la differenza proprio sul traguardo, lasciando i felsinei con tanta delusione ma anche con un grande orgoglio per quanto mostrato.
Il Natale aiuterà a smaltire l’amarezza, permettendo alla squadra di ricaricare le energie e staccare per un attimo la spina dopo giorni intensi. Ma la pausa sarà brevissima, perché domenica si torna subito in campo per l’ultimo impegno del 2025, una gara che per il Bologna assume un peso specifico enorme.

SANTIAGO CASTRO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, un anno storico da onorare fino all’ultimo
La squadra rossoblù ha bisogno di una vittoria per lasciarsi alle spalle la sconfitta in Supercoppa e rilanciarsi in campionato. Gli ultimi risultati negativi, infatti, hanno leggermente allontanato la zona Champions, obiettivo che sembrava a portata di mano fino a poche settimane fa. Battere il Sassuolo di Grosso diventa quindi fondamentale non solo per chiudere l’anno in bellezza, ma anche per ritrovare fiducia e slancio in vista del 2026.
Il 2025 resta comunque un anno straordinario, già inciso nella storia del club grazie alla Coppa Italia e alla finale di Supercoppa. Ma proprio per questo il Bologna vuole concluderlo nel modo migliore possibile.
Una vittoria nell’ultima uscita stagionale permetterebbe di guardare al nuovo anno con rinnovato ottimismo, consapevolezza e ambizioni sempre più grandi. Perché questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con chiunque: ora serve solo ripartire.
Serie A
Juventus, operazione centrocampista: da Frattesi a Schlager
La Juventus ha intenzione di regalare a Luciano Spalletti un rinforzo a centrocampo. Da Frattesi a Schlager, queste le idee principali dei bianconeri.
La trattativa con l’Inter per arrivare a Davide Frattesi non è affatto semplice e la richiesta è alta: 30-35 milioni da parte dei nerazzurri.
L’italiano gradirebbe tornare a farsi allenare da Luciano Spalletti, dato il numero elevato di gol segnati in nazionale sotto la guida dell’ex tecnico (7).
Da Sučić a Zieliński, lo spazio per il centrocampista ex Sassuolo ed Empoli è molto ridotto e, se l’Italia dovesse qualificarsi ai Mondiali, lui rischierebbe di rimanere escluso dai convocati.
I nerazzurri avevano pensato ad uno scambio con Khéphren Thuram, ma i bianconeri hanno risposto con un “no” secco.
All’Inter interessa molto Cambiaso, specialmente dopo l’infortunio di Dumfries e anche qui, le possibilità di imbastire uno scambio sono davvero minime.
Per il centrocampista italiano si è mosso concretamente solo il Fenerbahçe sino ad ora, ma il giocatore non gradisce la destinazione turca.

DAVIDE FRATTESI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Schlager a parametro 0?
Un’idea molto più economica e semplice potrebbe portare il nome di Xaver Schlager.
Contratto in scadenza a giugno 2026 con il Lipsia e il giocatore è sempre più destinato a lasciare la Germania.
Il centrocampista austriaco si legherebbe al club bianconero a partire da giugno e rappresenterebbe un ottimo rinforzo per quello che cerca Spalletti.
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