Serie A
Lazio: Inzaghi pensa a Correa e Luis Alberto
Sabato si è giocata l’amichevole, tra Lazio e Lupa Roma, di proprietà di Marco Amelia.
Il risultato è stato di 13-1, per la squadra di Ssimone Inzaghi,ma la prima cosa che è saltata agli occhi sono stati alcuni esperimenti tattici.
Indice
Correa e Luis Alberto
Il piu importante è stato quello di far coesistere Correa e Luis Alberto,il primo ha giocato da trequartista alle spalle di Caicedo invece lo spagnolo ha agito da mezzala,sicuramente la partita non era delle più proibitive e quindi ha dato non moltissime indicazioni, ma è altrettanto vero che con il ritorno dell’Europa League il mister piacentino riproverà a farli coesistere,naturalmente in assenza di Milinkovic Savic, vederli tutti e tre in campo sarebbe davvero troppo, forse solo di fronte alla necessità di recuperare il risultato, potrebbe provarci.
I giovani scalpitano
Ci sono tre ragazzi a formello che cercano di farsi spazio tra i big,parliamo di alessandro rossi,danilo cataldi e alessandro murgia. Per ognuno di loro c’è una situazione diversa da raccontare.
Rossi
Ha debuttato in serie a contro il Crotone nella prima stagione completa di inzaghi, poi ha avuto un anno di apprendistato a Salerno e quest’anno sembrava essere solo di passaggio a Roma, per sostenere la preparazione e poi partire ancora, per continuare a farsi le ossa.
Quando tutto sembrava chiuso con il Lucerna per un prestito nel campionato svizzero,all’improvviso è saltato tutto e Rossi che aveva già lasciato il ritiro e salutato i compagni è tornato e ha sostenuto nel migliore dei modi il resto della preparazione mettendosi in luce nelle amichevoli disputate
Cosi ha scalfito le idee di Inzaghi che sta pensando a lui come vice Immobile scalzando Caicedo e destinarlo a terza scelta.
Cataldi
Il suo rapporto con la lazio sembrava concluso dopo i due prestiti a genoa e benevento dove non aveva fatto male, ma neanche benissimo, anche quest’estate è stato sempre con la valigia in mano in procinto di partire,e per un momento ci è andato molto vicino essendo stato inserito nella trattativa, per acerbi, ma poi le due società non si sono messe d’accordo sul prezzo del suo cartellino e cosi il ragazzo è rimasto a roma e Inzaghi ne ha apprezzato la disponibilità e l’impegno messi in campo in ogni allenamento.
Ora spera nei molti impegni per avere un po di minutaggio e ricominciare da dove aveva lasciato con la squadra del cuore.
Murgia
Discorso un po diverso per lui a differenza degli altri, il suo rapporto con la lazio non si è mai interrotto, ha siglato il gol che l’anno scorso ha permesso alla lazio di battere la Juventus e conquistare la supercoppa italiana ,dopo una serie di buone prestazioni il suo rendimento è un po calato e ha perso lo spazio che Inzaghi gli aveva concesso.
L’arrivo dei nuovi sembra aver diminuito ancora di più il minutaggio a sua disposizione, ma anche in questo caso l’Europa League, o la coppa italia, potrebbero essere l’ancora di salvataggio per mettersi in mostra e minare qualche certezza di Inzaghi.
Serie A
Juventus, Allegri duro: “Non abbiamo capito la gara”
Juventus, Allegri nel dopo gara è visibilmente insoddisfatto della prestazione dei propri giocatori, soprattutto nel primo tempo.
I bianconeri all‘Unipol Domus di Cagliari si salvano nel finale di gara grazie ad autorete di Dossena, che insieme al gol di Vlahovic a metà ripresa, ha messo nei binari della parità una gara che era sfuggita completamente nel primo tempo, quando la squadra sarda si era trovata in vantaggio di due reti, grazie ai rigori di Gaetano e Mina.
Queste le parole di Allegri nel dopo gara: “Sesta trasferta senza vittorie? Nel primo tempo abbiamo preso sette ripartenze, non abbiamo capito la partita. Continuiamo a fare tic-toc a centrocampo invece di alzare la palla e attaccare la profondità. Ne siamo usciti con le ossa rotte.
Nel secondo siamo stati più bravi, loro hanno allentato la pressione perché erano più stanchi avendo corso molto, dovevamo mettere di più la palla alle spalle del difensore e attaccare maggiormente la profondità”.
Serie A
Udinese, si ferma un difensore: il punto sulle condizioni
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Udinese si ferma un difensore in dubbio per il match contro il Verona, la situazione.
Udinese-Giannetti, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il difensore dell’Udinese Lautaro Giannetti si è fermato in allenamento. Il difensore, arrivato in Friuli lo scorso gennaio dal Velez, ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra, che lo costringerà ai box per le prossime gare di campionato.
Di seguito il comunicato del club relativo all’entità dell’infortunio del calciatore sudamericano:
“Udinese Calcio comunica che Lautaro Giannetti ha riportato una lesione muscolare al retto femorale della coscia destra. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime settimane in base all’evoluzione clinica”.
Serie A
Cagliari-Juventus, le formazioni ufficiali
Cagliari-Juventus è il Saturday Night di Serie A, la seconda partita della 33esima giornata di campionato dopo Genoa-Lazio.
Cagliari-Juventus può essere il trampolino di lancio dei bianconeri verso il secondo posto. Un alloro personale per Massimiliano Allegri, costantemente bisognoso di dimostrare qualcosa agli esigenti a targhe alterne della stampa nostrana, più che un reale obiettivo per la Juventus. Infatti, Madama ha già ipotecato la qualificazione alla prossima edizione della Champions League (+12 sull’Atalanta) che è l’obiettivo stagionale del club.
La certezza aritmetica del quinto posto Champions per la prossima stagione mette i bianconeri al riparo da qualsivoglia pessimismo, nonostante gli orobici abbiano una partita da recuperare. A prescindere da come vada a finire la stagione, Allegri il suo lo ha fatto e a fine stagione potrà lasciare Vinovo senza rimpianti.
Certo che un eventuale secondo posto e un’eventuale vittoria della Coppa Italia sublimerebbero la stagione della Juventus e soprattutto porrebbe il punto esclamativo sul proprio operato. Stante che il tecnico labronico ha ancora un anno di contratto e nel calcio non si può mai dire. Magari un finale di stagione convincente potrebbe convincere la società a recedere dai propri intenti rivoluzionari, come suggerito anche da Massimo Cellino.
Il Milan, attuale detentore del secondo posto, ha sei punti di vantaggio sulla Juventus, ma sarà impegnato lunedì sera nel derby con l’Inter. In caso di sconfitta dei rossoneri, la Juventus si presenterebbe allo scontro diretto casalingo di settimana prossima con soli tre punti di ritardo e la possibilità, in caso di aggancio, di scavalcare i rossoneri (a parità di punti) grazie al vantaggio accumulato negli scontri diretti.
Certo, uno scenario del genere presuppone una vittoria stasera sul campo del Cagliari. Cosa che certamente non è scontata, vista la forma dei sardi che hanno perso solo una delle ultime otto partite. L’ultima sconfitta casalinga risale addirittura allo scorso 10 Febbraio, contro la Lazio dell’allora tecnico Maurizio Sarri. Quando si parla di Cagliari non bisogna mai dimenticare il ruolo che una “vecchia” volpe come Claudio Ranieri (un vero e proprio fattore per le squadre che allena) gioca nell’economia di una partita che si preannuncia all’insegna della tattica.
Cagliari-Juventus, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Cagliari: Scuffet; Hatzidiakos, Dossena, Mina; Nandez (C), Sulemana, Makoumbou, Augello; Gaetano; Luvumbo, Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri.
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo (C); Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.
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