Serie A
Lazio, è tempo di rialzarsi: ora tutto sul campionato
La Lazio di Marco Baroni dopo la dolorosa eliminazione dall’Europa League contro il Bodo Glimt, deve tornare a mettere il campionato al centro dei suoi piani.
I biancocelesti vengono da un’eliminazione in Europa League insperata e per certi versi anche inaspettata. La squadra dev’essere brava ad attutire il contraccolpo psicologico che questa sconfitta ha portato in primis ai giocatori, ma soprattutto all’ambiente, con i tifosi che hanno dimostrato sul campo con sold-out, coreografie e un sostegno incessante, quanto tenessero ad andare avanti in questa competizione. Ora è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e dare il 100% nelle 6 partite di campionato che mancano da qui al termine della stagione.

Lazio, un posto in Europa è obbligatorio
Se mentre prima il tecnico biancoceleste doveva essere bravo a gestire le energie dei giocatori nella doppia competizione, adesso davanti a se ha un unico obiettivo da conseguire: un posto in Europa.
Per come si era messa la stagione della Lazio, sperare in un piazzamento in Europa League può sembrare anche riduttivo, ma intorno a se ci sono almeno altre 5 squadre che lottano per entrare in Champions e sembra essere un traguardo di certo non impossibile, ma piuttosto complicato.
La squadra capitolina non deve però fare troppi calcoli, perché già lunedì è attesa da un’ostica trasferta sul campo del Genoa, dalla quale deve uscire con 3 punti se vuole ancora provare ad arrivare nelle prime 4.

Il calendario è dalla parte dei biancocelesti
Una componente che aiuta la situazione della Lazio è un calendario ovviamente non banale, ma decisamente alla portata e che può aprire degli scenari interessanti. Su 6 partite ci saranno 2 big match: il primo in trasferta a San Siro contro l’Inter, mentre il secondo sarà lo scontro diretto contro la Juventus dell’ex Tudor che andrà in scena allo stadio Olimpico, che offrirà un’ulteriore possibilità alla squadra di Baroni. Le restanti gare saranno contro squadre della colonna di destra della classica come Genoa, Parma, Empoli, Lecce.
33° giornata, trasferta vs Genoa
34° giornata, casa vs Parma
35° giornata, trasferta vs Empoli
36° giornata, casa vs Juventus
37° giornata, trasferta vs Inter
38° giornata, casa vs Lecce
Serie A
Udinese, indagato per plusvalenza: il caso Mandragora
Udinese deferita dalla FIGC per il caso Mandragora: sotto indagine la plusvalenza del trasferimento con la Juventus e il riscatto del 2020.
Nella giornata di ieri è arrivata una notizia che ha coinvolto l’Udinese. Il club friulano, infatti, sarebbe stato formalmente deferito dalla Procura della FIGC in relazione al trasferimento di Rolando Mandragora dalla Juventus all’Udinese, operazione avvenuta circa otto anni fa.
Si tratterebbe della prima volta in assoluto per il club attualmente allenato da Kosta Runjaic. Nel dettaglio, la FIGC avrebbe messo sotto la lente d’ingrandimento questa trattativa per una presunta plusvalenza, come spiegato da Calciofinanza.com.
Insieme alla società, sarebbero stati deferiti anche il vicepresidente Stefano Campoccia e il consigliere Franco Collavino, ritenuti dalla Procura responsabili di aver violato il Codice di Giustizia Sportiva.
Secondo la Procura, infatti, Campoccia e Collavino, nel luglio 2018, contestualmente alla cessione a titolo definitivo di Mandragora, avrebbero concordato una pattuizione diversa rispetto a quella risultante dai documenti ufficiali, con l’obiettivo di eludere la normativa federale.
In particolare, l’attenzione della FIGC sarebbe concentrata sulla cifra del diritto di riscatto del giocatore, che attualmente milita nella Fiorentina: sebbene formalmente l’opzione di riacquisto fosse fissata a 26 milioni di euro, la stessa sarebbe stata esercitata a 10,7 milioni nell’ottobre 2020, generando così benefici contabili e fiscali sui bilanci 2019, 2020 e 2021.
Udinese, cosa rischia ora?
Secondo La Gazzetta dello Sport, pur avendo dovuto attendere oltre sette anni, la sanzione sembrerebbe destinata a rimanere limitata a un’ammenda, dal momento che si tratterebbe di un solo caso, peraltro mai verificatosi prima da parte del club.
Dall’altra parte, la vicenda era emersa inizialmente nel corso dei processi contro la Juventus relativi a stipendi e rapporti di partnership, con la situazione che si era poi conclusa con un patteggiamento nel 2023, attraverso il pagamento di una multa da 718 mila euro.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Fiorentina, contatti con Paratici per un ruolo dirigenziale
La Fiorentina sta cercando un uomo da inserire nel pacchetto dirigenziale per provare a risollevare le proprie sorti e si sta provando per Fabio Paratici
Fiorentina, contatti con Paratici come Head of Football per 5 anni

FABIO PARATICI AL TELEFONO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Fiorentina cerca soluzioni per risollevare la propria situazione che la vede in questo momento ultima nella classifica della Serie A con 0 vittorie e con soli 6 punti ottenuti con 6 pareggi in 15 giornate.
La prossima partita, domani domenica 21 alle 18 contro l’Udinese, sarà molto probabilmente decisiva per il futuro di mister Vanoli che, sopratutto dopo la sconfitta col Losanna in Conference League, è sempre più a rischio.
La Viola però oltre al ruolo dell’allenatore sta cercando anche un uomo esperto da inserire nella dirigenza in grado di risollevare la situazione e in queste ore si sta parlado di Fabio Paratici, recentemente reinserito nella dirigenza del Tottenham ed ex di Juventus e Sampdoria.
Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal profilo X di Matteo Moretto, la squadra toscana sta cercando di ingaggiare Paratici come Head of Football e gli sta offrendo un contratto di 5 anni.
Mirko Di Francesco
Serie A
Roma, Hermoso fuori per la Juventus: le sue condizioni
Roma in emergenza difensiva: oltre a Ndicka, anche Hermoso è in dubbio. Gasperini valuta Ghilardi e Ziowloski in vista della Juventus
Oltre a Ndicka, impegnato con la sua nazionale per la Coppa d’Africa, la difesa della Roma potrebbe dover fare i conti con un’altra assenza. Ieri sera, infatti, il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini, durante la consueta conferenza stampa, ha parlato di un affaticamento muscolare accusato da Mario Hermoso.
Lo spagnolo, a poche ore dal match, appare fortemente in dubbio, costringendo così il tecnico di Grugliasco a correre ai ripari.
Due sono i candidati a prendere il suo posto: il primo nome sulla lista è quello dell’ex Hellas Verona Ghilardi, attualmente in vantaggio rispetto al giovane Ziowloski, seconda opzione.

L’ESULTANZA DI PELLEGRINI E WESLEY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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