Serie A
Lazio, Baroni: “Adesso metto casco ed elmetto. Addolorati per i risultati in casa”
L’allenatore della Lazio, Marco Baroni, ha commentato il pareggio interno biancoceleste per 1a1 contro la Juventus di Igor Tudor, arrivato grazie a Vecino.
La squadra dell’Urbe, la Lazio, ha impattato lo scontro diretto per la corsa Champions al 96esimo grazie al gol di Matias Vecino, dopo il vantaggio di inizio secondo tempo della Juventus di Kolo Muani.
Lazio: le parole di Baroni
Marco Baroni ha parlato nel post gara del match contro i bianconeri. Di seguito le sue parole.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
C’è soddisfazione per questo pareggio?
“Soddisfatto della prestazione, abbiamo commesso un errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra è rimasta comunque lucida, ha creato tanto e bucato tanto sia a destra che a sinistra facendo 29 cross. Loro nelle ultime partite si sono abbassati tanti e puntano sulle ripartenze, se tolgo l’errore sul gol la partita è stata ottima sotto tutti i punti di vista. Il primo tempo bloccato era normale, sapevamo di dover arginare la loro fisicità. Non volevo prendere quel gol, nel piano gara c’erano anche quei cambi”.
Come mai ha scelto Dele-Bashiru?
“Loro hanno Locatelli che ha un piede che allunga, dovevamo arginarlo e credevo che Dele potesse vincere i duelli con la sua gamba e fisicità. Per pochissimo non è arrivato in porta in due occasioni nel primo tempo, la partita è stata interpretata bene tranne quella situazione del gol”.
Quante chance ha la Lazio di entrare in Champions?
“Non è una questione di chance, la squadra sta bene e ci giocheremo le nostre possibilità a testa alta in due partite complicate”.

DELE-BASHIRU E KALULU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come spiega questi risultati imbarazzanti in casa?
“Siamo addolorati per questo, ma non sono d’accordo perché questa squadra ha ottenuto il record di vittorie in trasferta. Io so che la cosa più facile è guardare il punteggio, ma noi guardiamo il percorso e gli obiettivi iniziali. Le prestazioni non sono mai mancate, ci giocheremo alla morte le ultime due partite”.
Ha parlato con Rovella dopo il cambio?
“Devono essere arrabbiati i giocatori che escono, li voglio così. Io devo essere lucido, è un cambio che rifarei altre 100 volte perché avevo bisogno di un centrocampista in grado di inserirsi come Vecino”.

L’URLO DI NICOLO ROVELLA IN EUROPA LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanto vi sta mancando precisione sui cross?
“Ci sono giocatori che hanno delle caratteristiche, Nuno Tavares basta vedere gli assist che ha fatto. I nostri terzini negli anni passati non hanno fatto tanti assist, ma oggi il gol nasce da un cross di Lazzari. Per noi la cosa più importante è mettere questi cross, lavoriamo sulla quantità e speriamo di crescere in qualità”.
Come spiega i 17 gol subiti nei primi dieci minuti nel secondo tempo?
“Ci sono dei dati e quando ci sono questi dati significa che c’è qualcosa. C’è anche un avversario, noi potevamo fare meglio ma loro hanno fatto una giocata e da quella grande palla diventa difficile gestire la situazione. Non so quanti tiri abbia fatto la Juventus anche in parità numerica, guardiamo quello che funziona e non sempre quello che non funziona. Siamo partiti con dei giovani, stiamo cercando di farli crescere, tutti stanno dando il massimo. Siamo alla 51esima partita e continuo a fare i complimenti alla mia squadra”.
Questo pareggio è il risultato migliore per il terzo incomodo nella lotta Champions?
“Non sono d’accordo. Mi sono già espresso su questo, siamo dispiaciuti però credo che la squadra nelle situazioni ha sbagliato poco. Vengono spesso squadre qui all’Olimpico che si abbassano nella loro area e non è facile, ma ci stiamo lavorando. È chiaro che quella mobilità che avevamo nel girone d’andata è difficile averla alla 50esima partita stagionale, ma non posso rimproverare nulla ai miei giocatori”.
Si sente in discussione?
“Io metto il casco e l’elmetto, vado fino in fondo e poi si faranno delle valutazioni. Le farà la società e le farà Marco Baroni, ma io sono orgoglioso della squadra”.
Serie A
Juventus, Mckennie sul rinnovo: “Spero di rimanere qui”.
Weston Mckennie è un calciatore della Juventus dalla stagione 2020/21 e il suo contratto scadrà il 30 giugno 2026. Il giocatore si è espresso sul rinnovo.

Weston McKennie in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Mckennie sul rinnovo
La vittoria contro la Roma?
“Era una vittoria troppo importante per la Juventus, per i tifosi, per noi e per il mister. Abbiamo passato un momento di difficoltà ma ora abbiamo trovato la nostra identità, il mister è un bravissimo allenatore e mi piace tantissimo. Spero ora anche nei tre punti col Pisa”.
In cosa vi sta aiutando Spalletti?
“Fa attenzione alle piccole cose, anche a quelle che altri solitamente non curano. Parla tanto anche individualmente coi giocatori”.
C’è più cattiveria e più voglia di sacrificarsi?
“Lui ce lo chiede sempre in allenamento, di sacrificarsi per la squadra e i compagni”.
Si può tornare a parlare di Scudetto?
“Noi vogliamo solo concentrarci sulla solita partita, andare avanti giorno dopo giorno senza pensare troppo in avanti”.
Torino la sente casa sua?
“Ne parlavo con mio padre, sono qua da quasi 6 anni. Torino è una parte importante della mia vita”.
Quali sono le sue condizioni fisiche?
“Sto bene, vediamo questa settimana come andrà ma spero di giocare”.
Ha tagliato il traguardo delle 200 presenze…
“Un momento grande per me, per la mia famiglia e per le persone in America, sono molto felice perché la Juventus è un grande club. E’ difficile fare 200 presenze con la Juventus e spero di farne altrettante”.
Si sente un leader della squadra?
“Si possono dire tante parole, io voglio dare felicità alla squadra e ai compagni. Sul campo poi faccio il mio lavoro, con corsa e sacrificio”.
Spalletti spende sempre parole belle per lei…
“E’ sempre bello quando il tuo allenatore parla bene di te. Io sono sempre disponibile per l’allenatore e per la squadra, speriamo di finire bene l’anno”.
Ha un ruolo preferito, nonostante venga impiegato in ogni zona del campo?
“Stare in campo… Mi piace giocare da centrocampista, da 8”.
Visto che sente Torino casa sua, state parlando del rinnovo?
“Non lo so, lascio tutto al mio agente. Ma spero di restare qua. Vediamo…”.
Serie A
Giudice Sportivo, le decisioni della 16° giornata di Serie A
Il Giudice Sportivo ha reso note le decisioni della 16° giornata di Serie A. In totale sono stati fermati 5 giocatori, che dovranno saltare il prossimo turno di campionato.
La Lega Serie A ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla 16° giornata di campionato. Sono 5 i calciatori squalificati che salteranno tutti un turno: Federico Ceccherini (Cremonese), Nicola Leali (Genoa), Emil Okoye (Udinese), Matteo Guendouzi (Lazio) e Luca Ranieri (Fiorentina). I giocatori quindi non prenderanno parte alla 17ª di campionato.

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Giudice Sportivo, le società multate
Un turno di stop poi è stato dato anche a Pietro Cistaro, preparatore dei portieri del Genoa. Infine, sono arrivate anche le sanzioni per 4 club: si tratta di Fiorentina (10mila euro), Genoa (5mila euro), Cremonese (3mila euro) e Sassuolo (2mila euro).
Serie A
Ardoino: “La Juventus può migliorare, vogliamo aiutarla senza controllarla completamente”
La Juventus potrebbe presto vivere un cambiamento significativo grazie al supporto di nuovi investitori pronti a scommettere sul suo potenziale.
Nuove prospettive per la Juventus
La Juventus, uno dei club più storici e prestigiosi del calcio italiano, potrebbe essere sull’orlo di una trasformazione grazie alla visione di nuovi investitori. In un’intervista rilasciata al CorriereTicino, Ardoino ha espresso il desiderio di contribuire a un cambiamento positivo per il club torinese. Nonostante l’intento di non acquisire il controllo totale, Ardoino e Devasini, entrambi grandi tifosi della Juve, vedono un enorme potenziale inespresso nella squadra. Secondo Ardoino, la Juventus ha la capacità di migliorare significativamente e di tornare ai vertici del calcio europeo.
La solidità degli investitori e il futuro della Juve
Ardoino ha sottolineato la solidità finanziaria del gruppo di investitori, il che rappresenta un elemento chiave per garantire un futuro stabile e prospero alla Juventus. L’obiettivo principale è quello di sfruttare al meglio le risorse e le competenze a disposizione per aiutare il club a raggiungere nuovi traguardi. Con una gestione strategica e mirata, il team di investitori ritiene che la Juventus possa risorgere, puntando su giovani talenti e una visione innovativa del calcio. La passione di Ardoino e Devasini per la Juventus rappresenta un ulteriore stimolo per riportare la squadra ai fasti del passato.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Ardoino al CorriereTicino: “Siamo estremamente solidi. Riteniamo che la #Juventus possa fare molto meglio e vorremmo contribuire a un cambiamento positivo, anche senza necessariamente controllarla interamente. Io e Devasini siamo grandi tifosi della #Juve e crediamo che abbia un enorme potenziale inespresso”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 22, 2025
-
Notizie6 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A3 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato3 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie6 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie4 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato4 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
