I nostri Social

Serie A

Lazio-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla

Pubblicato

il

Lazio-Atalanta è uno dei match validi per la diciottesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Olimpico sabato 28 dicembre alle ore 20:45.

LazioAtalanta è uno degli scontri d’alta classifica che ci offre questa giornata conclusiva del 2024. I biancocelesti sono reduci dalla vittoria negli ultimi minuti contro il Lecce, e contro i bergamaschi vogliono dimostrare di aver superato completamente la batosta subita in casa contro l’Inter.

La Dea, invece, viene da 11 vittorie consecutive che valgono la testa della classifica, e con la Lazio puntano a lanciare l’ennesimo messaggio alle concorrenti per lo Scudetto.

Quelli in palio sono tre punti d’oro, che potrebbero dare un volto nuovo alla classifica in vista del 2025.

Qui Lazio

Nel consolidato 4-2-3-1 di Baroni toccherà a Provedel tra i pali, con Marusic, Gila, Romagnoli e Nuno Tavares a comporre la linea difensiva. In mediana spazio a Guendouzi e Rovella, mentre sulla trequarti Isaksen, Dia e Zaccagni agiranno alle spalle di Castellanos.

Atalanta

LA FORMAZIONE DELL’ ATALANTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Qui Atalanta

Gasperini opterà per il 3-4-2-1 con il terzetto formato da Kossounou, Hien e Kolasinac a proteggere la porta di Carnesecchi. A centrocampo ci saranno gli insostituibili Ederson e de Roon al centro, con Bellanova e Ruggeri sulle fasce. In avanti il tecnico nerazzurro dovrà fare a meno di Retegui e sarà Pasalic a completare il tridente con De Ketelaere e Lookman, con quest’ultimo riferimento avanzato.

Lazio-Atalanta, probabili formazioni

Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos

Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, de Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Pasalic; Lookman

Lazio-Atalanta, dove vederla

Lazio-Atalanta sarà visibile su DAZN e Sky Sport a partire dalle ore 20:45 di sabato 28 dicembre.

 

Serie A

Inter, l’evoluzione di Bisseck: dalla possibile cessione alla centralità nel progetto

Pubblicato

il

Inter

Ad inizio anno Bisseck non riusciva a trovare minutaggio nella nuova Inter di Chivu. Nell’ultimo periodo si sta ritagliando il suo spazio, diventando decisivo.

Con Simone Inzaghi nella passata stagione il centrale tedesco si era gradualmente conquistato sempre più fiducia, senza mai però diventare un vero e proprio titolare inamovibile.

Da quando sula panchina nerazzurra è arrivato Cristian Chivu, il suo impiego ha seguito un processo di continua crescita. Nel primo periodo, anche a causa di un brutto infortunio subito nella finale di Champions League, non ha trovato grande spazio.

Nell’ambiente cominciava a circolare l’ipotesi di una cessione già a gennaio a causa del suo scarso utilizzo. Con l’andare avanti della stagione però, il suo impiego è decisamente cambiato.

Chivu ha deciso di piazzarlo a centro della difesa a 3, al posto di un Acerbi che dal punto di vista fisico non offre più grandi garanzie. In questo ruolo ha fatto vedere tante buone cose ed ha dimostrato di essere pienamente dentro al progetto nerazzurro.

Con l’infortunio dell’ex Lazio che starà fuori per un po’, Bisseck diventa ancora più importante, sia nella posizione di braccetto che in quella di centrale. Nelle ultime uscite il tecnico ha preferito schierarlo nella sua posizione di terzo centrale di destra, per poter sfruttare maggiormente la sua propensione offensiva ed il suo apporto alla manovra. Il gol contro il Genoa ne è l’ennesima dimostrazione.

Inter

Yann Aurel Bisseck e Rafael Leao in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, la crescita di Bisseck

Il centrale tedesco in questa sua esperienza all’Inter ha sempre dimostrato un’enorme qualità in fase di spinta, ma grandi limiti in fase difensiva. Bisseck è stato spesso protagonista di letture sbagliate, duelli persi e sviste che hanno portato alle reti avversarie, che gli hanno causato grandi critiche.

Questo fuoco è stato stemperato dalle tante buone cose fatte in fase offensiva, da un’incredibile qualità fisica e da una crescita sempre più evidente. Il giocatore nell’ultimo periodo ha diminuito di gran lunga gli errori tecnici e le varie amnesie, riuscendo a rimanere concentrato durante l’arco di tutti e 90 i minuti.

Bisseck è sicuramente un difensore con grandi potenzialità e che ha un grosso margine di miglioramento. Deve dare continuità alle prestazioni che al momento sta mettendo in mostra, migliorandosi anche grazie ai consigli di chi prima di lui è stato un grande difensore, ovvero il suo stesso allenatore.

 

Continua a leggere

Serie A

Bologna, l’attacco resta un rebus: le punte non incidono

Pubblicato

il

Bologna

Il posticipo contro i bianconeri ha confermato un problema che va avanti da tempo: il Bologna cambia interpreti, ma non rendimento.

La sfida contro la Juventus ha ribadito una sensazione che accompagna la formazione di Casteldebole da diverse settimane: l’alternanza nel ruolo di centravanti non sta aiutando la squadra a trovare continuità offensiva. Vincenzo Italiano continua a cercare la quadra, ma la scelta della prima punta resta irrisolta.

In estate l’arrivo di Ciro Immobile aveva acceso entusiasmo e aspettative. Svincolato dal Besiktas, il centravanti azzurro si è presentato in rossoblù con un bagaglio di gol che pochi possono vantare: oltre duecento reti in Serie A, decisive soprattutto negli anni alla Lazio e al Torino. L’inizio della sua avventura, però, è stato subito frenato da un problema al retto femorale accusato alla prima giornata nella sfida contro la Roma all’Olimpico, un infortunio che lo ha tenuto ai box più a lungo del previsto e che si inserisce in una serie di guai fisici con cui Immobile ha dovuto fare i conti negli ultimi anni.

Bologna, Immobile

CIRO IMMOBILE DOLORANTE LASCIA IL CAMPO PER INFORTUNIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nel frattempo, chi è stato chiamato a sostituirlo non è riuscito a colmare il vuoto. Castro, protagonista nella passata stagione, fatica a ritrovare brillantezza e incisività, mentre Dallinga non è ancora riuscito a imporsi come riferimento offensivo affidabile. I loro contributi restano discontinui e insufficienti per garantire al Bologna quel peso offensivo necessario nelle gare di alto livello.

Contro la Juventus, i limiti sono emersi con chiarezza. Anche prima dell’inferiorità numerica seguita all’espulsione di Heggem, i rossoblù hanno faticato a costruire vere occasioni da gol, rischiando anzi di subire il raddoppio. L’unico episodio degno di nota è stato un tiro alto di Dallinga, troppo poco per impensierire una difesa organizzata come quella bianconera. L’ingresso di Castro nella ripresa non ha cambiato il volto della partita, lasciando immutata l’inerzia del match.

Certezze smarrite

Eppure, prima della sosta, la convivenza tra Castro e Dallinga sembrava poter funzionare. I due apparivano complementari, capaci di alternarsi e di offrire soluzioni diverse al sistema di gioco di Italiano. Oggi, però, il campo racconta una storia diversa e quelle certezze sembrano essersi smarrite.

Per ritrovare efficacia e tornare a incidere nei big match serviranno tempo e, forse, una scelta più decisa. Il Bologna attende risposte dal suo attacco: finché il rebus della prima punta resterà irrisolto, anche le ambizioni rossoblù rischiano di rimanere incompiute.

Continua a leggere

Serie A

Hellas Verona, Orban eroe (quasi per caso) di Firenze

Pubblicato

il

hellas verona orban

L’Hellas Verona espugna il Franchi all’ultimo respiro grazie a Gift Orban, impiegato da Zanetti a causa dell’infortunio di Giovane durante il primo tempo.

Il nigeriano è risultato decisivo per una vittoria fondamentale che rilancia definitivamente i gialloblu in classifica e per la lotta salvezza con un pizzico di destino.

Hellas Verona, fuori Giovane dentro Orban: Zanetti ha trovato la quadra?

Nell’importantissimo successo in quel di Firenze per 1-2, arrivato proprio negli ultimi secondi di partita, ha spiccato la prestazione di Gift Orban, che nelle ultime settimane era stato escluso dai titolari. Zanetti si è presentato al delicatissimo scontro salvezza con la solita formazione, forte del successo contro l’Atalanta, e la coppia d’attacco formata da Giovane Mosquera.

Il colombiano nello specifico non era al meglio fisicamente ma è riuscito comunque a scendere in campo dall’inizio e incidere in fase offensiva, come ha saputo fare durante gli ultimi incontri. L’imprevisto però nonostante questa situazione è occorso al partner d’attacco brasiliano, uscito dolorante e in lacrime a causa di una probabile distorsione alla caviglia.

Al suo posto è entrato proprio Orban, rimasto in panchina l’ultima giornata, diventato subito protagonista al 42′ (neanche a 10′ dal suo ingresso in campo) col gol del vantaggio su imbucata di Al Musrati e freddissimo a tu per tu con De Gea. Nel corso della ripresa ha avuto più volte il pallone del raddoppio, specialmente dopo l’1-1 causato dalla sfortunata autorete di Nunez.

Alla fine però nel momento più improbabile è riuscito a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sull’assist di Bernede, regalando un successo di vitale importanza per la sua squadra che adesso si trova a due punti dalla prima posizione utile in zona salvezza (occupata dal Parma).

Un contributo straordinario quanto inaspettato visto che probabilmente sarebbe entrato durante il secondo tempo, adesso con una sosta (dovuta all’impegno del Bologna in Supercoppa Italiana) Giovane potrà recuperare in vista della trasferta di San Siro contro il Milan del 28 dicembre.

hellas verona orban

Foto CS.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Juventus Giuntoli Juventus Giuntoli
Calciomercato4 minuti fa

Live Fiorentina: Vanoli dirige l’allenamento… e Giuntoli si avvicina?

Visualizzazioni: 18 Ore frenetiche in casa Fiorentina, al Viola Park si prova a trovare una soluzione ad una situazione di...

Napoli Napoli
Calciomercato14 minuti fa

Napoli, possibile addio a gennaio di Mazzocchi?

Visualizzazioni: 29 Pasquale Mazzocchi potrebbe lasciare il Napoli a gennaio, due club di Serie A hanno già manifestato interesse. In...

Inter Inter
Serie A24 minuti fa

Inter, l’evoluzione di Bisseck: dalla possibile cessione alla centralità nel progetto

Visualizzazioni: 32 Ad inizio anno Bisseck non riusciva a trovare minutaggio nella nuova Inter di Chivu. Nell’ultimo periodo si sta...

Bologna Bologna
Serie A34 minuti fa

Bologna, l’attacco resta un rebus: le punte non incidono

Visualizzazioni: 38 Il posticipo contro i bianconeri ha confermato un problema che va avanti da tempo: il Bologna cambia interpreti,...

Serie A Serie A
Calciomercato44 minuti fa

Milan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre

Visualizzazioni: 215 Milan, si è tenuto in mattinata un summit di mercato tra la dirigenza rossonera e Massimiliano Allegri. Vediamo...

hellas verona orban hellas verona orban
Serie A55 minuti fa

Hellas Verona, Orban eroe (quasi per caso) di Firenze

Visualizzazioni: 45 L’Hellas Verona espugna il Franchi all’ultimo respiro grazie a Gift Orban, impiegato da Zanetti a causa dell’infortunio di...

matteo brunori palermo matteo brunori palermo
Calciomercato1 ora fa

Palermo, aria d’addio con Brunori: due club alla finestra

Visualizzazioni: 154 Matteo Brunori nel mirino di Modena e Sampdoria: il centravanti potrebbe lasciare il Palermo a gennaio, aprendo nuovi...

Calciomercato1 ora fa

Milan, fumata bianca per il rinnovo di Saelemaekers

Visualizzazioni: 87 C’è l’accordo totale tra il Milan e Saelemaekers per il rinnovo del calciatore. L’esterno belga è diventato fondamentale...

Bayern Monaco, Neuer Bayern Monaco, Neuer
Bundesliga1 ora fa

Bayern Monaco, finisce il 2025 di Neuer: pronto Urbig

Visualizzazioni: 45 Nel corso dell’ultima partita contro il Mainz, il portiere Manuel Neuer si è fermato. Confermata la lesione, lungo...

Serie D Serie D
Calciomercato2 ore fa

Nocerina, casting per il tecnico: due nomi in lizza

Visualizzazioni: 118 La Nocerina è in cerca di un nuovo allenatore: Nanu Galderisi tra i candidati principali per la panchina...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android