Serie A
L’angolo tecnico della trentesima giornata di serie A
Trentesima giornata Colpo del Milan alle inseguitrici, si rialza il Napoli e l’Inter perde ancora terreno. Juventus, operazione sorpasso in programma
Una magistrale azione corale ha portato alla rete di Bennacer: colpo esterno rossonero, duro colpo al morale delle inseguitrici. La squadra di Pioli ha giocato da capolista, all’attacco per 90′ e con il solito difetto di non riuscire a chiudere le partite.
Il Cagliari ha sofferto la maggiore qualità tecnica degli avversari e fanno sorridere le dichiarazioni post partita di Mazzarri, il quale reclama un rigore per un presunto fallo di Maignan ai danni di Lovato.
Lo stile è un’altra cosa. Quello che non ha il pubblico sardo, con gli ululati ai danni di Maignan e Tomori: in una società globale e civilizzata stonano decisamente.
L’augurio è che il Giudice Sportivo adotti provvedimenti consoni.
Allo squillo del Milan, ha prontamente risposto il Napoli: alla rete inziale di Deulofeu (nona rete per il forte esterno spagnolo, che ci fa a Udine ?), ha risposto Osimhen con una pregevole doppietta.
Il nigeriano è il vero valore aggiunto della squadra di Spalletti, forse il più forte attaccante del campionato, con margini di miglioramento evidenti.
Adesso il Napoli è a -3 dal Milan e si prepara a lottare fino alla fine per l’ambito tricolore che manca dai tempi di Maradona.
Continua il periodo opaco dell’Inter, messa a ferro e fuoco dal brillante gioco della Fiorentina di Italiano (tecnico rivelazione per distacco): il pareggio è oro che cola, arrivato grazie a un perentorio inserimento di Dumfries, che ha risposto alla rete di Torreira.
La squadra gigliata paga la mancanza di un centravanti di peso e che garantisca le reti che prima faceva Vlahovic. I sostituti del serbo, Piatek e Cabral hanno altre caratteristiche.
Inzaghi scopre la coperta corta: le riserve non sono all’altezza dei titolari. Non a caso, nessuno ha saputo sopperire alle assenze di Brozovic e De Vrij. Il -6 dal Milan e il -3 dal Napoli, riporta alla classifica di metà stagione quando l’Inter approfittò degli infortuni occorsi alle due squadre: i valori sono tornati reali.
Alla ripresa del campionato, dopo la sosta per gli spareggi mondiali, potrebbe essere sancito il sorpasso: Juventus-Inter. I bianconeri ieri hanno regolato la derelitta Salernitana, con Dybala (giorni decisivi per il rinnovo) e Vlahovic.
Allegri non molla e continua a lottare, nonostante gli infortuni. La vetta è distante 7 punti, tutto può accadere nelle ultime 8 partite.
La Roma straccia una Lazietta, Gasperini sbanca Bologna con uno sconosciuto !
Nel derby della Capitale, netto successo di Mourinho su Sarri: 3-0. Vittoria e sorpasso in classifica, con vista sulla zona Europa. I giallorossi hanno dominato in lungo e in largo, finendo il primo tempo avanti già di tre reti (doppietta di Abraham e Pellegrini). In tribuna il sorriso felice e compiaciuto di Totti.
La differenza di organico, di gioco e di allenatori si è vista tutta. Stupisce lo stupore si Sarri, che a fine partita non si capacita della prestazione dei suoi. Sarò ripetitivo: il modulo non calza a pennello sulle caratteristiche dei giocatori.
Esulta Gasperini, reduce dal trionfo di Leverkusen: una rete dello sconosciuto giovane Karamoko’ Cissè, regala i tre punti alla Dea. Il guineiano, classe 2003, risolve la gara all’82’: prima di arrivare a Bergamo ha giocato un torneo con i “Rinascita Refugees”, una formazione di Lecce, partecipante al campionato di Seconda Categoria e composta da richiedenti asilo e ospiti dei progetti Sprar/Sproimi.
Lì l’ha pescato l’Atalanta. Poi gli è bastato meno di un mese dal suo debutto con la Primavera nerazzurra e solo tre partite di campionato giocate per convincere Gasperini, noto coltivatore di talenti.
Il parco giochi Sassuolo demolisce lo Spezia, Venezia con un piede nella fossa, spera il Genoa. L’Empoli non vince più !
Quaterna del Sassuolo allo Spezia: doppietta di Berardi, Ayhan e il “solito” Scamacca (sempre più al centro delle voci di mercato). I neroverdi sono una macchina da gol, con più attenzione potevano essere a ridosso delle prime 5.
Esulta Genova: vittorie di Genoa e Sampdoria. Blessin interrompe la serie di pareggi, trova il gol con Portanova dopo un quarto d’ora e resiste in 10, per l’espulsione di Ostigard al 24′: eroici. La salvezza non è più una chimera, ci sarà da lottare, ma le qualità ci sono. Granata incompiuti, non riescono a fare il salto di qualità.
Festeggia Giampaolo, una doppietta di Caputo (sulla prima rete una papera incredibile del portiere Maenpaa) affonda il Venezia, che si trova con l’acqua alla gola. L’espulsione di Henry al 86′ e la reazione scomposta di Zanetti verso il giocatore sono la spia di un malessere profondo.
Il mercato invernale ha fatto male all’Empoli, protagonista di un girone di ritorno complicato. La cessione di Samuele Ricci al Torino, ha derecebralizzato il centrocampo, composto da incursori.
Nessuno ha caratteristiche di “mente pensante”, il baby Assllani è acerbo. Record per Simeone: sbaglia due rigori due (il primo tiro annullato per invasione dell’area, il secondo tirato allo stesso modo sbatte sul palo).
Tudor continua a mancare il salto di qualità, un vero peccato. Bellissima la rete del giovane Cancellieri: ragazzo da seguire con attenzione, esterno offensivo di qualità. Poco strombazzato in quanto italiano.
Serie A
Hellas Verona, Baroni: “Contro l’Udinese dobbiamo fare una prestazione importante”
Il mister dell’Hellas Verona Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Udinese in programma domani alle 20:45.
Hellas Verona, le parole di Baroni
Di seguito le parole del mister dell’Hellas Verona Marco Baroni rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro l’Udinese in programma domani alle 20:45.
Come sta vivendo la squadra?
“Siamo consapevoli del nostro percorso, anche della difficoltà della partita, giochiamo contro una squadra forte con dei valori tecnici importanti, siamo consapevoli degli errori commessi con il Genoa così come a Bergamo, sappiamo che non dobbiamo ripeterli ma siamo pronti a ripetere e centrare una prestazione importante”.
A Bergamo qualche svarione difensivo di troppo?
“La nostra fase difensiva è di squadra e non solo di reparto, dobbiamo attenderci un avversario che sa ripartire con forza e con grande qualità. Queste sono partite che vivono sull’episodio ma lo ripeto, principalmente sulla prestazione collettiva di squadra”.
Quale errore non bisogna ripetere?
“Ogni minuto e ogni palla deve essere di grande attenzione, da questo punto di vista non possiamo lasciare niente”.
Come sta Duda?
“E’ recuperato, adesso dobbiamo valutare, è stata una settimana corta, lui ha ripreso martedì poi gradualmente ha recuperato, sarà disponibile, vediamo se dal 1′”.
Il Bentegodi sarà una bolgia…
“E’ fondamentale, il nostro pubblico saprà darci una grande spinta e sarà una partita da lottare tutti insieme”.
Scelte in attacco?
“Ho dei dubbi, domenica chi è entrato lo ha fatto molto bene, sono partite che non si giocano in undici ma chi non parte entra, questo è il nostro motto. Bonazzoli sta facendo molto bene, anche contro l’Atalanta dove ha fatto 60 minuti ottimi, ma anche Swiderski, Noslin, Mitrovic“.
Il Verona fa meno fatica con le big rispetto alle dirette concorrenti?
“Tutte le squadre fanno fatica ad attaccare difese schierate, l’importante è centrare la prestazione”.
Rientrerà Serdar, può giocare insieme a Dani Silva?
“Lo hanno già fatto, Duda è sempre stato il nostro titolare, Serdar rientra, Dani ha fatto una buona partita anche nel secondo tempo, abbiamo anche l’opzione Folorunsho, devo valutare ma questo fa parte della lettura della partita, chi non partirà entrerà”.
Serie A
Serie A, UFFICIALE: cinque italiane nella Champions 2024/25 I Spunta l’ipotesi sesta squadra
Grazie alla gloriosa serata italiana tra Europa League e Conference League, la Serie A può finalmente festeggiare il traguardo storico. Appuntamento alla prossima stagione.
Arriva anche l’ufficialità: Italia con 5 squadre nella prossima Champions
Cambia format ma l’Italia c’è. Con la qualificazione di Atalanta e Fiorentina (una tra Roma e Milan sarebbe comunque avanzata) la Serie A potrà qualificare 5 squadre alla prossima edizione della Champions League.
Assicurato il primo posto nel ranking che tiene conto del rendimento in Europa delle squadre facenti parte tutti i campionati UEFA nelle ultime 3 stagioni. Con l’uscita dall’Europa League di West Ham e Liverpool è arrivata la matematica (i primi due paesi classificati hanno accesso a questo benefit).
Dunque, al momento sarebbero qualificate alla Nuova Champions, oltre all’Inter, il Milan, la Juventus, il Bologna e la Roma.
Ricordiamo che la prossima edizione sarà basata su una classifica unica composta da 24 squadre, con 8 partite garantite per team.
Serie A, clamorosa ipotesi 6 squadre in Champions
Tuttavia, c’è la concreta possibilità che le squadra possano aumentare a 6. La combinazione perfetta si verificherebbe qualora una tra Roma e Atalanta dovesse vincere l’Europa League e contemporaneamente classificarsi al sesto posto in Serie A. La vittoria del trofeo infatti, garantisce di diritto la partecipazione alla competizione superiore.
Serie A
Milan-Inter: curiosità e statistiche
Milan–Inter, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Meazza di Milano lunedì 22 aprile, alle ore 20:45.
L’Inter ha vinto gli ultimi 5 derby contro il Milan tra tutte le competizioni, già striscia record per i nerazzurri contro i rossoneri. Più in generale, solo 2 volte nella storia del derby di Milano una delle due formazioni ha ottenuto 6 successi di fila: il Milan tra il 1946 e il 1948 e tra 1911 e il 1913.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
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