Serie A
La Juventus brinda al futuro: ecco la terza maglia!
Il nuovo Third Kit si ispira della Juventus al tema “trame di vite”. La maglia potrebbe debuttare già nel derby d’Italia contro l’Inter?
La Vecchia Signora ha tolto i veli alla sua terza maglia per la stagione 2025/26, completando così il trittico delle divise presentate dal club bianconero. Dopo la prima e la seconda, lanciate tra maggio e giugno, è stato diffuso sui canali social ufficiali un video emozionale che racconta il nuovo “Third Kit”, pensato non solo come un abito da gioco ma come un racconto identitario.
Il concept scelto è quello delle “trame di vite”, un omaggio al territorio piemontese e alla sua tradizione vitivinicola. Nel filmato, accanto a giovani protagonisti della squadra come Kenan Yıldız, compaiono volti indimenticabili della storia juventina: Gianluigi Buffon e Andrea Barzagli. Il loro ritorno in bianco e nero diventa simbolo di continuità, tra passato glorioso e presente carico di speranza. Tornano nuovamente il cavallino e il vecchio logo dell’Adidas.
A seguire il comunicato della società e le maglie.
Juventus, la presentazione del terzo kit
Un ennesimo tuffo nell’eccellenza, uno sguardo come sempre alla tradizione, a concludere un’estate dedicata all’Italia. Oggi, Juventus e adidas svelano il Third Kit per la stagione 2025/26.
Continuando lo storytelling di questa stagione sull’Eccellenza Italiana, il Third Kit rappresenta il capitolo successivo di una narrazione iniziata con un omaggio alla moda italiana attraverso l’Home Kit e che ha celebrato l’estate italiana con l’Away Kit. Questo ultimo kit trae ispirazione dai vigneti del Piemonte, un pilastro culturale della regione.
Un’elegante grafica ingegnerizzata, ispirata al colore dell’uva, si sviluppa con delicatezza sulla maglia, completata da una combinazione di nero, bordeaux e verde scuro. Il risultato è un Kit che unisce eleganza e modernità: una dichiarazione di stile in campo che si trasforma in un capo di moda per i tifosi, da indossare sia per strada che sugli spalti in questa stagione.
Dettagli premium valorizzano il design sia nella versione on-field che in quella replica. La maglia da gara, indossata dai giocatori, presenta le tre Strisce termoapplicate, lo stemma della Zebra di Juventus applicato a caldo e il celebre logo Trefoil, il tutto rifinito con un colletto a V e polsini in maglia piatta.
Progettata per garantire prestazioni elevate e offrire ai giocatori il comfort necessario per giocare sotto pressione, la maglia on-field è dotata delle più recenti tecnologie adidas. La versione da gara è realizzata con materiali avanzati per massimizzare il flusso d’aria e mantenere i giocatori freschi, mentre la versione per i tifosi utilizza tessuti assorbenti e traspiranti per mantenere il corpo asciutto.
Il kit si completa con pantaloncini neri caratterizzati da dettagli color avorio sullo stemma del Club, sul logo Trefoil e sui numeri dei giocatori, oltre alle tre Strisce in verde scuro. Le calze nere con la scritta “Juventus” completano il look.
Come sempre, il Third Kit 2025/2026 è disponibile nell’online store della Juventus e negli store fisici di Torino (Stadium Megastore, Via Garibaldi, Grugliasco – Le Gru), Milano e Roma.
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Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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