I nostri Social

Notizie

Kessie al Milan tra riposi, logistica e ritardi: un ‘vizio’ dai tempi di Cesena?

Pubblicato

il

Franck Kessie è finalmente tornato a Milano. Ad attenderlo, tra 48 ore, un derby tutto da vivere e una probabile posizione da trequartista. La settimana del centrocampista del Milan  è stata non poco indaffarata: l’ivoriano ha impiegato quasi una settimana (6 giorni per l’esattezza) per tornare a disposizione di mister Pioli, dopo l’eliminazione in Coppa d’Africa. In parecchi hanno parlato di Kessie di nuovo in ritardo a Milanello, un copione analogo a quello registrato dopo la fine del lockdown. In realtà poi è stato specificato che si trattava di giorni di riposo associati a dei problemi logistici.

Intanto il Milan rischia di perderlo nei prossimi mesi a costo a zero. Sul web c’è chi ha puntato il dito contro Kessie, accusandolo di scarsa professionalità, raccontando anche un particolare retroscena, un aneddoto, probabilmente mai svelato: “Bennacer si presenta dopo un giorno dall’eliminazione dalla Coppa d’Africa, Kessie dopo sei – scrive su Facebook il manager Beppe Indino, esperto di comunicazione e regista della Top 11 Gran Galà serie B di Rimini, evento riservato ai migliori del campionato di B – Ricordo bene un altro aneddoto di questo calciatore poco propenso alla puntualità. Fu designato, quando giocava nel Cesena, miglior centrocampista della serie B e fu invitato a ritirare il premio “Top 11 della serie B”.

La società confermò la sua presenza ma non si presentò andandosene in Francia, senza dire nulla a nessuno…”. Il “PresidenteKessie rimane uno dei pilastri della formazione dei Pioli, uno dei più forti centrocampisti in Italia, con potenzialità da numero uno nel suo ruolo. Secondo molti sarebbe davvero un peccato per il Milan perderlo a costo zero. Ma c’è anche chi la pensa diversamente, visto e considerato che Paolo Maldini ha sempre dimostrato di saper azzeccare gli acquisti e di valorizzare al meglio le pedine più giovani.  Staremo a vedere cosa succederà da qui ai prossimi mesi. In pole position sembra esserci il portoghese del Lille Renato Sanches. Ora, però, spazio al derby. Dalle parole ai fatti. Vinca il migliore.

Giornalista marchigiano classe 1989, in oltre 17 anni di giornalismo si occupa di argomenti quali cronaca e sport. Laureato in Economia e Commercio (110 e lode), ha lavorato come telecronista, radiocronista e inviato, rivestendo l’incarico di responsabile ufficio stampa (Jesina Calcio) e collaborando con magazine, settimanali, quotidiani cartacei (Corriere Adriatico) e online. Eletto Professionista dell’anno 2021 Giornalismo Sport & Food a novembre 2021 presso Hotel Principe Savoia Milano, in occasione del prestigioso premio Le Fonti Awards. Ha partecipato negli anni a eventi sportivi come Gran Galà Calcio Serie A Milano, Gran Galà Calcio Serie B, Sport Digital Marketing Festival e Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Nel suo cv un Master Sport – Digital Marketing & Communication del Sole 24 Ore. A marzo 2022 è stato eletto Professionista dell’Anno Comunicazione e Giornalismo Settoriale a Piazza Affari – Borsa Italiana Milano in occasione di Innovation&Leadership Awards. Risulta tra i vincitori del premio ‘Overtime Web Festival 2018’ (miglior articolo sport individuali), si conferma nel 2019 e ottiene il premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara 2019 (menzione speciale all’Odg - Napoli). E’ tra i vincitori del concorso letterario Racconti Sportivi 2019 (Centro Sportivo Italiano – Historica) la cui cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della settimana del Salone del Libro di Torino 2019 e al Teatro Arena di Bologna. Si ripete nell’edizione 2020 di Racconti Sportivi. È stato premiato a Maggio 2019 come miglior giornalista under 30 ‘Premio Renato Cesarini 2019’. Nominato tra i migliori 30 millennials d’Italia 2019, vincitore del prestigioso Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma in ambito comunicazione sportiva. A settembre 2019 riceve la menzione d’onore al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno. Ha all’attivo interventi e docenze in giornalismo e comunicazione in università e master (Roma, Bologna, Ancona, Macerata). A luglio 2020 viene premiato dal Ministro Sport Vincenzo Spadafora al Myllennium Award 2020 (Accademia di Francia – Villa Medici), alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò, e ottiene il premio speciale di migliore giornalista giovane al Premio Cesarini ad agosto 2020. A Torino vince sempre nel 2020 il Premio Giovanni Arpino - Inedito dedicato alla letteratura sportiva. Vincitore del titolo di miglior blogger sportivo 2020 (Blog dell’Anno 2020) e del premio di giornalismo sportivo Simona Cigana 2020 (Friuli Venezia Giulia). Vince il Premio Giornalismo Internazionale Campania Terra Felix 2021 (sezione web), anche la menzione speciale al Premio Internazionale Città di Sarzana e al Premio Santucce Storm Festival sempre in ambito storytelling sportivo. Premiato al festival Nazionale del Giornalismo e Racconto Sportivo 2023 e al premio giornalismo internazionale Campania Terra Felix 2023. Autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al Bartocci. E’ giornalista Giudice del programma King of Pizza 2022 (Sky Canale Italia - talent-show cucina gourmet). Il suo blog principale è www.danielebartocci.com Ha vinto anche il Premio Pizza d'oro 2022 (giornalismo - evento World Masterchef Milano Marittima) e il premio miglior giornalista giovane 2023 (Teatro dell'Aquila - Fermo - Premio R.Cesarini 2023). Eletto blogger dell'anno 2022 (Blog dell'Anno). Ha ricevuto il riconoscimento (food storytelling) a Excellence Food Innovation (Stadio Olimpico Roma - Cucina della Nonna), confermato tra i migliori professionisti horeca anche per il 2023 (BarAwards 2023). Vincitore del premio 100 Eccellenze Italiane alla Camera dei Deputati (food) e Food and Travel Awards 2022.

Notizie

Cannavaro: “La mia Juve era fortissima. Al Real non è permesso sbagliare nulla”

Pubblicato

il

Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro ha parlato ai microfoni di Radio Serie A soffermandosi in particolare sulle avventure con le maglie di Juventus e Real Madrid.

Fabio Cannavaro, leggenda del calcio italiano, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A ricordando i tempi dell’esperienze con le maglie di Juventus e Real Madrid.

Cannavaro

Le parole di Cannavaro

“Dopo l’Inter trascorsi due anni a Torino dove i tifosi mi ritennero da subito ai livelli di Buffon e Del Piero, anche perché sul campo ho sempre garantito prestazioni importanti. Lì sono stato bene, ci hanno annullato due campionati ma la realtà è che quella era una Juve fortissima. Poi nel 2006 la società mi fece capire che c’era la necessità di cedere qualcuno e mi avvertirono della trattativa con il Real Madrid. Quando arrivi lì e visiti la sala trofei del club ti rendi conto che con quella maglia addosso non è permesso sbagliare nulla”

Continua a leggere

Notizie

Pippo Inzaghi: “Mio fratello dopo la finale di Champions ha fatto il salto definitivo”

Pubblicato

il

Pippo Inzaghi

Filippo Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Dazn, ha parlato del cammino degli ultimi anni di suo fratello Simone sulla panchina dell’Inter.

Intervenuto a Dazn come protagonista del format “Un’altra storia”, Pippo Inzaghi si è soffermato sul percorso fatto negli ultimi anni di suo fratello Simone sulla panchina dell’Inter e della possibilità di conquistare la seconda stella nel derby della Madonnina.

Inzaghi

Le parole di Pippo Inzaghi su suo fratello

Le qualità di Simone:

“Simone è un ottimo gestore di risorse umane, è molto bravo. Quello che ha subito l’anno scorso non lo avrebbe sopportato nessuno e lui invece si è fatto scivolare tutto. È stato bravissimo, è andato avanti per la sua squadra. Dopo la finale di Champions, in cui ha incartato Guardiola, ha fatto il salto definitivo e a me non sorprende. Ha pochi amici e quindi si è dovuto fare il mazzo per dimostrare che adesso è uno dei migliori d’Europa. Sono contento per lui perché oltre a essere un grande allenatore, è una persona perbene”.

Scudetto Inter nel derby?

“Uno lo sventai io con un mio gol. Però sono felice per mio fratello perché coronerebbe un sogno. Spero che il Milan vinca la coppa, così per me sarebbe il top. Sarà una bella partita con lo stadio pieno. Io feci gol al mio primo derby con Terim. Non feci tanti gol nel derby, ma quello che ho fatto sono stati importanti. Nei due di Champions per esempio io non feci un tiro in porta in due gare dalla tensione”.

San Siro:

“Non si tocca. Venni al Milan per San Siro. Quando facevo il Trofeo Berlusconi per me giocare a San Siro ero il mio stadio. Ho ottenuto in quello stadio tutto quello che dovevo ottenere. Nelle notti di Champions mi stimolava molto vedere i tifosi che stavano ore e ore in coda in pullman”.

Le differenze tra di voi come giocatore:

“Io e mio fratello ci facevamo portare alla Galleana al Piacenza per farci fare le foto coi giocatori. Simone ha il record che non ho nemmeno io: mai fatto quattro gol, lui li ha fatti al Marsiglia. Abbiamo giocato insieme in nazionale, anche per i miei genitori vederci esordire in nazionale a Torino…

Lui tecnicamente era più forte, ha convissuto con un problema importante alla schiena. Non andò al Milan prima di andare alla Lazio perché fu bocciato per la schiena e questo lo ha ostacolato. Avrebbe fatto di più. Quel che non ha avuto da giocatore lo ha avuto da allenatore”.

Lo studio degli avversari:

“Io e Simone studiavamo tanto gli avversari. Io li conoscevo alla perfezione. Non erano i difensori che marcavano me e io che marcavo loro perché se dovevo scegliere andavo da quello che magari sull’attenzione o sullo scatto potevo fregarlo. Queste cose si cercano di insegnare anche se non sono semplici da capire”.

Continua a leggere

Notizie

Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza

Pubblicato

il

Milan, questo articolo si prefigge l’obiettivo di mettere un bel po’ di acqua sul fuoco andando a smentire le quotidiane voci più disparate in merito ad un allenatore piuttosto che a un altro, accostati alla panchina rossonera.

Diversi nomi sono stati accostati alla panchina rossonera. Questa sera, ne siamo consapevoli, c’è la gara di ritorno contro la Roma in Europa League, ma ribadiamo con fermezza quanto scritto da tempo. Indipendentemente da cosa accadrà da questa sera a maggio, il futuro di Stefano Pioli sarà lontano da Milano.

Facciamo adesso chiarezza, o meglio, proviamo a farla, in merito ai molti nomi venuti fuori in queste ultimissime settimane su diverse testate giornalistiche. La premessa è che rispettiamo ogni opinione, tuttavia cerchiamo di spiegare la situazione sulla base delle informazioni che abbiamo.

Ad oggi vogliamo escludere categoricamente due nomi, quelli di Thiago Motta e di Marcelo Gallardo. Entrambi sono stati ascoltati dalla dirigenza rossonera nella persona di Giorgio Furlani, il primo perché a gennaio sembrava essere un reale obiettivo, il secondo perché è stato proposto dal suo entourage. Sappiamo tuttavia che Motta ha trovato un accordo con la Juventus e Gallardo non interessa al club di Via Aldo Rossi.

Entriamo ora nella zona calda, probabilmente la più difficile da interpretare, facendo altri tre nomi: Julen Lopetegui,Maurizio Sarri e Marco Rose. E qui la stampa estera si divide, in Spagna danno per certo l’ex tecnico del Wolverhampton, in Russia invece riferiscono che il Milan abbia invece già trovato un accordo con l’ex Lazio. Ragione o torto, raccogliamo queste informazioni precisando che a noi non risultano troppi interessamenti su Lopetegui, mentre qualche contatto in più c’è stato con lo stesso Sarri il quale fin dai tempi di Adriano Galliani è allenatore che piace alla dirigenza rossonera. Su Rose possiamo dire che ci sono stati contatti e il tecnico piace molto. Ma non disponiamo di altre informazioni più precise.

E veniamo all’ultimo nome, quello che divide, ma che soprattutto entusiasma buona parte della tifoseria. Chi se non Antonio Conte. Su di lui possiamo spendere certezze, non solo parole. Sappiamo infatti che è il principale obiettivo di Zlatan Ibrahimovic il quale sta provando a convincere il resto della dirigenza che appare piuttosto restìa, soprattutto Furlani, ad assoldare il tecnico leccese. Ad oggi non ci risulta che Conte possa realmente andare al Napoli, anche perché in almeno tre occasioni ha preferito prendere tempo aspettando una chiamata del Milan. Che ad oggi non sappiamo se mai arriverà, ma riteniamo sia il primo nome sulla lista.

Gerry Cardinale un mese fa ha parlato di evoluzione, di compiere uno step successivo. Ad oggi, degli allenatori liberi, solo Conte probabilmente permetterebbe al Milan di provare a svoltare in tal senso.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A19 minuti fa

Torino-Frosinone: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 140 Torino–Frosinone, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Olimpico Grande Torino...

Serie B39 minuti fa

Serie B: il monte ingaggi non rispecchia la classifica

Visualizzazioni: 178 Serie B, la Lega calcio della serie cadetta ha comunicato il monte ingaggi delle varie squadre: non sempre...

Eintracht Frankfurt Eintracht Frankfurt
Conference League50 minuti fa

Le formazioni ufficiali delle “altre” di Europa e Conference League

Visualizzazioni: 212 I quarti di finale di Europa League e Conference League si chiudono stasera. Di seguito, le formazioni ufficiali...

Atalanta - Liverpool Atalanta - Liverpool
Europa League1 ora fa

Atalanta-Liverpool, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 223 Atalanta-Liverpool è la partita che potrebbe permettere alla Dea di scrivere la storia, ma i Reds sono una...

Europa League1 ora fa

Roma-Milan, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 456 Roma-Milan decreterà quale fra queste due squadre italiane accederà alla semifinale di Europa League per poi sognare Dublino....

Serie A1 ora fa

Hellas Verona-Udinese: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 212 Hellas Verona–Udinese, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Bentegodi di...

Cagliari - Juventus Cagliari - Juventus
Serie A2 ore fa

Cagliari-Juventus: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 268 Cagliari–Juventus, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio ‘Unipol Domus’ di...

Serie A2 ore fa

Genoa-Lazio: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 235 Genoa–Lazio, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio ‘Luigi Ferraris’ di...

Serie A2 ore fa

Empoli-Napoli: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 252 Empoli-Napoli, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Castellani di Empoli...

Conference League2 ore fa

Lille – Aston Villa, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 249 Lille e Aston Villa si giocano un posto nella semifinale di Conference League. Queste le formazioni ufficiali delle...

Le Squadre

le più cliccate