Serie A
Juventus, tanti dubbi in attacco: Openda verso una maglia da titolare al Franchi?
Juventus – Luciano Spalletti deve sciogliere gli ultimi nodi in attacco: Vlahovic è in forte dubbio, David rientra tardi dal Canada. Contro la Fiorentina, l’opzione più credibile resta Openda.
Prosegue alla Continassa la preparazione della Juventus in vista della delicata trasferta di sabato al Franchi, dove i bianconeri affronteranno una Fiorentina affamata di riscatto e ancora alla ricerca del primo successo in campionato sotto la guida del nuovo tecnico Vanoli. Dopo i due pareggi contro Sporting e Torino, la squadra di Spalletti vuole tornare a vincere, ma l’esame in terra toscana si annuncia complesso.
Juventus, tutte le soluzioni in attacco
Uno dei principali dubbi riguarda il reparto offensivo. Dusan Vlahovic resta in forte dubbio, poiché reduce da un sovraccarico muscolare accusato in nazionale, non presenta lesioni ma continua ad allenarsi a parte. Al massimo potrà puntare alla convocazione, mentre le chance di vederlo titolare sono minime.
Situazione complicata anche per Jonathan David, atteso a Torino solo nella giornata di giovedì dopo gli impegni con il Canada. Il lungo viaggio lo renderà l’ultimo a rientrare in gruppo, un dettaglio che potrebbe pesare nelle scelte del tecnico.

Jonathan David punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per questo, il candidato principale a guidare l’attacco bianconero sembra essere Lois Openda. L’attaccante belga, ancora a secco durante la sosta, intravede nel match del Franchi una grande occasione. Indipendentemente dal modulo – che sia 3-4-2-1 o 4-3-3 – Spalletti sembra orientato a puntare su di lui come riferimento avanzato.
Una decisione quasi obbligata, in una sfida che la Juventus non può permettersi di sbagliare.
Serie A
Fiorentina, Vanoli: “Dobbiamo trascinare i nostri tifosi. Tatticamente potremmo cambiare qualcosa”
Alla vigilia di Sassuolo-Fiorentina, il tecnico della Viola, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore della Fiorentina in vista della sfida contro il Sassuolo, in programma domani alle ore 15.
Fiorentina, le parole di Vanoli
C’è margine per modifiche tattiche già da subito?
“Non sono un anarchico, la difesa a quattro è qualcosa che ho in mente. Vedremo domani..”
In che stato d’animo ha ritrovato la squadra in settimana?
“Ho sfruttato questa settimana prima del tour de force e ho lavorato sull’aspetto fisico, tattico e mentale. Sappiamo l’importanza di questo mese ma ragioniamo di gara in gara. Il Sassuolo ha una rosa competitiva, con alternative in ogni ruolo”.
Come ha percepito la risposta del pubblico nell’ultimo periodo?
“È stato un momento significativo. I tifosi ci dimostrano affetto. Adesso questo ci deve dare un’iniezione di fiducia. Adesso tocca a noi trascinare loro. A Bergamo abbiamo fatto buone cose nel secondo tempo, ora dobbiamo cercare un po’ più di fortuna e invertire questo periodo con lucidità”.
Quali sono le condizioni di Gosens?
“Gosens ha fatto una parte in gruppo oggi ma difficilmente sarà a disposizione domani. Sta lavorando forte ma domani non ci sarà. Fortini invece è recuperato, aveva la febbre fino a ieri ma ha ripreso. Non ci sarà invece Fazzini per il problema alla caviglia, credo di recuperarlo settimana prossima”.
È possibile organizzare presto un allenamento aperto ai tifosi?
“Sicuramente è una cosa bella, devo solo programmare tutto perché sono dentro da poco. Ma sicuramente è una gran cosa da fare”.
Gudmundsson e Fazzini possono essere considerati alternative sugli esterni?
“Fazzini l’ha fatto. Gud lo potrebbe fare ma lo preferisco dentro al campo. Ha le qualità tecniche per giocare lì e sarebbe una forzatura fargli fare giocare da esterno”.
Quando parla di due attaccanti, a cosa si riferisce esattamente?
“Quando parlo di due punte non parlo per forza di due punte fisiche: queste possono avere caratteristiche diverse. Piccoli e Kean devono stare davanti al difensore, se invece c’è Albert si può giocare più in verticale. Cambiano le caratteristiche. Kean in Nazionale ha giocato sia con Retegui che con Pellegrini. Gud ha altre caratteristiche che io vorrei giocare: con lui ad esempio ho bisogno più di mezzale che si inseriscono”.
Ha percepito Gudmundsson più sereno dopo la fine del procedimento giudiziario?
“Sì, l’ho stimolato molto. Dal punto di vista umano ha passato tre anni non facili. Adesso si è liberato e voglio che si liberi anche in campo e faccia vedere di ciò che è capace: credo molto in lui. Ora lo vedo più sereno e come ha detto lui, non vuole esser compatito e per questo deve dare tutto e aiutarci restando concentrato sul calcio”.

ALBERT GUDMUNDSSON ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
È possibile vedere Gudmundsson insieme a Piccoli e Kean?
“A livello tattico si può fare tutto, ma c’è sempre bisogno di equilibrio e di difendere. Certo, se vogliamo forzare la partita possono giocare tutti insieme”.
Come valuta la crescita recente di Fagioli e Nicolussi?
“Pretendo di più da tutti, dunque anche da loro. A centrocampo devono imparare a tenere meglio la posizione. Fagioli e Nicolussi sono completamente diversi: fagioli è una mezz’ala di palleggio, ma da play mi è piaciuto. Gli chiedo però più giocate in avanti, pretendo che guardi più avanti perché ha le qualità per farlo. Anche Nicolussi Caviglia deve imparare questo. Con l’Atalanta ho visto un centrocampo che deve essere più collegato, ogni tanto lo facevamo, ma spesso Sohm si apriva troppo: sono automatismi che stiamo cercando. Il segreto di una squadra è non perdere a centrocampo e avvolte, per voglia di fare, perdiamo il posizionamento e essere fuori posizione significa non riconquistare la seconda palla”.
Ha avuto modo di confrontarsi con il presidente Commisso?
“Il Presidente è sempre vicino a noi e per questo lo ringrazio. Nonostante il suo momento di salute sta soffrendo anche per la situazione della Fiorentina, ma ogni giorno ci è accanto”.
Perché la Fiorentina incassa così tante reti?
“Anche sotto questo punto di vista ultimamente abbiamo aumentato l’attenzione. Contro l’Atalanta abbiamo preso un gol su un cross sbagliato. L’attenzione dei difensori sta crescendo, prima difendevano più distanti all’uomo, io preferisco che vadano più sull’uomo e che lavorino più di linea. Certe volte dobbiamo essere più lucidi e non fare raddoppi che non servono ma ci stiamo lavorando”.
Cosa manca ai centrocampisti per essere più presenti in area?
“È vero, perché abbiamo giocatori con caratteristiche più di palleggio a parte Mandragora che ha grande intelligenza tattica. Sohm è bravo a farsi trovare in rifinitura per fare l’ultimo passaggio, ma non ha la caratteristica di andare ad attaccare forte l’area. Per questo servono trovare altri tipi di soluzione: Albert non deve abbassarsi, gli esterni devono essere più protagonisti in area… È una cosa da migliorare ma in questo momento facciamo fatica perché andiamo in transizione e rimaniamo poco nell’ultimo terzo di campo. Dobbiamo avere più pazienza quando siamo in attacco, magari un giro di palla in più ci permette di arrivare con più uomini in area. Ndour è uno che ha la gamba per attaccare la profondità e questo è un aspetto su cui stiamo cercando soluzioni”.
Serie A
Udinese, brutte notizie: lesione al bicipite femorale per Atta
Arthur Atta dell’Udinese ha subito una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, compromettendo la sua presenza in campo.
Un duro colpo per l’Udinese
L’Udinese deve affrontare una nuova sfida dopo che Arthur Atta, uno dei suoi giocatori chiave, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. Questo infortunio rischia di tenerlo lontano dal campo per un periodo di tempo considerevole, mettendo in difficoltà l’allenatore che dovrà rivedere le strategie di gioco.
L’infortunio di Atta arriva in un momento cruciale della stagione e costringe la squadra a trovare soluzioni alternative per mantenere alta la competitività in campionato. L’assenza di un giocatore del calibro di Atta potrebbe avere ripercussioni significative sui risultati dell’Udinese, che dovrà lavorare duramente per colmare il vuoto lasciato dal centrocampista.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
. @Udinese_1896 | Arthur Atta ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra 👇
pazzidifanta.com/news-fantac…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 5, 2025
Serie A
Sassuolo-Fiorentina, le probabili formazioni e dove vederla
La sfida di Serie A Sassuolo-Fiorentina vedrà scontrarsi due sorprese in senso positivo e negativo del nostro campionato.
Il Sassuolo neopromosso, sotto la guida di Fabio Grosso, si trova al 10⁰ posto in classifica con 17 punti, 16 gol segnati e 16 subiti.
La Fiorentina si trova al 19⁰ posto in classifica, con 0 vittorie in 13 giornate e 6 punti conquistati sino ad ora.
10 reti segnate e 21 subite, con Stefano Pioli giunto al capolinea e, al suo posto, Paolo Vanoli a tentare di ribaltare una situazione di crisi profonda.

L’ARBITRO GIANLUCA MANGANIELLO CON GIANLUCA MANCINI E ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Sassuolo
I neroverdi cambiano pochissimo rispetto al match disputato contro il Como. Alla lista degli infortunati si è aggiunto Berardi, che ha terminato il 2025 in anticipo. Verrà sostituto da Volpato nella gara contro la Fiorentina.
Qui Fiorentina
Modulo che passa dalla solita difesa a 3 a quella 4. Gosens ancora in dubbio, Pongračić in panchina e Guðmundsson ritrova titolarità. Per il resto gli interpreti solo gli stessi della scorsa giornata, contro l’Atalanta.
Le probabili formazioni di Sassuolo-Fiorentina
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Thorstvedt, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Grosso.
Infortunati: Turati, Romagna, Pieragnolo, Boloca, Berardi, Skjellerup, Vranckx
Squalificati: Nessuno
In dubbio: Lipani
Fiorentina (4-3-1-2): De Gea; Dodò, Marì, Ranieri; Parisi, Sohm, Fagioli, Mandragora, Gudmundsson, Piccoli, Kean Allenatore: Vanoli.
Infortunati: Lamptey
Squalificati: Pongracic
In dubbio: Gosens
Dove vedere Sassuolo-Fiorentina in TV
Sarà DAZN a proporre la diretta televisiva di Sassuolo-Fiorentina. La sfida sarà dunque visibile su tutte le smart tv compatibili con l’apposita app, o ancora su tutti i televisori collegabili a dispositivi come dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast, il TIMVISION Box o console PlayStation e XBox. Chi è abbonato a DAZN e Sky, invece, potrà vederla in tv su DAZN 1 (canale 214 di Sky) attivando Zona DAZN.
Come di consueto, il match sarà visibile anche in streaming su dispositivi mobili come smartphone e tablet attraverso l’apposita app, o ancora su pc e notebook collegandosi al sito ufficiale della piattaforma.
-
Notizie3 giorni faMilan, i tempi sono maturi: ARAMCO detta le sue condizioni (sempre le stesse)
-
Calciomercato4 giorni faMilan, il player trading risparmia nessuno: in estate un possibile clamoroso addio
-
Calciomercato2 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie1 giorno faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato5 giorni faUltim’ora Milan, suggestione Sergio Ramos: la mossa degli agenti del giocatore
-
Notizie1 giorno faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato6 giorni faSergio Ramos verso l’addio al Monterrey: occasione per la Serie A?
-
Competizioni7 giorni faRanking UEFA: l’Italia risale
