Serie A
Juventus-SPAL: probabili formazioni e dove vederla
Alle ore 18 di domani sera all’Allianz Stadium va di scena Juventus-Spal, la partita sarà diretta da La Penna della sezione di Roma. Un precedente non troppo fortunato, dal punto di vista della cabala per i bianconeri: con La Penna fu 1 a 1 nella partita interna contro il Genoa. La Juventus arriva a questa partita dopo la sosta avendo riaccolto gli ultimi giocatori rientranti dalle nazionali nella giornata di giovedì, Allegri probabilmente un po’ a corto in alcuni ruoli vorrà dosare le forze in vista dell’impegno in Champions contro il Siviglia. La SPAL dal canto suo arriva da una classifica che, pur buona, potrebbe complicarsi se non facesse punti. Certo in casa della Juventus il compito appare proibitivo, ma come hanno ribadito i dirigenti ferraresi in settimana, bisogna andar convinti dei propri mezzi.
Qui Juventus
Allegri in conferenza stampa pre partita ha annunciato che Perin partirà titolare, che Khedira è fuori dai giochi, mentre Emre Can è pronto al rientro nei prossimi impegni. Matuidi in settimana è rimasto a riposo perché aveva bisogno di staccare, ancora tante le scorie post mondiali. A centrocampo Bentancur e Pjanic in questo momento sono imprescindibili. In attacco i titolari saranno Ronaldo e Mandzukic, mentre Dybala sarà inizialmente in panchina.
Qui SPAL
La squadra di Semplici verrà accompagnata da almeno 2000 tifosi biancoazzurri che andranno a riempire lo spicchio dei tifosi ospiti. Semplici nel pre gara ha confermato che il portiere titolare è ormai Gomis, mentre in difesa Djourou non è ancora pronto nonostante si stia allenando bene. Fares è stato recuperato, mentre per quanto riguarda Cionek, è tornato un pò stanco dalla sua nazionale ed è quindi da valutare sino all’ultimo. Per il ruolo davanti alla difesa è testa a testa tra Schiattarella e Valdifiori.
Probabili formazioni
Juventus (4-3-3): Perin; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Pjanic, Betancur; Douglas Costa, Ronaldo, Mandzukic. Allenatore Allegri
SPAL (3-5-2): Gomis; Cionek, Simic, Felipe; Lazzari, Kurtic, Valdifiori, Missiroli, Costa; Petagna, Antenucci. Allenatore: Semplici.
Le statistiche
Nelle precedenti 17 partite giocate a Torino sono state 12 le vittorie bianconere e 2 i pareggi. Entrambi nel 1955 e nel 1963 terminarono con un pareggio per 2 a 2.
La Juventus ha trovato il gol in tutte le 17 partite casalinghe contro la SPAL nel massimo campionato, per un totale di 39 reti.
La Juventus realizzato 4 gol sugli sviluppi da corner, più di tutti in Serie A; la SPAL è quella che ne ha incassati di più dalla stessa situazione di gioco (cinque).
Infine una curiosità: i primi due assist in Serie A, dei 12 complessivi con la Juventus, di Douglas Costa sono stati eseguiti proprio contro la SPAL nell’ottobre 2017.
Dove vederla
La partita dell’Allianz Stadium tra Juventus e SPAL di sabato alle ore 18 sarà visibile in tv attraverso SKY, sia satellitare sia digitale terrestre. Lo streaming è possibile su SKY Go e su Now Tv.
Serie A
Juventus, Mckennie torna negli Stati Uniti? L’agente smentisce tutto: i dettagli
Nelle ultime ore si è parlato di una Juventus che sarebbe in una fase di stallo per quanto riguarda il rinnovo di Weston Mckennie e, perciò, le voci sull’MLS si sono fatte insistenti.
I bianconeri e il centrocampista statunitense vorrebbero continuare insieme, ma anche la distanza dovuta alle commissioni degli agenti del giocatore avrebbero portato la trattativa ad una fase di stallo.
Tuttavia, l’agente del calciatore ha avuto modo di smentire tramite i social media quanto è circolato nelle ultime ore.
Ecco le parole di Cory Gibbs: “Di solito non rispondo ai post sui social media, ma quando vengono diffuse informazioni false, soprattutto da account verificati, devo intervenire.
Sono Cory Gibbs, agente di Weston, e posso confermare che tutto ciò che è stato scritto è falso”.

KENAN YILDIZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quale futuro per Mckennie?
Le voci di mercato continuano a circolare, com’è ormai abitudine da anni attorno a McKennie: ogni estate sembra destinato a lasciare Torino, salvo poi conquistare puntualmente la fiducia dell’allenatore di turno grazie alla sua duttilità, alla corsa e al suo spirito di sacrificio.
Non sorprende, quindi, che diversi tecnici lo accoglierebbero volentieri: Antonio Conte, impegnato a costruire un Napoli sempre più camaleontico; Gian Piero Gasperini alla Roma e Massimiliano Allegri, che lo conosce benissimo e lo vorrebbe nel suo Milan.
Il giocatore si trova bene a Torino e non ha intenzione di lasciare il club, ma molto dipende dalla dirigenza bianconera.
Serie A
Juventus, la versatilità di Koopmeiners e la cura Spalletti
La Juventus sta trovando finalmente continuità nei risultati e il merito, oltre che del tecnico Spalletti va attribuito anche soprattutto ad alcuni singoli.
Tra questi c’è sicuramente il centrocampista olandese ex Atalanta, tornato sotto le luci della ribalta dopo il cambio di ruolo impostogli dal tecnico toscano. La sorpresa però dell’ultima uscita dei bianconeri in quel di Pisa ha visto il ritorno di Koop nel ruolo di trequartista.
Juventus, l’importanza di Koopmeiners: per Spalletti è un colonna portante
L’investimento di oltre 70 milioni di euro operato nell’estate del 2024 pesa ancora, non tanto sulle casse del club, quanto più sulle aspettative iniziali in termini di bonus che tifosi e società.
Alla sua prima stagione in bianconero infatti, Koopmeiners nel ruolo di trequartista alle spalle della punta ha collezionato 5 gol e 3 assist in 44 presenze tra tutte le competizioni; un rendimento ben lontano da quello della stagione 2023/2024, quando siglò 15 gol e 7 assist con la maglia dell’Atalanta.
L’arrivo di Tudor però ha cambiato le carte in tavola già nella scorsa stagione, con l’arretramento sulla linea dei difensori nella difesa a tre e il ritorno a un ruolo che il giocatore aveva già ricoperto ai tempi dell’Az Alkmaar. Col croato Koop ha ritrovato serenità ed efficacia nelle prestazioni, che gli sono valse la conferma in quel ruolo dirottando così le priorità del mercato in attacco.
In questo senso la società ha potuto agire di conseguenza, confermando prima Conceicao, e poi portando alla Continassa sia Openda che David, oltre a Zhegrova, per rinforzare tutto il reparto. Anche Spalletti ha deciso quindi di confermare l’olandese come braccetto di sinistra, tuttavia nell’ultima uscita contro il Pisa lo schema iniziale ha visto l’avanzamento di Teun sulla linea dei trequartisti al fianco di Yildiz.
Un segnale che l’allenatore conosce bene le potenzialità offensive del giocatore e non è escluso che in futuro possa tornare a occupare posizioni più avanzate per aumentare le alternative in quella zona di campo.
Nel frattempo tutta la Juventus sta beneficiando del suo momento di forma, come quello di molti altri compagni, dimostrando che la qualità e la motivazione all’interno del gruppo non mancano e l’obiettivo rimane sempre lo stesso.

Teun Koopmeiners punta il dito in alto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, San Siro archiviato: domenica arriva il Toro
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la sfida della 18° giornata in programma domenica 4 gennaio alle 18. Zanetti vuole tornare a fare punti.
Il KO di San Siro sembra aver lasciato ben pochi strascichi, considerando che la squadra ha retto per buona parte della partita e a un certo punto ha preferito risparmiare le energie visto il risultato.
Hellas Verona, sfida da ex per Baroni: in palio punti pesanti
Entrambe le compagini arrivano da una sconfitta, i gialloblu contro il Milan e i granata contro il Cagliari, e perciò la sfida si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Per Giovane e compagni sarà l’occasione di tornare a fare punti, in particolar modo in casa dove l’ultimo match ha visto cadere l’Atalanta di Palladino.
L’ultimo periodo è stato particolarmente positivo per i gialloblu che hanno raccolto sei punti nelle ultime 5, scavalcando il Pisa al terzultimo posto. Le due vittorie di fila contro, appunto Atalanta, e Fiorentina in trasferta hanno rivitalizzato l’Hellas che sembrava aver ingranato la marcia. Lo stop forzato di due settimane inoltre, causa Supercoppa Italiana, ha forse smorzato leggermente l’entusiasmo dando vita alla prestazione un po’ a metà contro i rossoneri.
Dunque la sfida contro il Torino rappresenta l’occasione giusta per recuperare l’umore e sfruttare anche il fattore campo, oltre che il momento di incertezza dei granata dopo l’inaspettata sconfitta contro il Cagliari. L’ex Baroni tornerà da avversario, dopo il precedente con la Lazio della scorsa stagione, per riportare Simeone e compagni sui binari giusti che portano alla salvezza. Le due vittorie consecutive contro Cremonese e Sassuolo avevano rilanciato in classifica il club del neo DS Petrachi, che sta già lavorando in vista del mercato di gennaio.
La sfida del Bentegodi dunque si prospetta interessante per entrambi gli allenatori, che hanno la responsabilità di rialzare la squadra dopo un momento negativo, successivo a una doppia vittoria. Una delle due in caso di sconfitta rischia di aprire una mini crisi, visto anche il calendario delle prossime partite. Per il Verona ci sarà il Napoli e poi la Lazio mentre per il Toro ci saranno l’Udinese e l’Atalanta.

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