Serie A
Juventus, parole di Danilo danno scosse al “progetto”
la parola “progetto” della Juventus ha avuto qualche scossa da parte dell’ex capitano Danilo, con parole molto dure. Ma la proprietà ha fiducia sul ds Giuntoli.
Il cosiddetto “progetto” della Juventus sembra avere ricevuto qualche scossa dalle parole dette da parte dell’ex capitano Danilo. Però la proprietà del club bianconero ha fiducia sul lavoro svolto dal ds Giuntoli ed anche sul tecnico Thiago Motta, visto che gli obiettivi stagionali si stanno raggiugendo.
Juventus, parole dure di Danilo sul “progetto”, la proprietà conferma la fiducia al ds Giuntoli
La parola “progetto”, tanto ripetuta all’interno della Juventus, ha avuto qualche scossone, per via delle parole dette dall’ex capitano bianconero Danilo. Il brasiliano, in un post su Instagram, ha inserito la parola in due passaggi chiave: “Forse è per rispettare e lottare tanto per questi valori che non posso più fare parte di questo progetto”, “Ogni volta che ascoltavo l’inno cantato da voi allora Stadium mi emozionavo, mi accendevo e queste emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso”.
Quindi parole molto dure da parte dell’ex capitano bianconero, ma comunque la società bianconera conferma l’operato sin qui svolto da parte del ds Giuntoli. Il Football Director ha già raggiunto alcuni obiettivi prefissati stagionali: abbassare l’età media della squadra (24,3 anni, la seconda più giovane della Serie A dopo il Parma) e abbassare il monte ingaggi della rosa (111,7 milioni, rispetto ai 125,9 milioni del 2023/24 e ai 166 milioni del 2022/23).
In campionato è in corsa per l’obiettivo minimo stagionale, che è la qualificazione alla prossima Champions League, oltre che essersi qualificato almeno per i playoff dell’attuale edizione della Champions.
Ma degli scossoni ci sono comunque, non solo da parte delle parole di Danilo. La motivazione è quella dell’operazioni di mercato che il club bianconero sta concludendo in questa finestra invernale del calciomercato, con la formula dei prestiti secchi. Ma cosa c’entrano i prestiti secchi con una progettualità pluriennale? Perché questa è la formula degli arrivi di Randal Kolo Muani e di Renato Veiga.
E’ invece più comprensibile, e più in linea con una progettualità triennale, l’acquisto di Alberto Costa a titolo definitivo per 12,5 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a 1,3 milioni, premi per un ammontare non superiore a 2,5 milioni e un ingaggio da 700 mila euro a stagione.
Il “progetto” vede le crepe nei tanti soldi spesi in estate per acquistare gente come Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, nonostante la fiducia della proprietà bianconera al suo direttore sportivo, le parole di Danilo gettono ombre sul “progetto” bianconero.
Serie A
Hellas Verona, a Milano torna Duda ma c’è un altro problema

Dopo la conferenza stampa di presentazione di Italo Zanzi, il nuovo presidente esecutivo, l’Hellas Verona guarda alla sfida col Milan di sabato.
Zanetti deve far dimenticare in fretta la batosta subita in casa dall’Atalanta ma contro i rossoneri sarà un’altra sfida durissima. Dalla rosa arrivano notizie buone e cattive.
Hellas Verona, riecco Duda ma non ci sarà Ghilardi
Lo slovacco rientra finalmente dopo 3 turni di squalifica rimediati contro la Lazio con il compito di riprendere le redini del centrocampo. Al suo fianco uno tra Bernede e Niasse col secondo leggermente favorito. Serdar ne avrà ancora per un po’ (circa 4 settimane) e l’importanza di quel reparto si è fatta sentire nelle ultime uscite.
Il ritorno di un giocatore cardine come Duda può ridare fiducia a tutto l’organico e iniziare a risollevare le sorti di una squadra molto in difficoltà, soprattutto dal punto di vista difensivo.

Verona’s Ondrej Duda portrait in action during Italian soccer Serie A match Hellas Verona FC vs SSC Napoli at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, August 18, 2024 – Credit: Ettore Griffoni
Difesa che dovrà fare a meno di Daniele Ghilardi, squalificato per somma di ammonizioni, ma che sarà sostituito molto probabilmente dal nuovo arrivato Nicolàs Valentini. L’argentino ha esordito durante il match con l’Atalanta ed è pronto, anche per mancanza di alternative, a scendere in campo a San Siro contro la squadra di Conceicao.
Il problema potrebbe presentarsi a causa della poca confidenza del giocatore coi nuovi compagni e della poca continuità che gli è stata concessa da aprile a oggi. Tuttavia Zanetti non ha alternative e sabato sera alle 20:45 tenterà di tutto per strappare punti a una squadra totalmente rinvigorita dal mercato di gennaio.
Per il resto confermati Sarr e Mosquera davanti con Suslov a sostegno, Tchatchoua e uno tra Bradaric e Oyegoke saranno gli esterni a tutta fascia mentre Coppola e Daniliuc completeranno il reparto arretrato davanti a Montipò.
Serie A
Milan, Figo: “Conceiçao ha personalità. Joao Felix deve dimostrare il suo valore. Leao…”

L’ex centrocampista di Real Madrid e Inter tra le altre Luis Figo ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport in merito al nuovo Milan versione portoghese.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Figo sul Milan versione lusitana
“Negli ultimi anni Joao Felix non è riuscito a mostrare grande regolarità e continuità nella squadra, ha dimostrato un rendimento altalenante. Ci sono altri giocatori portoghesi fortissimi nel Milan, come Rafael Leao, ma anche lui deve essere più costante. Ha tutto per essere il numero 1.”
Ora alla guida del Milan c’è Conceicao.
“Sergio è un buon amico, ha carattere e personalità. Ci vogliamo bene. Ma l’Inter deve stare sempre davanti.”
Serie A
Rosella Sensi: “Conosco molto bene Ranieri, sono orgogliosa. Pellegrini? E’ il nostro capitano”

Rosella Sensi, intervenuta a margine della premiazione della Roma Femminile, è stata intervistata ai microfoni de “Il Romanista”. Queste le sue parole:
Com’è vivere questi pomeriggi dalla sua posizione? “Questi sono pomeriggi che ti riempiono il cuore, perché sono traguardi ottenuti, importanti, da squadre della Roma, quindi siamo tutti orgogliosi”.
A proposito di squadre della Roma, siamo in prossimità di una gara importante, quella di Porto. Intanto un commento generale sulla terza esperienza del tecnico in giallorosso? “Io ho conosciuto Ranieri tanto tempo fa, lo conosco molto bene e conosco la sua serietà e la sua professionalità, quindi quando ho sentito che sarebbe tornato per l’ennesima volta ad aiutare la Roma sono stata molto orgogliosa. Per quanto riguarda il resto preferisco stare vicino alla squadra da tifosa e sostenerla sempre”.
Per la squadra sarà molto importante la questione stadio: che pensiero ha lei a riguardo? “Guardi, oggi eravamo con Riccardo Viola e ricordo che già Dino Viola e mio padre, e successivamente io, pensavamo a questo nuovo stadio. Spero si possa fare, proprio perché i tempi si sono evoluti e penso che una squadra di calcio debba avere il proprio stadio come altre realtà in Italia”.
Per quanto riguarda la gestione Friedkin, un commento sugli ultimi mesi e sulla gestione De Rossi? “Adesso stiamo vicini alla Roma, non commentiamo niente. Dobbiamo essere tifosi e pensare alla prossima partita”.
Porto-Roma, probabilmente decisiva. “Io non faccio mai pronostici. Ovviamente uno spera sempre che la Roma vinca”.
Da fuori come appare la situazione Pellegrini? “Lorenzo è il nostro capitano. Punto”.
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