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Juventus, la cura Tudor passa dall’attacco: Yildiz dietro due punte per ripartire

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Juventus

La Juventus di Igor Tudor valuta un cambio tattico per risvegliare l’attacco bianconero: possibile passaggio al 3-4-1-2 con Yildiz alle spalle di Openda e David.

Quella della Juventus potrebbe diventare la sesta stagione consecutiva senza titolo, un evento che nella storia bianconera si è verificato solo una volta. A pesare, ancora una volta, sono gli infortuni e un copione che sembra ripetersi ogni anno: partenze convincenti, entusiasmo alle stelle e poi, con il passare delle giornate, una squadra che smarrisce la propria identità. L’ultimo colpo di scena è l’infortunio di Gleison Bremer, che rischia di restare ai box per circa due mesi, privando la difesa di uno dei suoi uomini più affidabili.

Ora tocca a Igor Tudor cercare di rimettere in ordine i pezzi dopo cinque pareggi consecutivi, un compito tutt’altro che semplice. Il tecnico croato dovrà puntare sui punti di forza della rosa, trovando il modo di esaltarli al meglio. Negli ultimi giorni si è parlato insistentemente di una possibile rimodulazione tattica, con il passaggio dalla difesa a tre a una linea a quattro, per cercare maggiore equilibrio. Sul fronte degli infortuni, invece, la situazione resta complicata: oltre a Bremer, anche il giovane Pedro Felipe, difensore della Next Gen, sarà costretto a fermarsi per circa due settimane. Un’ulteriore tegola per il tecnico croato, che dovrà fare i conti con un reparto arretrato ridotto ai minimi termini.

Juventus, la soluzione sta nelle due punte?

Alla Continassa non si studiano solo nuove soluzioni difensive. C’è anche la necessità di riaccendere un reparto offensivo che si è improvvisamente inceppato. Dopo un avvio promettente, con 11 gol nelle prime quattro giornate, la Juventus ha segnato appena 4 reti nelle successive quattro, e nessuna di queste porta la firma di un centravanti. Un dato che sorprende, considerando la qualità del reparto: David, Openda, Yildiz, Conceição e Vlahovic sono nomi di spessore, giocatori che sarebbero titolari in molte squadre di Serie A e non solo. Eppure, quell’alchimia iniziale sembra essersi spenta senza una spiegazione chiara.

La gara contro il Milan, chiusa con zero tiri in porta in 90 minuti, ha fatto scattare l’allarme. Il Corriere della Sera ha ipotizzato un possibile cambio di strategia da parte di Tudor, con il passaggio dal 3-4-2-1 al 3-4-1-2, che vedrebbe Yildiz libero di muoversi alle spalle di due punte, ipoteticamente Openda e David, una coppia già rodata in contesti simili. Le risposte definitive arriveranno però dalle prossime, difficili trasferte: prima Madrid in Champions League, poi Roma contro la Lazio, due banchi di prova che diranno molto sul futuro di questa Juventus.

Serie A

Como, Morata va ko a San Siro: Fabregas costretto al cambio

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Dura mezz’ora la gara di Alvaro Morata in Inter-Como. L’attaccante spagnolo è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio che sembra di natura muscolare.

Un problema muscolare manda ko Alvaro Morata nel primo tempo di Inter-Como. L’attaccante spagnolo, mandato in campo da titolare da Fabregas, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco di San Siro dopo circa 30 ‘ per un problema di natura muscolare. Il tecnico del Como ha scelto l’attaccante greco Douvikas al suo posto. Nelle prossime ore verranno fatti degli accertamenti sulle condizioni del numero 7 dei lariani.

Inter vs Como

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Serie A

Hellas Verona-Atalanta, le ultimissime dal Bentegodi: dubbi in avanti sia per Zanetti che per Palladino

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Allo stadio Bentegodi va in scena l’ultimo anticipo del sabato di serie A tra Hellas Verona e Atalanta. Paolo Zanetti è a rischio e, in caso di sconfitta, potrebbe essere esonerato dalla panchina scaligera.

L’antagonismo sarà di casa questa sera, quando scenderanno in campo Hellas Verona e Atalanta per l’anticipo serale del sabato di serie A.

Ad andare in scena sarà un vero e proprio crocevia per i veneti, e in particolare per Paolo Zanetti, tecnico gialloblù sulla graticola da qualche settimana.

In caso di sconfitta non è detto che la proprietà non possa optare per soluzioni drastiche, ma intanto c’è da vincere contro un’Atalanta in forte risalita, e che ha cambiato guida tecnica recentemente.

Sia Zanetti che Palladino sono alle prese con dubbi tattici in attacco, con Orban e Mosquera a giocarsi una maglia accanto a Giovane dal lato scaligero. Sponda nerazzurra, invece, Krstovic e Scamacca si contenderanno il posto da unica punta titolare.

giovane hellas verona

Rome, Italy 31 August, 2025: Giovane Santana Do Nascimento of Verona seen in action during the Serie A Enilive 2025-2026, day 2, football match between SS Lazio and Hellas Verona at Olympic Stadium.

Hellas Verona-Atalanta, probabili formazioni

Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Unai Simon, Nelsson, Valentini; Belghali, Niasse, Al Musrati, Bernede, Frese; Giovane, Mosquera. Allenatore: Paolo Zanetti

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Scamacca, Lookman. Allenatore: Raffaele Palladino

La squadra arbitrale

Arbitro: Mariani

Assistenti: Rossi – Biffi

Quarto ufficiale: Collu

Var: Aureliano

AVar: Ghersini

 

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Serie A

Fiorentina sempre più in crisi: la Curva contesta

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Fiorentina

Contro il Sassuolo arriva l’ennesima sconfitta stagionale per la Fiorentina: al termine della gara la squadra è stata fischiata dai tifosi viola.

Al Mapei Stadium la Fiorentina crolla anche contro il Sassuolo. I neroverdi si impongono per 3-1 e condannano i viola all’ottava sconfitta in campionato. Toscani che restano in fondo alla classifica.

Prima l’illusione, poi il crollo: la Fiorentina perde ancora

In una gara che sembra essersi messa bene per la Fiorentina, con il vantaggio di Mandragora dopo appena nove minuti su calcio di rigore, la squadra di Vanoli è crollata, subendo poco dopo prima il pareggio di Volpato e, a fine primo tempo, la rete del vantaggio degli emiliani con Muharemovic.

Fiorentina-Hellas Verona

LUCA RANIERI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella ripresa i viola sembrano accusare il colpo, e al 65esimo minuto Kone chiude i giochi siglando la rete del 3-1. L’ennesima prestazione impalpabile per la squadra di Vanoli, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in Serie A. A differenza della gara contro l’Atalanta, però, i tifosi viola presenti al Mapei Stadium non hanno perdonato la prestazione dei giocatori, fischiandoli sonoramente al termine della partita.

Sono stati tanti i cori di contestazione da parte del settore ospiti, tra cui: “Fate ridere”. La situazione in casa Fiorentina si fa sempre più preoccupante: ultimo posto in classifica assieme al Verona.

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