Serie A
Juventus: focus sul Torino
Questo pomeriggio, alle ore 18:00, allo Stadio Grande Torino, si affronteranno Torino e Juventus: un derby della Mole dal sapore europeo.

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Oggi, alle ore 18:00, andrà in scena il Derby della Mole numero 158 in Serie A.
Una sfida diversa da tutte le altre, che metterà a confronto la Juventus di Massimiliano Allegri con il Torino di Ivan Juric, 9° in classifica a 44 punti e in lotta per una posizione europea.
Avviciniamoci alla sfida con il focus sulla squadra granata.
Le statistiche
Il Torino ha perso 5 delle ultime 7 partite contro squadre che iniziavano la giornata in Serie A nelle prime 3 posizioni (2V); l’ultima volta che ha sfidato la Juventus nei primi 3 posti in classifica in campionato risale al 3 aprile 2021, pareggiando 2-2 in casa.
I granata hanno mantenuto 10 volte la porta inviolata in casa in questo campionato, nessuna squadra ha fatto meglio nella Serie A 2023/24 (10 anche Inter e Bologna).
Il Torino non ha segnato in 3 delle ultime 5 gare casalinghe in Serie A (2V, 2N,1P), tante volte quante nelle precedenti 10 (5V, 4N, 1P).
I granata sono l’unica squadra di questo campionato che non ha subito nemmeno un gol su punizione, sia diretta che indiretta.
Il Torino ha subito il 24% dei goal nel primo tempo in questo campionato (7/29), meno di ogni altra squadra in questa Serie A: nei maggiori 5 campionati europei, l’unica altra squadra con una percentuale così bassa è il Nantes (11/45).
Il Torino è ultimo per attacchi diretti in questo campionato (26), ma da queste situazioni ha segnato un goal come la Juventus (50).
Il Focus
Duvan Zapata ha realizzato 6 goal in 16 sfide contro la Juventus: da quando il colombiano gioca nel massimo campionato (2013/14), nessun giocatore è andato a segno più volte di lui contro i bianconeri (6 anche Giovanni Simeone).
Inoltre, nel 2024, escludendo i calci di rigore, solamente Dusan Vlahovic (8) ha segnato di più del colombiano (7) in Serie A.
Nei maggiori 5 tornei europei 2023/24, solo Harry Kane (8) ha realizzato più goal di testa di Duvan Zapata (7); in particolare, dalla sua stagione d’esordio in Serie A (2013/14) il colombiano è il giocatore che ha realizzato più goal con questo fondamentale nella competizione (31).
Duvan Zapata è uno dei 3 giocatori stranieri, insieme a Giovanni Simeone e Hernan Crespo, ad aver raggiunto la doppia cifra di reti in un singolo torneo di massima serie con 4 maglie diverse (Atalanta, Sampdoria, Torino e Udinese), contando anche gli italiani hanno fatto meglio solo Alberto Gilardino (6) ed Enrico Chiesa (5).
Solo contro Atalanta e Sassuolo (4) Antonio Sanabria ha segnato più goal che contro la Juventus in Serie A: 3 reti, inclusa la sua unica doppietta in maglia granata nella competizione (03/04/2021).
Alessandro Buongiorno è il giocatore che ha intercettato più palloni (56) nel corso di questo campionato.
Vanja Milinkovic-Savic, con 15 gare con la porta inviolata nel campionato in corso, è il portiere del Torino che ha registrato il maggior numero di clean sheet in una singola stagione di Serie A nell’era dei 3 punti a vittoria (dal 1994/95).
Inoltre, solo Yann Sommer ha tenuto la porta inviolata più volte (17) dell’estremo difensore granata in questo campionato (segue Wojciech Szczesny a 13).
Nessun giocatore conta più assist al termine di un movimento palla al piede rispetto a Raoul Bellanova (4, come Rafael Leao e Henrikh Mkhitaryan) in questa Serie A. Inoltre, solo Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco (39) hanno creato più occasioni su azione rispetto all’esterno granata (38).
Nikola Vlasic non segna in casa in Serie A dallo scorso 7 gennaio contro il Napoli; da allora nessun goal e nessun assist in cinque partite interne nel massimo campionato.
Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
Serie A
Milan, Rabiot rivela: “Maignan provò a portarmi qui già in passato. Su Allegri…”
Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il calciatore francese Adrien Rabiot, durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha svelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera e sul suo attuale rapporto con il Milan e in particolare con l’allenatore Massimiliano Allegri.

LA GRINTA DI ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Rabiot
Il “forcing” di Maignan
Rabiot ha rivelato che il portiere Maignan aveva provato a portarlo al Milan già tre anni fa. Non è chiaro come si siano svolti i fatti e perché il trasferimento non sia andato a buon fine, ma è certo che Maignan ha visto in Rabiot un potenziale talento per il Milan.
Il rapporto con Allegri
Riguardo al suo attuale rapporto con l’allenatore Allegri, Rabiot ha dichiarato che tra loro “basta uno sguardo per capirci”. Questo dimostra un forte legame e una grande intesa tra i due, caratteristiche essenziali per il successo di una squadra di calcio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Serie A
Juventus, Perin vuole tornare al Genoa! Ecco le alternative
Mattia Perin sta spingendo per tornare a giocare nel Genoa e, la Juventus, starebbe valutando le possibili alternative. Scopriamo insieme i dettagli.
La Juventus potrebbe veder partire Perin nella sessione invernale di calciomercato. Il portiere italiano vuole più spazio e, il club ligure, potrebbe concedergli questa possibilità.
Di conseguenza i bianconeri potrebbero essere costretti a operare sul mercato e, secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza starebbe valutando i profili di Leali, Livaković e Mandas.
L’obiettivo è anche quello di risparmiare sul monte ingaggi e, grazie a queste operazioni, sarebbe facilmente realizzabile tale idea.

LUCIANO SPALLETTI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, gli obiettivi in porta
Nicola Leali ha sorpreso la scorsa stagione e, anche in questa stagione, è un titolare del Genoa (contratto in scadenza a fine stagione). Una sorta di scambio potrebbe avvenire e ne trarrebbero vantaggio entrambe le squadre.
Un rinforzo per il grifone (dato l’arrivo di Perin), un sostituto di Di Gregorio affidabile, con esperienza e che permetta di risparmiare sul monte ingaggi.
Livaković non ha trovato ancora spazio con il Girona e ha un contratto che lo lega con la squadra spagnola solo fino a giugno 2026.
Un addio è quasi certo e alla Juventus un profilo simile sarebbe utilissimo. Infine abbiamo Mandas, che rappresenta l’opzione più costosa ma la più futuribile.
Probabile una sua cessione da parte della Lazio in questa sessione di mercato, ma il contratto del portiere greco scadrà nel 2029 e raggiungere un accordo potrebbe risultare molto più complicato.
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