Serie A
Juventus: destini diversi per Higuain e Dybala
La scorsa estate la Juventus necessitava di fare cassa, per cercare di mantenere nei limiti concessi dalla UEFA il fair play finanziario. Chi sembrava avesse già la valigia in mano, era Paulo Dybala, protagonista di un agosto torrido, con il suo nome accostato ad innumerevoli club. Il campione di Laguna Larga ha fatto di tutto pur di rimanere alla corte di mister Sarri, arrivando a mandare in fumo l’affare degli ultimi giorni di mercato con il Tottenham, società londinese che virò all’ultimo su Lo Celso.
Una volta conclusa la finestra di calciomercato, nelle scelte di formazione del tecnico toscano l’argentino si trovava in seconda linea ma, con caparbietà, ha dimostrato il suo valore, quello di un giocatore fortemente incisivo nei momenti cruciali della stagione, tanto da convincere Andrea Agnelli ad iniziare a parlare di un possibile rinnovo già a febbraio.
Attualmente il calciatore si trova isolato in quarantena con la propria ragazza Oriana, entrambi in attesa di sapere da un altro tampone se la positività al Coronavirus è acqua passata, quindi il discorso contrattuale è – giustamente- messo da parte per il momento. Le intenzioni della dirigenza dei campioni d’Italia parlano chiaro: far diventare il ventiseienne ex Palermo una vera e propria bandiera bianconera, con una formula che legherà La Joya alla Vecchia Signora ancora per lungo tempo, con un guadagno stagionale superiore all’attuale di 7,5 milioni di euro. Il sogno del fantasista è da sempre quello di emulare il suo idolo Alex Del Piero, puntando quindi adesso, dopo aver ottenuto la casacca numero 10, ad indossare anche la fascia da capitano, appagante emozione già sperimentata in qualche spezzone di stagione.
Futuro del Pipita: tre opzioni
Destino invece differente per l’altro albiceleste in rosa: Gonzalo Higuain. Stessa identica situazione nei mesi estivi, con il centravanti che, una volta fatto ritorno dalla Premier League, sponda Chelsea, ha spinto per rimanere alla squadra proprietaria del suo cartellino per giocarsi le sue carte, riuscendo nel suo intento. Una volta iniziata l’annata, l’ex Napoli si è reso protagonista di prestazioni incentrate sul sacrificio, abbassando la media reti mostruosa che lo aveva incoronato come uno degli attaccanti più prolifici nel panorama europeo e mondiale. Le opzioni che il Pipita ha davanti, secondo La Gazzetta dello Sport, sono tre: la prima, quella che probabilmente è la preferita dal calciatore, è quella di onorare il contratto siglato con la Juventus, che lo vedrebbe andare via a parametro zero il prossimo anno; la seconda opportunità è quella di prolungare il rapporto tra le due parti di un ulteriore annata, spalmando però l’ingaggio attuale nei due anni restanti con la maglia bianconera; la terza ed ultima strada, che Higuain non vuole prendere assolutamente in considerazione, è l’addio per andare a militare in un campionato americano, dove già gioca suo fratello Federico, passando quindi i suoi ultimi anni di carriera nel “nuovo continente”.
Serie A
Yildiz, il nuovo pupillo di Spalletti e il futuro della Juventus
Yildiz è l’uomo chiave della Juventus, confermandosi come l’indiscusso numero 10 della squadra. Il tecnico Luciano Spalletti ha rimarcato il rapporto che si è creato con il turco.
La Juventus continua a mietere successi in campionato, conquistando la terza vittoria consecutiva alla Cetilar Arena di Pisa. Protagonista indiscusso di questa ascesa è il calciatore turco Yildiz, che con la sua maglia numero 10 ha ormai acquisito tutte le caratteristiche che questo numero impone.
Luciano Spalletti non ha dubbi sul valore del suo giocatore, affermando senza esitazioni a DAZN: “È il nostro numero 10. Questa responsabilità deve prendersela. Gli voglio bene come a un figlio: è l’uomo che può cambiarci le situazioni. Nessuno potrà mai farmi dubitare della sua personalità e conoscenza del ruolo importante che ha”.

MATIAS SOULE PROVA A FERMARE KENAN YILDIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Yildiz il presente e il futuro: la società vuole blindarlo
Da quando Spalletti è diventato allenatore della Juventus, Yildiz è sempre partito da titolare, tranne nella partita d’esordio contro la Cremonese a causa di un problema al ginocchio. In sette gare ha segnato quattro gol, dimostrando il suo valore fondamentale per la squadra.
La Juventus vede in Yildiz non solo il presente, ma anche il futuro del club. Per questo motivo, la società sta proseguendo la trattativa per il rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2029. I contatti tra i dirigenti e l’avvocato del giocatore sono in corso.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Cagliari, Kilicsoy si prende la scena
Il Cagliari alla scoperta del talento di Semih Kilicsoy. Dopo il gol contro il Pisa, il centravanti turco classe 2005 firma il successo contro il Torino con una splendida conclusione.
Da oggetto misterioso a leader dell’attacco dei rossoblù. È stata questa l’incredibile parabola avuta al Cagliari da Semih Kilicsoy. Il classe 2005 ha mostrato finalmente nelle ultime due gare il suo incredibile talento, che in estate aveva convinto il ds Angelozzi di puntare su di lui. Arrivato dal Besiktas, l’attaccante turco si è finalmente imposto nell’attacco di Pisacane. La prima gioia in Serie A è arrivata la scorsa settimana in casa contro il Pisa, per il gol del momentaneo 2-1.
“L’Imperatore”, come viene soprannominato Kilicsoy, deve averci preso gusto, tanto da ripetersi ad una settimana di distanza sul campo del Torino. Rete decisiva per il 2-1 finale dei rossoblù, arrivata in rimonta dopo il gol iniziale di Vlasic. Il turco ha sbloccato la parità a metà del secondo tempo, trovando un gol di pregevole fattura. Il numero 9 ha condotto il contropiede del Cagliari in solitaria, andando a concludere con il mancino dopo aver dribblato diversi giocatori granata e aver depositato in fondo al sacco il pallone che permette ai rossoblù di allontanarsi dalla zona retrocessione.
Cagliari, alla scoperta di Kilicsoy

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nonostante le pesanti assenze di Belotti e Felici, entrambi finiti ko per la rottura del crociato, abbiano ridotto le opzioni offensive a disposizione di Pisacane, il tecnico dei rossoblù ha saputo far di necessità virtù. L’assenza di Borrelli nelle ultime settimane, ha dato modo ai rossoblù di dare spazio al talento di Kilicsoy. Sia in coppia con Esposito come contro il Pisa, o come contro il Torino nel dover far reparto da solo, da riferimento centrale, il classe 2005 ha le potenzialità per diventare un giocatore speciale.
Arrivato dal Besiktas con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato a 10 milioni di euro, difficilmente il Cagliari si lascerà sfuggire Kilicsoy. Continuando così a suon di gol potrebbe presto valere molto di più.
Serie A
Bologna-Sassuolo, probabili formazioni e dove vederla
La sfida delle 18 della domenica di serie A sarà il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo. Un incrocio d’alta classifica tra due squadre in salute e ambiziose.
Riparte il cammino del Bologna in campionato dopo la parentesi Supercoppa Italiana, che ha visto la squadra di Italiano soccombere in finale per 2-0 contro il Napoli.
I felsinei affronteranno, nell’ultima gara di questo 2025, il Sassuolo, in quello che sarà un derby emiliano ad alto quoziente d’interesse.
I neroverdi, infatti, sono in una tranquilla posizione di metà classifica, ma ambiscono ad avvicinarsi alle posizioni che varrebbero un posto in Europa.
Qui Bologna
Con l’amaro in bocca per un epilogo in Supercoppa molto deludente, il Bologna torna in campo e chiuderà il suo anno tra le mura amiche.
Vincenzo Italiano vive la vigilia con il dubbio Cambiaghi, non al meglio a causa dell’influenza, mentre Heggem non ci sarà causa squalifica.
Sulla trequarti, alla luce di quanto detto, dovrebbe trovare spazio Fabbian accanto a Orsolini e Rowe. In avanti Castro è favorito su Dallinga.
Qui Sassuolo

Andrea Pinamonti player of Napoli, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Sassuolo final result, Napoli 2, Sassuolo 0, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
In casa contro il Torino, il Sassuolo subisce l’ennesima sconfitta interna, frutto di una mancanza di incisività che tradisce la visione offensiva della formazione di Grosso.
Poco da salvare, dunque, dalla gara di settimana scorsa, ma molta voglia di rivalsa, per chiudere bene un anno che, a prescindere da tutto, è stato decisamente positivo per i neroverde.
L’unico dubbio di formazione è legato alla presenza o meno di Pinamonti, che subordinerà anche l’eventuale titolarità di Cheddira.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Zortea, Vitik, Lucumì, Miranda; Moro, Ferguson; Orsolini, Fabbian, Rowe; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Konè, Matic, Thorstvedt; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Dove vederla
Bologna-Sassuolo sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Sky Sport Uno
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
- Now Tv
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