Serie A
Inzaghi: “Soddisfatto della reazione, ma il punto non basta”
L’Inter a Monza raccoglie solo un punto nel finale dopo essere andata in svantaggio, il tecnico Inzaghi soddisfatto a metà.
Queste alcune dichiarazioni di allenatore dell’Inter nel dopo gara in conferenza stampa raccolte da tuttomercatoweb.
“Contro il Monza ci è mancato il gol, fossimo riusciti a sbloccarla come l’anno scorso sarebbe stato naturalmente tutto più semplice: non siamo riusciti ad essere concreti e pericolosi contro una squadra che difendeva bene, ma soprattutto nel primo tempo ci abbiamo provato costantemente.
Poi nel secondo tempo siamo andati meno bene, non abbiamo creato situazioni pericolose, poi quando siamo passati a tre abbiamo presto questo eurogol di Dany Mota che ci ha creato delle difficoltà. Abbiamo avuto un’ottima reazione e sfiorato la vittoria con Frattesi: il pareggio non ci soddisfa, dobbiamo continuare a lavorare”.
Cosa succede a Lautaro e come sta Dimarco? “Al capitano manca solo il gol, è arrivato tardi, ha avuto un problemino, non si è potuto allenare tantissimo. Mentre Dimarco era affaticato, con un principio di crampi. Si era allenato bene in questi giorni e ha dovuto stringere i denti, ma nessun problema. Il dottore mi ha tranquillizzato”.
Serie A
Napoli, impressionante McTominay: a 7 giornate è già primatista
Arrivato quest’estate come rinforzo al Napoli, sta facendo la differenza: è lo scozzese Scott McTominay, giocatore che può già vantare un primato in Serie A.
Non ci sono dubbi: il calciomercato del Napoli di quest’estate è stato generoso, ambizioso e, a quanto sembrerebbe, azzeccato. Oltre ai vari Lukaku e Neres, al club partneopeo è arrivato dalla Scozia anche Scott McTominay, centrocampista che fin da subito ha goduto della stima dei tifosi del club.
Che lo hanno amato da quando ha affermato che quando ho saputo dell’interesse del Napoli, ha sentito “il fuoco dentro”. Ora siamo certi che lo ameranno ancora di più, per ragioni non di cuore ma di performance sportive.
Napoli, il primato di McTominay
Sì, perché lo scozzese, a soli tre mesi dal suo arrivo in Serie A, ha già stabilito un primato importante, che è stato evidenziato stamattina sulle pagine del Corriere dello Sport. Il primato, raggiunto a sole 7 giornate di campionato, riguarda la media dei chilometri percorsi in Serie A: 11,911 a partita, con un picco di 12,815 km in occasione della partita contro la Juventus, la sua prima da titolare.
Al se4condo e terzo posto per la media di chilometri percorsi, rispettivamente, stanno Remo Freuler del Bologna (11,742) e Robin Gosens della Fiorentina (11,730).
E allora ci viene spontaneo dirgli: corri Scott, corri!
Serie A
Hellas Verona, Dawidowicz: “Ho pensato di smettere. Ero vicino a un grande club, poi…”
Pawel Dawidowicz, difensore polacco dell’Hellas Verona, ha parlato direttamente dal ritiro della nazionale di un retroscena di mercato che lo ha coinvolto.
L’ex Benfica ha rivelato un retroscena di qualche anno fa, che avrebbe potuto cambiargli la carriera. La sfortuna però ha avuto la meglio.
Hellas Verona, le parole di Dawidowicz
Attraverso i microfoni di Przegląd Sportowy il difensore si è raccontato a proposito del passato:
“Ero un adolescente che finì nella giungla. Per il primo mese hanno cercato di aiutarmi e di spiegarmi varie cose, ma poi sono rimasto solo. Qualcuno stava scherzando nello spogliatoio e non avevo idea di cosa stessero parlando – ricorda Paweł Dawidowicz.
Tempo fa ho ricevuto la notizia che un grande club mi stava seguendo. ‘Sono seriamente interessati, gioca altre tre, quattro buone partite e si farà’ mi dissero. Ho giocato due gare e crack, infortunio (stagione 2021/2022). Poco dopo ho vissuto un momento in cui mi sono reso conto di essere davvero stanco del calcio. Ho passato più tempo con il dottore che sul campo, invece di gioia c’era dolore, c’era dubbio“.
Dunque c’è stata la concreta possibilità per il polacco di lasciare l’Hellas per accasarsi in un club più blasonato. Il grave infortunio poi ha bloccato tutto e il difensore è rimasto in riva all’Adige.
Serie A
Cagliari, per Lapadula e altri 3 lavoro personalizzato
Cagliari, dopo il pareggio strappato alla Juventus poco prima della sosta, la squadra di Nicola ospiterà il Torino in casa il 20 ottobre alle ore 18.
Nella mattinata di oggi il Cagliari è tornato a lavorare, questo il report del club:
“Squadra al lavoro al CRAI Sport Center. I rossoblù di mister Nicola sono scesi in campo questa mattina. La seduta è cominciata con una sessione di forza, per continuare con delle esercitazioni sul due contro due. In chiusura serie di partitelle giocate ad alta intensità”.
Cagliari, i giocatori che hanno svolto lavoro personalizzato
Ecco i giocatori coinvolti: Gianluca Lapadula, Jakub Jankto, Leonardo Pavoletti e Mateusz Wieteska.
Nicola aspetta con ansia il rientro di Pavoletti che probabilmente non sarà disponibile per la gara di domenica.
Particolare attenzione anche per il rientro del bomber peruviano. Lapadula invece è pronto a lasciarsi alle spalle i tanti infortuni e punta alla gara contro il Torino.
Mai come ora il tecnico dei rossoblù ha bisogno di gol e i suoi due attaccanti, rimasti ai box per troppo, potrebbero dare lo strappo che serve ai sardi per agganciare la salvezza.
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