La perla fantascientifica di Lautaro Martinez e, poco dopo, l’ingenua espulsione di Sanchez che lascia l’Inter in 10.
Nel giro di due azioni i nerazzurri sono passati dal paradiso all’inferno: quella che sembrava una rimonta impossibile è invece stata davvero molto vicina.
E Inzaghi, naturalmente, ha diversi rimpianti e grande rammarico, in primis poichè non è per nulla facile andare ad Anfield e giocarsela alla pari con uno tra i top team mondiali, come il Liverpool di Jurgen Klopp.
Tanta amarezza anche perché da uno che ne ha vissuti di momenti decisivi in Champions League, come El ‘Niño Maravilla‘ Sanchez non te lo aspetti.
Il cileno è stato una delle colonne portanti del grande Barcellona di Pep Guardiola, abituato a palcoscenici importanti e con enorme esperienza sulle spalle.
Certo non si capisce il perché Mister Inzaghi non abbia fatto giocare uno spezzone di gara al bosniaco Dzeko (che in questa stagione ha dimostrato eccome di essere un punto di riferimento nell’attacco interista): l’ex Roma fuori (a quanto pare) per scelta tecnica, affidandosi nel finale al solo Correa lì davanti.
L’argentino, però, è stato ingabbiato tra Matip e Van Dijk nell’ultimo quarto d’ora e, non ricevendo alcun pallone giocabile, l’Inter non ha effettuato più nessun tiro in porta; così come le alternative a centrocampo: tra Gagliardini, Vidal e Vecino nessuno dei tre sembra essere alla pari dei titolari inamovibili.
Al momento però, c’è ancora tanto e tutto da fare, fuorché pensare ad ulteriori alibi: l’Inter
ha la consapevolezza di essere uscita a testa altissima, in un campo dove i Reds non perdevano in casa da addirittura 37 partite consecutive.Certo il risultato li ha permesso di gestire le forze, in virtù dello 0-2 maturato all’andata, ma la sensazione è che Zhang abbia costruito una squadra che possa andare molto lontano (anche in Europa).
Intanto c’è da capire l’entità dell’infortunio di Brozovic, uscito claudicante da Anfield e le cui condizioni (in vista della trasferta di Torino) saranno monitorate giorno per giorno, seppur dalle parti di Appiano Gentile filtri un certo ottimismo per il suo recupero.
Stefan De Vrij, difensore olandese anche lui malconcio dopo il ritorno degli ottavi, salterà sicuramente Toro e Fiorentina per poi provare il rientro nel big match contro la Juventus all’Allianz Stadium.
Inter che quindi si getta totalmente in campionato (per difendere il tricolore conquistato a Maggio dai cugini milanisti sempre più in corsa, con occhio vigile sul Napoli di Spalletti).
Poi, a fine aprile, si disputerà un altro (ed ultimo ma non per importanza) derby
Insomma Zhang guarda avanti, in estate potrebbe esserci qualche sacrificio sul mercato ma, se le premesse son queste, il futuro è roseo.
La Fiorentina vola in finale di Conference League: il 29 maggio ad Atene Italiano e…
La Juventus, dopo il pareggio dell'Olimpico contro la Roma, é tornata ad allenarsi in vista…
Dopo giorni di polemiche per quanto accaduto a Superga, i giocatori del Torino si sono…
Tutto pronto dal "Santiago Bernabeu" per la semifinale di ritorno della Champions League tra Real…
Il 15 maggio si gioca la finalissima di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus: tutte…
Nasser Al Khelaifi, proprietario del PSG, ha difeso a spada tratta Luis Enrique nella conferenza…