Serie A

Inter, i rinnovi ti fanno guadagnare

Pubblicato

2 anni fa

05/02/2022

L’Inter è alle prese con il discorso rinnovi, in particolare questo legato a Marcelo Brozovic. Ma quale sarebbe l’effetto sul bilancio nerazzurro?

Indice

Le spine di Brozovic

Quello più importante riguarda Marcelo Brozovic, ma molti altri elementi della rosa dell’Inter ne sono coinvolti. Il discorso dei rinnovi di contratto è senza dubbio il tema più in auge da alcuni mesi in Via della Liberazione. La dirigenza nerazzurra sta programmando la prossima stagione e, per farlo, avrà bisogno di sapere su quali giocatori potrà contare.

Cinque rinnovi in sospeso

Brozovic è, senza dubbio, la rosa più spinosa del mazzo di Beppe Marotta. Al giocatore, infatti, è stata fatta una proposta di rinnovo, sulla quale il croato sta riflettendo da settimane. In attesa di ciò, però, molti altri stanno meditando su un eventuale futuro all’Inter. Primi fra tutti Samir Handanovic, Ivan Perisic, Andrea Ranocchia, Danilo D’Ambrosio e Milan Skriniar.

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Inter

Impatto sul bilancio

Se per il difensore slovacco la scadenza è datata giugno 2024, quindi con ancora margine per trattare, per gli altri il discorso è più urgente. Allo stato delle cose, però, una certezza non c’è ancora e tutto è in evoluzione. Ma quale sarebbe, in caso di rinnovo per tutti, l’impatto sul bilancio dell’Inter nel caso in cui le cifre che circolano fossero realistiche?

Ammortamento zero

Facendo eccezione per Marcelo Brozovic, il cui peso per la prossima stagione lieviterebbe rispetto alle cifre attuali, per tutti gli altri elementi in scadenza nel giugno 2022 la situazione sarebbe notevolmente diversa. Il motivo è soprattutto l’azzeramento del costo del cartellino da ammortizzare per l’Inter, che consentirebbe un notevole risparmio.

Il croato e il portiere

In questo modo, per esempio, per Ivan Perisic l’Inter sosterrebbe, per il prossimo esercizio, un costo di circa 11 milioni di euro, a fronte dei 12 milioni di competenza di quest’anno. Una discorso analogo vale anche per Samir Handanovic che, se dovesse accettare un rinnovo annuale con il ruolo di “chioccia” di Onana, farebbe risparmiare all’Inter più di due milioni e mezzo di euro.

Risparmio in difesa

Più contenuto, ma ugualmente significativo, sarebbe l’impatto di Andrea Ranocchia. Il difensore perugino, che attualmente pesa per l’anno in corso circa 3 milioni e mezzo di euro, accettando il rinnovo il costo vedrebbe abbassarsi il proprio peso economico a circa 2,7 milioni. Senza variazioni, invece, sarebbe la situazione di Danilo D’Ambrosio, per il quale l’Inter spenderà quest’ anno 3,7 milioni di euro, che rimarrebbero tali nell’anno venturo.

Tag:Inter

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Alessandro Cascino

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Serie A

Milan-Inter: curiosità e statistiche

Pubblicato

6 minuti fa

19/04/2024

Davide Giordana

Milan–Inter, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Meazza di Milano lunedì 22 aprile, alle ore 20:45.

Milan-Inter si giocherà allo Stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano Lunedì 22 Aprile

L’Inter ha vinto gli ultimi 5 derby contro il Milan tra tutte le competizioni, già striscia record per i nerazzurri contro i rossoneri. Più in generale, solo 2 volte nella storia del derby di Milano una delle due formazioni ha ottenuto 6 successi di fila: il Milan tra il 1946 e il 1948 e tra 1911 e il 1913.

Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…

Il Milan ha vinto solo uno degli ultimi 8 derby contro l’Inter disputati come squadra ospitante tra tutte le competizioni (3N, 4P): nel confronto più recente in campionato (3-2 il 3 settembre 2022). L’ultima volta che i rossoneri hanno registrato 2 successi casalinghi di fila contro i nerazzurri in Serie A risale al 2008.

In caso di vittoria dell’Inter in questo Derby, lo Scudetto verrà assegnato matematicamente alla fine di una sfida tra Milan e Inter per la prima volta nella storia della Serie A.

In quel caso i nerazzurri vinceranno lo Scudetto con 5 giornate d’anticipo, eguagliando il record della Serie A (5 anche per il Napoli 2022/23, la Juventus 2018/19, l’Inter 2006/07, la Fiorentina 1955/56 e il Torino 1947/48).

Stefano Pioli è l’allenatore che ha perso più partite nella storia dei derby di Milano tra tutte le competizioni: 9 sconfitte, tutte alla guida del Milan. Da quando allena i rossoneri, il Milan ha vinto solo tre delle 14 sfide in generale contro l’Inter (2N, 9P), segnando 12 goal e subendone 29.

Il Milan è rimasto imbattuto in 16 delle ultime 17 partite di campionato (12V, 4N), segnando 37 goal (2.2 di media); l’unica sconfitta nel periodo è arrivata contro il Monza lo scorso 18 febbraio.

L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 26 partite di campionato (21V, 5N), solo 3 volte nella sua storia in Serie A ha registrato più match di fila senza sconfitta: 31 tra l’aprile 2007 e il febbraio 2008, 33 tra il maggio 2006 e l’aprile 2007 e infine 27 tra il maggio 2004 e il febbraio 2005.

L’Inter ha segnato nelle ultime 40 partite di campionato, stabilendo il suo record in Serie A. Solo la Juventus (2 volte) ha registrato una striscia più lunga di gare consecutive in goal nella storia della competizione: 44 match tra l’ottobre 2016 e il dicembre 2017 e 43 tra il febbraio 2013 e il marzo 2014.

Inter (77) e Milan (63) sono le 2 squadre che hanno segnato più goal in questa stagione di Serie A, i rossoneri (37) hanno però subito 20 reti in più dei nerazzurri (17).

Nelle sue 4 sfide di Serie A contro l’Inter Olivier Giroud ha realizzato 3 reti e fornito due assist vincenti; quella nerazzurra è una delle 3 formazioni, con Cagliari e Frosinone, contro cui l’attaccante francese conta più partecipazioni attive che presenze nel massimo campionato italiano.

Lautaro Martínez (8 goal) è il terzo miglior marcatore dell’Inter nella storia dei Derby di Milano tra tutte le competizioni, dietro solo a Giuseppe Meazza (12) e Stefano Nyers (11).

L’argentino potrebbe diventare il quinto giocatore a raggiungere la doppia cifra di reti nelle sfide tra Milan e Inter con una singola maglia, dopo Andriy Shevchenko (14, Milan), Giuseppe Meazza (12, Inter), Gunnar Nordahl (11, Milan) e Stefano Nyers (11, Inter).

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Serie A

Roma, un trionfo che ha conseguenze: anche sul ranking

Pubblicato

27 minuti fa

19/04/2024

Giulia Bucelli

La bella vittoria della Roma sul Milan ai quarti di finale di Europa League ha un grande valore: influenza pesantemente il ranking del club.

La vittoria di ieri sera rappresenta un altro traguardo per la Roma, proprio nella giornata in cui Daniele De Rossi è stato ufficialmente confermato in panchina dalla proprietà.

Non solo si accede alla semifinale, in occasione della quale i giallorossi dovranno affrontare nientepopodimeno che il fenomeno Bayer Leverkusen, già diventato Campione di Germania 5 giornate prima della fine del campionato.

C’è anche una conseguenza importante in termini di ranking.

Roma, una vittoria che influenza il ranking

I tre punti conquistati portano la Roma al di sopra del Lipsia, portandola in settima posizione: tra la settima e la sesta, occupata dall’Inter, intercorre un unico punto.

La Roma cresce e continua a crescere, malgrado il distacco con le squadre più alte in classifica: 14 punti dividono i giallorossi dal Liverpool, 16 dal PSG, 30 dal Real Madrid.

La domanda che sorge spontanea è: se De Rossi fosse stato l’allenatore dei giallorossi fin dall’inizio della stagione, in che posizione si troverebbero oggi?

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Serie A

Juventus, le ultime verso il Cagliari: cambi sulle fasce

Pubblicato

37 minuti fa

19/04/2024

Pietro Sciamplicotti

Manca sempre meno all’anticipo dell’Unipol Domus tra il Cagliari e la Juventus. I bianconeri devono tornare alla vittoria per tenere dietro le inseguitrici.

La 33° giornata di Serie A sta per avere inizio e la Juventus sarà impegnata nell’anticipo di questa sera, ore 20:45, all’Unipol Domus di Cagliari contro gli uomini di Ranieri.

Sarà una sfida molto delicata con i bianconeri che arrivano dallo scialbo pareggio nel derby contro il Torino e hanno un bisogno di fare punti per tenere a debita distanza le inseguitrici, su tutte il Bologna, a -4. D’altro canto i sardi arrivano da tre risultati utili consecutivi e vogliono continuare la striscia per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Juventus, Allegri

Juventus, le ultime di formazione

Massimiliano Allegri per la sfida contro i sardi ha deciso di panchinare Kostic, favorito a partire da titolare nei giorni scorsi. Al posto dell’esterno serbo ci sarà Weah, che agirà sulla destra, con Cambiaso che cambierà lato e si posizionerà sulla fascia sinistra.

Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Yildiz, Vlahovic All.: Allegri

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