Serie A
Inter-Milan: le probabili formazioni e dove vederla
Inter-Milan, particolarmente ricco il piatto del sabato pomeriggio. Andrà infatti in scena il derby di Milano, fischio d’inizio alle ore 18 di sabato 5 febbraio 2022. Andiamo ora a vedere come i due tecnici hanno preparato la gara e le probabili formazioni in campo.
Sabato pomeriggio alle ore 18 prenderà vita il derby di Milano, match clou della 24esima giornata di Serie A. La prima contro la seconda, una sfida ad altissima tensione che, siamo certi, non escluderà colpi di scena. Le motivazioni non mancano, da parte degli uomini di Inzaghi ci sarà la voglia di allungare in classifica per mettere del fieno in cascina verso l’obiettivo finale che è lo scudetto. I rossoneri, di contro, tenteranno il colpaccio proprio per avvicinarsi ai cugini e non perdere quindi la scia.
3-5-2 per Inzaghi
Il tecnico Inzaghi schiererà il consueto modulo 3-5-2 con il neo acquisto Gosens che non farà parte della gara. Davanti all’estremo difensore Handanovic, spazio al trio di centrali composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Sulle corsie esterne Dumfries che pare in vantaggio su Darmian e Perisic. Nella zona mediana del campo agiranno invece Barella, Brozovic e l’ex Calhanoglu. Tandem offensivo composto da Dzeko e Lautaro.
Ibrahimovic out
Stefano Pioli non potrà contare sull’apporto di Zlatan Ibrahimovic che nella migliore delle ipotesi si accomoderà in panchina. Nel consueto 4-2-3-1 spazio a Maignan in porta con Calabria e Theo Hernandez sugli esterni, centrali Kalulu e Romagnoli. In mediana Tonali e Bennacer daranno manforte al trio di trequartisti composto da Saelemaekers sulla destra che si gioca un posto con Rebic, Leao a sinistra e Kessie al posto di Brahim Diaz. Il terminale offensivo sarà Giroud.
Le formazioni
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Romagnoli, Kalulu, Theo Hernandez, Tonali, Bennacer, Saelemaekers, Kessie, Leao, Giroud. Allenatore: Pioli.
I precedenti
Sono in totale 229 le gare ufficiali tra le due compagini, a comandare è l’Inter con 84 successi contro i 77 del Milan, 68 i pareggi. Anche il computo delle reti segnate vede i nerazzurri in vantaggio 315 contro 305. L’ultimo derby vinto dai rossoneri è datato 17 ottobre con il risultato di 2-1.
Inter-Milan, dove vederla
Il derby della Madonnina sarà trasmesso in diretta esclusiva su DAZN a partire dalle ore 18 di sabato 5 febbraio. Come di consueto sarà possibile seguire la gara in streaming tramite pc, smartphone e tablet. Per coloro i quali volessero ascoltare la radiocronaca del match consigliamo la nostra Serie A nel pallone facilmente raggiungibile dal social Facebook.
Serie A
Pisa-Parma, le ultimissime: Cuesta lancia il giovane Trabucchi, torna Semper per i nerazzurri
Pisa-Parma sarà il primo dei tre match in programma quest’oggi per la quindicesima giornata di serie A. La gara è in programma dalle ore 15:00.
La gara del pomeriggio di questo lunedì di campionato sarà quella tra Pisa e Parma alla Cetilar Arena.
I nerazzurri giocano in casa e puntano a uscire dalla zona retrocessione affrontando una squadra che ci è appena fuori. In casa toscana è arrivata, fino adesso, una sola vittoria in campionato e si vuole sfruttare l’occasione per fare il bis.
Dal lato ducale, invece, non sono ammessi passi falsi visto che, nelle ultime tre uscite di campionato, sono arrivate tre sconfitte.
Probabili formazioni
Pisa (3-5-2): Semper; Caracciolo, Albiol, Canestrelli; Angori, Aebischer, Piccinini, Marin, Toure; Meister, Nzola. Allenatore: Alberto Gilardino
Parma (3-5-2): Corvi; Delprato, Valenti, Trabucchi; Britschgi, Bernabè, Keita, Sorensen, Lovik; Cutrone, Pellegrino. Allenatore: Carlos Cuesta
La squadra arbitrale
Arbitro: Doveri
Assistenti: Mondin – Luciani
Quarto ufficiale: Perri
Var: Camplone
AVar: Pezzuto
Serie A
Roma, persiste il problema centravanti: Baldanzi è un pesce fuor d’acqua
Nonostante la Roma sia nelle zone alte della classifica della Serie A, persiste il problema del centravanti: a gennaio servono rinforzi.
La squadra giallorossa non riesce a trovare un numero 9 in grado di garantire gol e prestazioni. L’ultima idea tattica di Gian Piero Gasperini è stata quella di schierare Baldanzi nel ruolo di punta centrale. Ormai da qualche partita il classe 2003 sta ricoprendo quella posizione, senza però portare grandi risultati.
L’ex Empoli è sicuramente dotato di un ottimo mancino, ma fisicamente fa grande fatica e reggere la marcatura asfissiante dei centrali avversari, a far salire la squadra e a partecipare alla manovra.
Per ultima, ma non per importanza, c’è sicuramente una grande difficoltà in zona realizzativa. Baldanzi è un giocatore di grande qualità, ma nel ruolo di attaccante sicuramente non porta benefici alla squadra.
Roma, l’assenza di Dovbyk è più pesante del previsto
La Roma sta facendo i conti con l’assenza di Artem Dovbyk, giocatore che nonostante le difficoltà, sembrava essere in leggera crescita. Ferguson non sembra andare particolarmente a genio al tecnico ex Atalanta: nonostante il gol contro la Cremonese, Gasperini lo ha sostituito a fine primo tempo contro il Napoli e gli ha concesso circa 20 minuti nel finale contro il Cagliari.

EVAN FERGUSON E ARTEM DOVBYK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Alla Roma serve un centravanti e con il mercato di gennaio alle porte, la dirigenza sta facendo più di qualche riflessione. La squadra ha dimostrato fin qui di essere solida e ben messa in campo, ma senza i gol di un centravanti è difficile raggiungere obiettivi particolarmente ambiziosi.
Serie A
Lazio, Nuno Tavares sempre più un fattore negativo
Il terzino della Lazio Nuno Tavares, è stato protagonista dell’ennesima prestazione negativa stagionale. Lontano anni luce dalla forma della passata stagione.
Lo scorso anno l’ambiente biancoceleste era rimasto incantato dalle prestazioni del laterale portoghese. Un giocatore in grado di abbinare un’ottima qualità tecnica ad un incredibile strapotere fisico.
Assist e partecipazione alla manovra offensiva erano gli ingredienti principali di quello che era diventato un vero e proprio fattore per la squadra biancoceleste.
Con Baroni Nuno Tavares sembrava aver ritrovato il suo stato di forma ideale e nonostante qualche problema fisico di troppo, la capitale sembrava essere l’ambiente ideale della sua rinascita.

NUNO TAVARES IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, l’ennesima prestazione negativa di Tavares
In questa stagione il portoghese sta rendendo decisamente al di sotto delle aspettative. Dal grave errore nel derby è iniziata una parabola discendente condita da prestazioni non all’altezza, distanti anni luce da quelle della passata stagione.
Anche contro il Bologna, il laterale portoghese si fa saltare con troppa facilità da Zortea in occasione della rete degli ospiti. Nuno Tavares ha lasciato il campo tra i fischi dell’Olimpico, con il tecnico Maurizio Sarri che ha evidenziato i suoi limiti difensivi nella conferenza stampa post partita.
L’ex Arsenal sembra essere diventato a tutti gli effetti un fattore negativo per la Lazio, che almeno al momento, sembra aver perso un giocatore che ha dimostrato di poter essere determinante.
Vedremo se con l’andare avanti della stagione, Tavares riuscirà a riconquistare l’ambiente con prestazioni convincenti, o se invece potrebbe essere già l’ultima annata in maglia biancoceleste.
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