Serie A
Inter, Marotta parla del dualismo in porta: le sue parole
Inter, Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è arrivato a Milano nel dicembre 2018 dopo aver lavorato molti anni alla Juventus.
Dal suo arrivo in Lombardia sotto richiesta della proprietà Zhang, ha deciso di cambiare subito le cose e dopo pochi mesi ha portato mister Conte a Milano, nonostante Luciano Spalletti sia riuscito ad ottenere la qualificazione in Champions League.
Con l’arrivo di mister Conte sono arrivati molti giocatori come Barella, Lukaku, Sanchez, Vidal e Hakimi che hanno permesso alla società nei due anni del tecnico pugliese di arrivare in finale di Europa League e vinto lo scudetto nella stagione 2020-2021.
Dopo il clamoroso addio di Conte, Lukaku e Hakimi, l’Inter ha dovuto cambiare volto con l’arrivo di Inzaghi, Dzeko e Dumfries che hanno portato altri due trofei come la Supercoppa italiana e la Coppa Italia contro la rivale storica, la Juventus.
In questa stagione l’AD dell’Inter ha dovuto fare i conti con le richieste di Zhang di non spendere molto nel mercato, ma nonostante questo è riuscito a riportare a Milano Romelu Lukaku e altri colpi come Onana, Mkhitaryan e Acerbi.
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Inter, Marotta parla del dualismo in porta: le sue parole
Nell’intervista rilasciata a Sky Sport nel pre partita di Champions League contro il Viktoria Plzen, l’Ad ha parlato soprattutto del dualismo in porta fra Onana e Handanovic:
“Vale lo stesso discorso degli altri reparti, possiamo contare su due ottimi portieri e l’alternanza è una cosa positiva. Entrambi danno sicurezza ed è giusto che entrambi trovino spazio. I grandi club abituano a queste situazioni e noi lo siamo.”
Oltre ai portieri si è parlato anche del possibile addio degli Zhang:
“Siamo concentrati sul lavoro come area tecnica. Le cose che avvengono sopra la nostra testa sono situazioni che sono in ballo da due anni, la decisione sarà quella che sarà e verrà presa dalla famiglia Zhang. Posso dire che ha rispetto della storia dell’Inter, io sono tranquillo da questo punto di vista.”
Serie A
Lazio, Luis Alberto è nel mirino di un top club di Serie A
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il centrocampista della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A, la situazione
Lazio-Luis Alberto, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il centrocampista spagnolo della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport il Napoli di De Laurentis sarebbe molto interessato al calciatore spagnolo, e sarebbe disposto ad inserire come contropartita nella trattativa l’attaccante argentino Giovanni Simeone, obiettivo del club biancoceleste.
La situazione al momento resta da monitorare ma non è da escludere che in estate si apre una trattativa tra Lazio e Napoli per il calciatore.
Serie A
Monza, Palladino: “Futuro? La priorità è il Monza, non do peso a tutte queste notizie”
Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro la Lazio.
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro la nuova Lazio di Igor Tudor. Appuntamento domani, sabato, 4 maggio alle ore 18:00.
Sfida di poca importanza per il gruppo di Palladino che ha da tempo ha avuto il merito di aver conquistato la matematica salvezza in Serie A.
Monza, le parole di Palladino
Palladino, che tipo di partita si aspetta contro la Lazio? Che differenza ci sarà rispetto alla gara d’andata?
“Di mezzo rispetto a quella partita c’è stato un girone e oggi alla Lazio c’è un nuovo allenatore. Quel Monza fece molto bene all’Olimpico ma adesso serve pensare alla gara di sabato. Igor Tudor è un allenatore molto bravo, rispetto alla passata gestione è più cinico e concreto. Ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con lui a Torino nella Juventus e sono contento di affrontarlo.
I nostri infortunati? Non mi piace pensare a chi non ho e non ho avuto a disposizione, ne abbiamo persi tanti per strada ma fa parte del gioco. Credo ci siano mancati tanto ma chi li ha sostituiti hanno fatto benissimo. Il calcio sarebbe più bello senza infortuni ma non può essere così. La mia esperienza mi ha condizionato molto, non sono riuscito ad esprimere tutto quello che volevo. Tuttavia penso sempre positivamente e dagli infortuni bisogna uscirne ancora più forti”.
Il Monza non vince da diverso tempo. Come state vivendo questo momento?
“La squadra va difesa quando c’è da difenderla e va attaccata quando c’è da attaccarla. Vero, il Monza non vince da tempo ma ho sempre visto ottime prestazioni. In questi casi quando la prestazione non manca l’allenatore non può che non essere contento. L’importante è creare, a Lecce Colpani ci ha provato e non è andata bene. Era una partita bloccata, magari non spettacolare ma c’è stata parecchia solidità”.
Ci sono diverse notizie sul suo futuro. Da questo punto di vista ci sono novità?
“Tutte queste notizie le sento ma non ci do peso. In questo momento la priorità è il Monza. Sono concentratissimo sulle quattro partite che ci mancano e voglio farle al massimo perché abbiamo ancora tanti obbiettivi da raggiungere.
La mia esperienza col Monza? Mi capita spesso di girare per la città e percepire il clima, i tifosi sono felicissimi e questo mi rende orgoglioso. Come l’aver dato gioie a loro e aver migliorato ogni singolo ragazzo. Per un allenatore è la cosa più gratificante. Non c’è nulla che non rifarei, mi sento di aver dato tutto per questa squadra e aver scritto insieme al mio staff pagine di storia di questo club”.
Quali sono i calciatori che non saranno a disposizione contro la Lazio?
“Andrea Carboni non è convocato ed è una grande perdita. Machin e Ciurria sono fuori mentre Vignato andrà a giocare con la Primavera. Caprari sta bene, è convocato, ma gli manca un po’ il ritmo gara. Mota Carvalho e Izzo invece sono recuperati”.
Serie A
Cagliari, Ranieri: “La sconfitta contro il Genoa ci è servita. Con il Lecce sarà dura!”
Il tecnico del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa al due giorni dalla delicata sfida salvezza contro il Lecce di Gotti.
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida salvezza contro il Lecce. Appuntamento alle 12:30 domenica 5 maggio.
I sardi arrivano dalla sconfitta pesante contro il Genoa ed ora la conquista dei tre punti diventa assolutamente fondamentale per la corsa salvezza.
Cagliari, le parole di Ranieri
Qual è la situazione degli infortunati?
“Stanno recuperando. Alcuni hanno ripreso solo oggi, domani vedrò. Nandez, Dossena ed Oristanio stanno un pochino meglio, Mina un po’ meno. Cosa ha lasciato Genova? E’ stata una doccia gelata. Ci voleva, perchè dopo una serie di partite belle, l’avversario ci ha mangiati. Contro il Lecce sarà una gara stile Verona, avversario molto difficile da affrontare”.
Cosa ha detto alla squadra dopo la sconfitta di Genova?
“Che si può perdere, ma è il momento di dare il nostro meglio, perchè manca poco alla fine. Mina? Ci è mancato tanto”.
Petagna sta recuperando?
“Si, anche Pavoletti. Pure Mancosu sta ricominciando a correre. Sono tutti flash positivi”.
In che senso la gara è simile a quella giocata contro il Verona?
“Ci sono avversari che giocano in maniera determinata. Il Lecce ha vinto più duelli individuali in Serie A. E’ una squadra intraprendente. Ci saranno difficoltà, e cercherà di vincere, così come è stato contro il Verona”.
Cosa è cambiato da D’Aversa a Gotti a livello tattico?
“Ora giocano con il 4-4-2, prima con tre punte. I giocatori si aiutano l’un l’altro, e Gotti ha dato serenità. Tra le squadre che lottano per la salvezza è quella che ha fatto più punti nelle ultime giornate”.
Come mai a Genova ha rinunciato a Sulemana e Makoumbou?
“Avevo anche altri elementi che avevo visto bene. Ho fatto scelte per centellinare gli sforzi. Non avrei voluto far giocare Nandez perchè aveva la febbre. Ogni scelta è stata soppesata”.
Cosa significherà per lei la salvezza?
“Che nei 5 campionati maggiori avrò fatto bene, che sono riuscito a portare tanta gente allo stadio. Di sicuro faccio i miei errori, spero di farne sempre meno”.
Come vede Lapadula?
“Sta sempre meglio. Oggi ha fatto un ottimo allenamento. Più giocatori ho a disposizione, meno ho opportunità di sbagliare. quando non stanno bene si notano maggiormente le discrepanze”.
Domenica sarà difesa a 4?
“Probabile. Ma anche quella a tre non è da scartare”.
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