Serie A
Inter-Juventus 1-0, il derby d’Italia e’ nerazzurro di corto muso | Le pagelle nerazzurre
Inter-Juventus 1-0, la sfida tra prime della classe se l’aggiudica la capolista con una zampata di Thuram “sporcata” da Gatti. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6: altro clean sheet portato a casa, fra i pali ha davvero pochi pensieri.
Pavard 7,5: la sua miglior versione forse e’ giunta. Totale come solo in Baviera si era visto. Rovescia alla Parola, difesa senza sbavature.
Acerbi 6,5: gran brutto cliente Vlahovic, non a caso uno dei migliori centravanti del campionato. Di fronte, però, il serbo aveva uno dei difensori più soldi, e infatti la sfida la vince l’ex Lazio.
Bastoni 6,5: ti aspetti prudenza, e invece non modifica di una virgola la sua indole. Accompagna la spinta offensiva spesso (dall’89’ De Vrij sv).
Darmian 6: fa solo il suo compito, ovviamente sempre senza errori (dal 73′ Dumfries 6: passaggio parlante per Arnautovic non sfruttato, ma anche lui entra nel tabellino).
Barella 7: induce Gatti all’errore decisivo, cucina calcio e lo serve ai compagni (dall’89’ Klaassen sv).
Calhanoglu 7,5: vuole partecipare anche lui alla festa, non gli riesce per poco. E’ stato, come spesso gli accade, il migliore in campo.
Mkhitaryan 6,5: con un coefficiente di difficoltà maggiore, non cambia il prezioso apporto alla qualità offensiva.
Dimarco 7,5: dai suoi piedi passano gran parte dei palloni interessanti della partita. Bello il cross per il gol decisivo, grande ispirazione (dal 73′ Carlos Augusto 5,5: fa poco).
Thuram 7: si sente oltre il numero di pericoli che crea. Crea i presupposti del vantaggio, con la decisiva pressione che inganna Gatti (dal 77′ Arnautovic 5,5: avrebbe potuto rendere il punteggio più verosimile, si fa ipnotizzare da Szczesny).
Lautaro 6: il Toro lascia i riflettori agli altri. Prezioso nella trama offensiva, ma innocuo.
Simone Inzaghi 7: la partita si sviluppa come ci si poteva immaginare. Nella ripresa l’Inter rifiata a tratti, concedendo il pallino del gioco alla Juventus. La vetta e’ consolidata, con una partita in meno. Tre punti meritati, prestazione convincente, anche se il cinismo impedisce un punteggio più largo.
Serie A
Juventus: allenamento in vista della Salernitana
La Juventus, dopo il pareggio dell’Olimpico contro la Roma, é tornata ad allenarsi in vista del match casalingo di domenica (ore 18:00) contro la Salernitana.
La Juventus é tornata in campo al JTC per preparare il match contro la Salernitana, valido per la 36° giornata di Serie A, in programma domenica 12 maggio alle ore 18:00 all’Allianz Stadium di Torino.
Secondo giorno di lavoro sul campo per i bianconeri che, nella mattina di oggi (mercoledì 8 maggio) hanno proseguito la preparazione in vista del prossimo match.
Una parte del gruppo ha svolto esercitazioni di reparto con difensori e centrocampisti che si sono concentrati sulla costruzione della manovra, mentre gli attaccanti sulle conclusioni.
Allenamento congiunto con la Next Gen (ovviamente con chi non è sceso in campo ieri sera contro l’Arezzo) per coloro che non hanno giocato contro la Roma domenica.
Per domani l’appuntamento è fissato, nuovamente, al mattino.
Serie A
I giocatori del Torino: “Chiediamo umilmente scusa”
Dopo giorni di polemiche per quanto accaduto a Superga, i giocatori del Torino si sono rivolti (scusandosi) ai tifosi.
Un video di pochi secondi, girato nel pullman del Torino, nel quale si vedono i tifosi granata salutare i propri beniamini e, allo stesso tempo, si sentono poche parole che hanno scatenato moltissime polemiche.
A postarlo, con l’intento di mostrare a tutti il calore dei propri sostenitori, è stato il portiere Luca Gemello.
A dare un senso diverso alla situazione è stato ciò che si è sentito pronunciare da quelli che sembrano essere due giocatori del Torino.
Le loro parole sono state lette come un vero e proprio insulto rivolto alla tifoseria e per questo motivo in rete è subito partita la ‘caccia al colpevole’.
L’accaduto
Come sempre, in occasione del 4 maggio, i giocatori granata si sono recati a Superga per rendere omaggio ai campioni del ‘Grande Torino’.
Mentre la squadra era sul pullman, Luca Gemello ha ripreso i tifosi che acclamavano il gruppo granata, ma in sottofondo è parso sentire un giocatore pronunciare la frase “Questi sono gli stessi che ieri ci hanno fischiato eh…” ed un altro rispondere “Si si, cogl***i”.
Il video è stato poi immediatamente rimosso dalla rete, ma era stato già visto da moltissimi tifosi del Torino con la polemica già in atto.
Le scuse dei giocatori
Dopo l’accaduto, i giocatori del Torino hanno affidato al sito ufficiale del Club una lettera aperta inviata ai tifosi.
“Ciò che è successo sabato scorso ha lasciato in tutti noi un profondo dispiacere. Vogliamo far sentire la nostra voce per chiedere umilmente scusa a tutti, consapevoli della gravità di quanto è accaduto.
Ci sentiamo tutti responsabili, non ci sono buoni e cattivi. Ne abbiamo parlato al nostro interno e abbiamo preso i provvedimenti del caso, e altrettanto ha fatto la Società, subito intervenuta.
Ora massima concentrazione per le prossime tre partite: noi ci crediamo ancora.
Sempre Forza Toro!”.
Serie A
Inter, Ausilio: “Non abbiamo urgenze sul mercato. Sul rinnovo di Lautaro…”
Il ds dell’Inter Piero Ausilio ha parlato nel corso di una diretta Instagram con Fabrizio Biasin. Di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Ausilio
Cosa ha pensato dopo il fischio finale della partita contro il Milan?
“Non si può dire, un’espressione quasi blasfema (ride ndr). Ero molto contento e non è una cosa che nel calcio si prova spesso. Il 95% è sofferenza e il 5% gioia. Quindi ci si deve fermare e godersi il momento”.
Che mercato sarà il prossimo per l’Inter?
“Se pensiamo a quella che era la squadra a maggio scorso e le cose da fare, sapevamo che sarebbe stato lungo e difficile. Alla fine abbiamo cambiato 12 giocatori. Quest’anno è tutto diverso, dobbiamo fare poche cose. Se la prossima stagione iniziasse tra una settimana l’Inter avrebbe la rosa pronta. L’anno prossimo ci saranno tante partite ma uno dei segreti di quest’anno è stata quella di avere una rosa giusta, con tutti i giocatori che hanno avuto un’opportunità. In questo modo anche l’allenatore ha lavorato con tranquillità. Ora si parla di rosa più ampia ma questo discorso non è del tutto vero. Avere 4-5 giocatori in più che durante l’allenamento sono a parte non è una cosa che puoi fare, se non con i ragazzini. Dobbiamo avere un numero di calciatori giusti”.
Gudmundsson è un obiettivo?
“È un giocatore di qualità che piace all’Inter, così come al Genoa e ad altre squadre. In quel reparto siamo a posto così. Abbiamo Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Sanchez, sul quale faremo delle valutazioni. Poi Oristanio, Carboni, Pio Esposito, tutti calciatori in prestito. Dobbiamo valutare tutto”.
Rinnovo Lautaro?
“Ci sono le due cose più importanti: la volontà del club di tenerlo e quella del calciatore. Lo abbiamo detto noi, l’ha detto lui, e anche il suo agente. Poi dobbiamo trovare l’equilibrio economico ma non c’è fretta. Non cambia niente se firmerà tra uno, due o tre mesi”.
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