Serie A
Inter-Genoa: fermato Ayroldi
Inter–Genoa: il designatore Rocchi sospende l’arbitro Ayroldi in seguito alla decisione che ha portato al rigore del momentaneo 2-0.
Inter–Genoa continua a far parlare di sè.
Non solo per il +15 della squadra di Inzaghi che proietta i nerazzurri verso lo Scudetto, ma anche per il rigore con cui i l’Inter si é portata sul 2-0 (match di San Siro terminato sul 2-1 per i padroni di casa).
A finire nel caos è il direttore di gara Giovanni Ayroldi, accusato di aver assegnato un rigore ai nerazzurri molto dubbio.
Per questo secondo ‘Sky Sport‘ il designatore degli arbitri Rocchi fermerà il fischietto dopo quanto successo nel match contro il Genoa.
Ayroldi ha assegnato il rigore all’Inter, trasformato da Alexis Sanchez, dopo il contatto tra Barella e Frendrup: il fischio dell’arbitro è arrivato con il pallone già fuori e con il giocatore del Genoa che travolge il collega solamente dopo che questo aveva calciato.
Non solo il rigore
Non solo il rigore assegnato perché non ha convinto nemmeno la direzione di gara di Ayroldi. Nel mirino c’è anche l’ammonizione a Lautaro Martinez per simulazione.
Ayroldi sarà così il terzo arbitro di questo 27esimo turno ad essere fermato dal designatore Rocchi dopo Di Bello (Lazio–Milan) e Marchetti (Torino–Fiorentina).
Una giornata veramente dura per i fischietti in Serie A, con ben 3 che verranno sospesi per alcune partite dei campionato.
La stagione di Ayroldi
Ayroldi, classe 1991 di Molfetta, ha diretto Inter-Genoa nella sua settima gara della Serie A 2023/2024: il fischietto ha arbitrato proprio il Genoa come primo match stagionale (4-1 contro la Fiorentina).
Per il fischietto 32enne anche 6 partite di Serie B nel corso della stagione, tra cui Cittadella-Parma dello scorso 10 Febbraio.
Serie A
Roma, deciso il futuro di Kristensen: c’è il sì di De Rossi
L’esterno danese Rasmus Kristensen e la Roma hanno deciso cosa succederà nel breve futuro. Decisiva la volontà di De Rossi nelle valutazioni.
Roma, Kristensen resta o va? La decisione
Nelle ultime ore pare sia stato deciso il futuro dell’esterno danese in prestito dal Leeds United. La formula che lo lega ai giallorossi è quella del prestito secco fino a giugno 2024. Dunque al termine della stagione non sarà più un giocatore della Roma.
Tuttavia, durante le scorse settimane i dirigenti insieme al mister hanno valutato il rendimento dell’esterno per eventualmente parlare col Leeds e intavolare una seconda trattativa.
La decisione maturata però consiste nel lasciar tornare Kristensen in Inghilterra senza rinnovare alcun tipo di prestito. Nella scelta sarebbe stata decisiva la parola di De Rossi che considera il danese fuori dai piani della rosa. Nonostante le 26 presenze coronate da 1 gol e 2 assist dunque termina così l’avventura in giallorosso dell’esterno.
Serie A
Lazio, Tudor: “Non è stata la nostra miglior partita. Luis Alberto? Sono cose che succedono”
Il mister della Lazio Igor Tudor ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio con il Monza arrivato nella giornata di ieri.
Lazio, le parole di Tudor
Di seguito le parole del mister della Lazio Igor Tudor, rilasciate ai microfoni di DAZN dopo il pareggio arrivato nella giornata di ieri con il Monza.
VA A CASA ARRABBIATO
“Non una delle nostre migliori partite. Prendiamo questo punto contro una squadra di qualità. Noi dovevamo e potevamo fare di più nelle due fasi, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Prendiamo il punto e giriamo pagina per prepararci al meglio per le prossime”.
SOSTITUZIONE ZACCAGNI
“Ha preso questa ammonizione e mezza. L’ho visto che poteva prendere un rosso. Abbiamo fatto una gara così, abbiamo subito troppo e potevamo fare meglio in avanti. Ad analizzarla ora faccio fatica, ma sicuramente non una delle nostre migliori”.
LAZIO TROPPO BASSA DOPO L’1-0
“Sono d’accordo. Loro hanno fatto un po’ meglio di noi, troppi giocatori erano sotto tono. C’è da vedere e rivedere la gara e con calma e attenzione fare un’analisi e prepararsi meglio per le prossime”.
IN DISACCORDO CON LUIS ALBERTO
“Fa parte del calcio, non è la prima né l’ultima volta che queste cose succedono. Si va avanti”.
BISOGNAVA VINCERE PER FORZA
“Non l’ho detto, l’ha detto un suo collega. Io ho detto che non ero d’accordo sulla vittoria come unico risultato. Non è facile venire a vincere a Monza. Non eravamo al meglio per questa gara e mi dispiace perché manca poco e tutte le gare sono importanti”.
CONFRONTO CON I TIFOSI
“Non ho visto il momento, è la prima volta che mi capita. Non lo sapevo. Di Immobile sono contento, ha fatto un gol importante e spero nel meglio per questo finale”
Serie A
Bologna, si avvicina il traguardo Champions: Saputo stanzia un premio in denaro
Bologna, ancora pochi punti e i felsinei potranno entrare in Champions League. Se il traguardo sarà centrato, e’ pronto un ricco premio.
La strada e’ sempre meno al traguardo. Il Bologna e’ a un’attaccatura da una storica qualificazione alla prossima Champions League.
Da 22 anni i felsinei mancano all’Europa, e tra pochi giorni potrebbero rientrarci dalla porta principale.
Tutto l’ambiente e’ concentrato e il tecnico Thiago Motta non vuole cali di tensione in vista del rush finale.
A incentivare tutti a dare il massimo ci ha pensato anche il numero uno Joe Saputo, che ha stanziato un premio da 2 milioni di euro per giocatori e staff, per un totale di 80mila euro a testa.
A rivelare la notizia e’ LaGazzetta dello Sport.
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