Serie A
Infortunio di Jovic: il Milan si affida ad Abraham per sostituirlo

Il tecnico aveva incluso il calciatore nella distinta ufficiale.Un imprevisto importante ha colpito il Milan. Il tecnico Sérgio Conceição è costretto a fare i conti con un infortunio dell’attaccante serbo, Luka Jovic.
L’infortunio di Jovic e Abrahm sostituisce
Il tecnico aveva incluso il Jovic nella distinta ufficiale. Ma un infortunio durante il riscaldamento ha messo a rischio la sua partecipazione al match contro il Venezia. Un dolore lombare acuto ha costretto Jovic ad alzare bandiera bianca. Una situazione che ha colto di sorpresa sia lo staff che i tifosi, considerata l’importanza per la squadra.
Jovic aveva mostrato segni di crescita nelle ultime partite. Infatti era stato inizialmente convocato per scendere in campo. Ma pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro, è stato costretto a fermarsi. Conceição ha dovuto correre ai ripari. Il dolore lombare, che si è rivelato un ostacolo insormontabile, ha reso impossibile il suo impiego. Al suo posto è stato scelto Tammy Abraham. L’attaccante inglese si è preparato a scendere in campo per sostituire Jovic nella formazione titolare.

LA GRINTA DI LUKA JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Milan spera nel rapido recupero
L’infortunio di Jovic rappresenta una perdita importante. Il Milan contava sulla sua capacità di finalizzare e offrire soluzioni offensive. Il serbo, arrivato in estate, ha già mostrato di avere le qualità necessarie per adattarsi al gioco rossonero. Grazie alle sue caratteristiche, è riuscito a rendersi pericoloso in attacco, portando equilibrio e profondità al reparto offensivo. La sua assenza, seppur non definitiva, è comunque un campanello d’allarme. Il club si trova ora a dover fare affidamento su Abraham, un giocatore che non ancora maturo al 100%.
Il Milan spera che l’infortunio di Jovic non sia grave e che possa recuperare rapidamente. Questo episodio è il chiaro esempio dell’importanza di avere alternative pronte e performanti in ogni reparto, soprattutto in attacco. Ogni infortunio in questa zona del campo può influenzare le dinamiche di gioco. La squadra di Conceição dovrà affrontare un calendario fitto di impegni. La gestione degli infortuni diventerà fondamentale per il prosieguo della stagione.
In attesa di aggiornamenti sulle condizioni di Jovic, il Milan dovrà fare affidamento sulle sue risorse. La squadra continuerà a lottare per gli obiettivi stagionali. Si spera che l’infortunio del serbo non rappresenti un ostacolo troppo grande.
Serie A
Atalanta, Gasperini apre al rinnovo ma chiede garanzie

A dispetto delle tante voci che lo volevano già lontano dall’Atalanta, Gasperini ha aperto al rinnovo con la Dea. Prima, però, chiede garanzie sul mercato.
Nelle ultime ore ha sorpreso molti addetti ai lavori la notizia che l’Atalanta ha proposto a Gian Piero Gasperini un prolungamento di contratto fino al 2027. Una novità che nessuno si aspettava, visto che da settimane in tanti davano per scontato l’addio del tecnico a fine stagione, complici anche le sue stesse dichiarazioni rilasciate più volte durante l’anno.
E invece, la storia tra Gasperini e l’Atalanta potrebbe non essere ancora arrivata all’ultima pagina. La Dea, infatti, vuole continuare insieme al condottiero che in questi nove anni ha trasformato il club in una realtà di primo piano, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Il tecnico ha aperto alla possibilità di restare, ma ha messo sul tavolo alcune condizioni legate al mercato estivo.

GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, Gasperini sogna lo Scudetto
Come riportato da Alfredo Pedullà, Gasperini non vuole rimanere solo per continuare il percorso, ma punta al traguardo più ambizioso: lo Scudetto. Sarebbe il coronamento perfetto di un ciclo favoloso a Bergamo.
Per questo, chiede un mercato di livello, a partire dalle cessioni. La sua richiesta è chiara: solo uno tra Lookman ed Ederson può essere ceduto in estate, perché rimpiazzarli entrambi sarebbe quasi impossibile.
Al momento, sembra più probabile la partenza dell’attaccante nigeriano, anche per via dei rapporti non idilliaci con il tecnico e della voglia di cambiare già manifestata nella scorsa estate. Ma in quel caso servirà un sostituto all’altezza, un nome importante per alzare davvero l’asticella.
Gasperini, inoltre, vuole anche prendersi una rivincita in Champions League dopo la delusione per l’eliminazione contro il Club Brugge.
Insomma, c’è la voglia di andare avanti insieme, ma anche la consapevolezza che il ciclo si avvicina alla fine: per questo, il tecnico vuole certezze, per provare a regalare ai tifosi nerazzurri uno storico Scudetto prima dei saluti.
Serie A
Milan, Scaroni: “Stagione deludente? Oggi non parlo di calcio. Su Boban…”

Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, difende il suo club dalle critiche di Boban, affermando che il club non sta vivendo un fallimento stagionale.
Milan, le parole di Scaroni
Scaroni risponde alle critiche
Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha recentemente risposto alle critiche mosse da Zvonimir Boban riguardo la presunta stagione deludente del club. Durante un’intervista, Scaroni ha minimizzato le parole dell’ex dirigente rossonero, affermando che non è il momento di parlare di calcio e che non presta attenzione alle dichiarazioni di Boban. Questa presa di posizione arriva in un momento in cui la società di Via Aldo Rossi si trova sotto pressione per i risultati ottenuti sul campo.
Il contesto delle dichiarazioni
Le parole di Boban, che ha espresso il suo disappunto per la gestione attuale del Milan, hanno sollevato un polverone mediatico. Nonostante ciò, Scaroni ha ribadito la sua fiducia nel progetto del club e ha invitato a concentrarsi su obiettivi futuri piuttosto che su polemiche interne. Le dichiarazioni di Scaroni mirano a rassicurare i tifosi e a mantenere un clima di unità all’interno della società.
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Fonte: l’account X di Schira
#Scaroni: “Fallimento stagionale del #Milan? Oggi non si parla di calcio. Dispiaciuto per le parole di #Boban? Ma non le so nemmeno! Ma si figuri se io sto ad ascoltare quello che dice…” pic.twitter.com/nyMayEwD5c
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 19, 2025
Serie A
Inter, Napoli, Milan, Juve… dura la vita degli allenatori

Inter, Napoli, Milan, Juve, Roma e non solo. Un ultimo turno che mostra un po’ tutti i vizi del popolo italiano ma, anche, tanta passione e sentimento
Inter, Napoli, Milan, Juventus, Roma e non solo. L’ultima di Serie A si prospetta come una tre giorni di grandi passioni calcistiche che si legano alle polemiche di questo turno appena passato Il nostro Campionato è davvero il più bello del mondo: merito del grande equilibrio tra molte squadre in campo e una classifica ricca di colpi di scena.
Dove è possibile vedere un’ultima partita di Campionato di Serie A così intensa? In vetta una lotta Scudetto ancora aperta (seppur più in discesa per il Napoli che per l’inseguitrice Inter). Poi si passa ad un quarto posto, valido per l’accesso in Champions League, ancora potenzialmente aperto (nonostante la Juventus sia in vantaggio sulle altre).

LA CURVA SUD OMAGGIA CLAUDIO RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gli allenatori squalificati e non solo: chi salterà l’ultima di campionato
Andando per gradi, l’Inter è in silenzio stampa per l’arbitraggio ritenuto a sfavore nell’ultimo match contro la Lazio. Rigore sì, rigore no? Ormai poco conta, ma restano le polemiche sulla scelta di Guida come AVAR come pure la furente contestazione di Simone Inzaghi che al 43′ ha deciso di protestare troppo calorosamente contro l’arbitro e si è beccato un’ammenda di 5.000€ e una giornata di squalifica.
Stessa sorte (ma in più anche ammonizione) per Antonio Conte che ha protestato contro l’allenatore del Parma Cristian Chivu e la panchina avversaria (questa è la sesta ammonizione che ha avuto in questa stagione). Perciò il Napoli sarà senza guida nell’ultima di Campionato. Lato Milan, invece, Conceicao sembra prossimo all’addio: in fondo, il connubio con il club non ha funzionato come sperato.
Igor Tudor potrebbe centrare l’obbiettivo per il quale aveva – a suo tempo – preso il posto in corsa di Thiago Motta in casa Juventus: riportare la squadra alla vittoria e raggiungere la Champions League. Sembrerebbe esserci ad un passo: basterà battere il Venezia, che però ha bisogno di punti per sperare nella salvezza, dopo la brutta sconfitta di Cagliari.
Infine, ci sarebbe Claudio Ranieri che ha salutato lo Stadio Olimpico per l’ultima volta. I romanisti lo hanno omaggiato perché Claudio è uno di loro, è nato a Testaccio (quartiere storico e simbolo della città) ed è riuscito a risollevare le sorti della squadra, che era poco sopra la zona retrocessione prima del suo arrivo. Vince contro il Milan e sceglie di lasciarsi la panchina alle spalle e smettere con l’allenamento. Roma, però, lo lascerà entrare nel consiglio della società e magari potrà consigliare il prossimo nome.
Con queste premesse chissà cosa potrebbe accadere il prossimo turno; vedere per credere!
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