Serie A
Immobile: “Ho dato tutto alla Lazio, mai dato la colpa a nessuno del mio addio. Su Baroni…”
L’ex stella della Lazio Ciro Immobile è stato intervistato in esclusiva a LazioNews24 discutendo dei suoi ricordi con la maglia biancoceleste.
A seguire l’intervista completa
Immobile: “Momento più bello? quando lottavamo per lo scudetto”
AUGURI
«Volevo fare gli auguri ai laziali. 125 anni sono un traguardo storico, importante ed emozionante. La società è ricca di storia con presidenti, allenatori e giocatori e migliaia di tifosi che l’hanno amata e la amano. Far parte di questa storia è motivo di orgoglio. Alla fine quello che ti resta quando vai via sono i ricordi che mi danno la forza anche qui di avere lo stesso entusiasmo che voi avete visto in questi anni. Sono felice di far parte di questa storia perché 125 se ti fermi a pensare sono davvero tanti».
RICORDI
«Ci sono stati episodi che mi hanno portato a spingere di più, a volere di più. Il periodo pre-Covid è quello che è stato più bello. Alla fine ci sono stati momenti difficili, quando sono arrivato andava sostituito Klose che era per la Lazio un pezzo importantissimo quindi non è stato semplice, ma alla fine quando sono andato via non ho avuto rimorsi o rimpianti perché per la Lazio ho dato tutto».
ADDIO ALLA LAZIO
«Non ho mai dato la colpa a nessuno del mio andare via. Era una questione personale: quando sei stato in un posto tanti anni e ti hanno amato così tanto probabilmente fanno fatica ad accompagnarti alla porta. Si deve avere l’intelligenza, quando ami così tanto una cosa, di capire quando è meglio farsi da parte. Ho dato tutto, è stata bellissima avventura. Prima che accada qualcosa di brutto che rovini il percorso bisogna dire “è stato bello, ci rivediamo più avanti”. Anche per stimoli personali, la Lazio aveva bisogno di altro e io volevo risentirmi come nell’ultimo anno e mezzo alla Lazio».
BARONI
«Potete chiederlo a Baroni, quando sono stato con lui avevo capito la situazione. Questo non mi ha fatto cambiare idea. La stagione è lunga, si vivono momenti belli e brutti. Per quello che ho dato e ricevuto non mi andava di rivivere momenti simili al post Sarri. Quando sono andato via gli ho detto: “Mister io sono stato il capitano fino a poco fa”, mi sono raccomandato. Mi fa solo piacere quello che sta facendo la Lazio. In campionato fa bene, le partite sono belle, divertenti, abbiamo giocato spesso in contemporanea, a volte non l’ho vista. La squadra lotta, si impegna, si aiuta, visto da fuori sembra un bel gruppo. Prima del derby e dopo ho parlato con qualcuno, ho avuto un po’ di nervosismo post derby».
MOMENTO PIU’ BELLO
«Quando lottavamo per lo scudetto. Quella era una squadra che andava in campo senza preoccupazioni, senza pensare a nulla. Era una squadra che lottava su ogni pallone, lo dimostrava la classifica. In quella stagione ci fu il Covid, ma nonostante tutto sono riuscito a vincere classifica marcatori, scarpa d’oro, siamo andati in Champions. Ti rimane il rimpianto per quello che potevamo fare. Arrivavano partite che dopo 15 minuti erano finite, era una Lazio straordinaria. Io non ho rimpianti e rimorsi, perché lo sento nelle vostre dichiarazioni, di quelle dei laziali quando parla di me. Alla fine nel calcio ti restano le emozioni che hai lasciato alla gente, quelle non le cancella nessuno. Questo è quello più importante per me».
FUTURO
«Se dovessi scegliere, per un post carriera, è ovvio che la mia priorità è la Lazio. A volte il peso dell’importanza del giocatore può dare una responsabilità che diventa impegnativa. Voglio continuare a giocare ancora, ma nel mio pensiero ci sarà il tornare a Roma. Sicuramente ci tornerò a vivere».
DESCRIVERE LA LAZIO
«La Lazio ti prende, ti avvolge come una mamma avvolge il proprio figlio. Devi essere mentalmente pronto, perché sappiamo che più è grande l’amore e maggiore può essere la delusione. Ero pronto a tutto. La gente della Lazio non ha mai perso il rispetto per me e io mai per loro».
Serie A
Juventus-Milan, risultato in diretta: LIVE (0-0)
Juventus-Milan risultato e tabellino – Juventus-Milan è proprio a regalare grandi emozioni ai tifosi delle due squadre, che hanno tanto da farsi perdonare in queste ultime settimane. Motta si gioca la carta Nico Gonzalez mentre Conceicao si affida ad Abraham con Vlahovic e Camarda pronti a subentrare a partita in corso.
Juventus-Milan, risultato e tabellino:
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, K. Thuram; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. A disp.: Perin, Pinsoglio, Alberto Costa, Savona, Rouhi, Douglas Luiz, Fagioli, Vlahovic, Weah, Adzic. All. T. Motta
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Bennacer, Fofana; Musah, Reijnders, Leao; Abraham. A disp.: Sportiello, Torriani, Calabria, Pavlovic, Jimenez, Bartesaghi, Terracciano, Zeroli, Jovic, Camarda, Omoregbe. All. Conceicao
Serie A
Fiorentina-Torino: numeri, statistiche e curiosità
Tutti i numeri riguardanti la sfida tra Fiorentina e Torino, gara valida per la ventunesima giornata di Serie A, in programma domani al Franchi alle 12:30.
Domani alle 12:30 allo Stadio Artemio Franchi andrà in scena il match tra Fiorentina e Torino, gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno della Serie A.
Quali sono le curiosità storiche e statistiche della sfida tra viole e granata?
Il bilancio delle sfide tra Fiorentina e Torino è il seguente: 50 vittorie a testa, con 51 pareggi. Negli ultimi dieci confronti con i viola, però, la squadra di Vanoli ha collezionato solamente due vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte.
Dal ritorno del Torino in Serie A (stagione 2012/13) la Fiorentina ha pareggiato 11 delle 25 sfide totali contro i granata (con 9 vittorie e 5 sconfitte). Solamente contro il Genoa i viola hanno ottenuto più pareggi nello stesso arco di tempo (11 volte).
La Fiorentina ha tenuto la porta inviolata nelle ultime tre partite contro il Torino, mentre le ultime 23 reti sulle 24 totali dei confronti tra viola e granata in Serie A sono arrivate su azione.
Negli anticipi delle 12:30 la Fiorentina ha vinto sette volte su dieci (con due pareggi ed una sconfitta), mentre il Torino non ha vinto nessuna delle ultime cinque partite giocate all’ora di pranzo (tre pareggi e due sconfitte).
Serie A
Parma-Venezia: curiosità e statistiche
Parma-Venezia, partita valida per la 21° giornata della Serie A, si giocherà domenica 19 gennaio allo Stadio Ennio Tardini alle ore 15.
Tra le partite in programma in Serie A domani, spicca Parma-Venezia. I ducali sono al quindicesimo posto, mentre i lagunari sono al penultimo posto in piena zona retrocessione.
Parma-Venezia, statistiche e curiosità
La partita di domani tra Parma e Venezia è un classico scontro salvezza, dove i punti sono pesanti per restare in Serie A. I precedenti delle due formazioni, in 7 partite i ducali sono imbattuti contro i lagunari, con 5 vittorie e 2 pareggi, solo contro la Cremonese ha il miglior record con 8 gare.
Nelle ultime 5 partite in Serie A, il Parma sempre vinto contro il Venezia, realizzando 13 gol, solo contro il Bari ha ottenuto il miglior record di vittorie ( 6 tra il 1999 e il 2009). Comunque il Venezia ha segnato in ciascuna delle 3 trasferte al Tardini, però guadagnando un solo punto.
L’ultima sfida nella massima Serie al Tardini risale addirittura il 5 maggio 2002, ben 22 anni fa. La partita finì 2 a 1 per il Parma, con reti di Di Vaio e Micoud per il Parma e Maniero per il Venezia con vantaggio iniziale. Il Parma non ha segnato in 3 delle ultime 4 gare di campionato, tra cui le due più recenti: potrebbe rimanere a secco di reti per 3 gare di fila dal 2021.
Il Parma ha vinto 2 degli ultimi 3 match in casa, tanti successi quanti nei precedenti 24 incontri interni in Serie A ( 2 vittorie, 7 pareggi e 15 sconfitte). Dopo il 2 a 1 contro il Monza, una vittoria contro il Venezia potrebbe essere la seconda di fila in casa, la prima volta dal 2020.
Invece, il Venezia è la squadra che ha meno raccolto punti in trasferta ( solo 3 punti in 10 partite). In generale, nelle ultime 17 partite fuori casa in Serie A ha raccolto 4 pareggi e 13 sconfitte. L’ultimo risultato utile è stato la vittoria contro il Torino il 12 febbraio 2022.
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