Serie A
Il ritorno di Ribéry: Iachini cambia modulo?
Franco Ribéry è tornato! Il fuoriclasse francese è tornato ad allenarsi al centro sportivo e la sua condizione è eccellente. Le parole di Barone e Pradè evidenziano la cultura sportiva dell’atleta che nonostante l’età non più verdissima ha saputo ritrovare una forma adeguata anche durante la quarantena.
Lo stop al campionato gli ha giovato: i due mesi gli hanno permesso di ristabilirsi pienamente rispetto all’infortunio alla caviglia. Ora, alla ripresa del campionato, sarà un’arma importantissima in più per la squadra di Iachini.
Si va verso cambio modulo?
Con il rientro di Ribéry, Iachini sta pensando ad un cambio modulo: dal 3-5-2 al 4-3-3. Un modulo che possa mettere in condizione sia il francese che Chiesa di esprimersi al massimo. Saranno loro a fornire gli assist a Vlahovic o Cutrone. La difesa potrebbe vedere l’inserimento di Igor a sinistra per non sbilanciare troppo la formazione. Una difesa a quattro così composta: Lirola, Milenkovic, Pezzella e Igor. In mediana Castrovilli e Duncan dovrebbero avere il posto assicurato, mentre per la regia Pulgar appare favorito su Badelj.
Serie A
Roma, Gasperini: “Contento dei progressi. Giocare molte partite ha aiutato”
Gasperini soddisfatto dopo la vittoria della Roma contro l’Udinese: “Giocare tante partite ci ha fatto migliorare”, dichiara il tecnico giallorosso.
Miglioramenti Continui per la Roma
Dopo l’ultima vittoria contro l’Udinese, il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha espresso la sua soddisfazione per i progressi della squadra. In un’intervista, ha sottolineato come l’impegno in diverse competizioni abbia contribuito al miglioramento complessivo del gruppo. “Giocare tante partite ci ha fatto migliorare”, ha commentato Gasperini, evidenziando l’importanza dell’esperienza accumulata sul campo.
Il tecnico ha anche parlato della strategia adottata per affrontare le sfide stagionali. Secondo Gasperini, la chiave del successo risiede nella gestione equilibrata delle risorse e nell’adattamento tattico a seconda degli avversari. “Sono soddisfatto”, ha ribadito, indicando che l’obiettivo principale rimane quello di continuare a crescere e competere ai massimi livelli in Serie A.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
. @OfficialASRoma, Gasperini: “Sono soddisfatto. Giocare tante partite ci ha fatto migliorare”
gianlucadimarzio.com/roma-ga…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Nov 9, 2025
Serie A
Napoli, Di Lorenzo: “L’atmosfera in squadra era negativa. Dobbiamo impegnarci di più”
Giovanni Di Lorenzo esprime preoccupazioni sullo stato attuale del Napoli, sottolineando la necessità di miglioramenti significativi.
Le dichiarazioni di Di Lorenzo
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che hanno acceso i riflettori sull’umore all’interno del club partenopeo. Durante un’intervista, ha espresso il suo disappunto riguardo l’atmosfera nello spogliatoio, sottolineando che “l’umore nello spogliatoio non era dei migliori”. Secondo Di Lorenzo, c’è un forte bisogno di miglioramenti e un impegno maggiore da parte di tutti i membri della squadra per affrontare le sfide future.
Le parole di Di Lorenzo arrivano in un momento cruciale per il Napoli, che sta cercando di ritrovare la forma ottimale. La squadra deve affrontare una serie di impegni importanti e, come ha affermato il capitano, “quello che stiamo facendo non basta”. Questo richiamo all’azione pone l’accento sulla necessità di un cambiamento strategico e di una maggiore coesione tra i giocatori per superare le difficoltà attuali.
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Fonte: l’account X di Schira
#DiLorenzo: “L’umore nello spogliatoio non era dei migliori. Dobbiamo fare e dare di più su tanti aspetti. Quello che stiamo facendo non basta…”. #Napoli
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 9, 2025
Serie A
Roma-Udinese, 2-0: Pellegrini riconquista tutti
L’Olimpico si infiamma per Roma-Udinese, la partita che riporta Nicolò Zaniolo nella sua ex casa. Tra le contestazioni dei tifosi giallorossi.
Lo si ripete sempre più spesso, ultimamente: non ci sono partite facili. E di certo questa Roma-Udinese non fa eccezione. Non solo per la titolarità di uno Zaniolo in gran forma – e libero dal pensiero della Nazionale – ma più in generale per una squadra che, nelle ultime 5 partite, ha perso solo contro la Juventus, soggiogando l’Atalanta il 1 novembre.
Tuttavia, in questa partita, la Roma è riuscita a trovare il vantaggio nel primo tempo, grazie a un gol su palla inattiva: un rigore sapientemente calciato da Lorenzo Pellegrini. Cui è seguito un altro gol, da un attore del tutto inaspettato. Mentre Zaniolo esce dal campo senza aver segnato il tanto temuto gol dell’ex.
La classifica dopo parte di questa undicesima giornata sorride alla Roma, che può avvantaggiarsi dei numerosi pareggi registrati dalle sue principali rivali potenziali per lo scudetto (Napoli, anche Juventus. Inter è presto per dirlo).
Sono stati 61.684 gli spettatori in occasione di questa partita.
Roma-Udinese, il primo tempo
La partita si apre sul prevedibilissimo fischio dei tifosi giallorossi all’indirizzo di Zaniolo, designato per calciare il pallone di inizio.
Kabasele finisce a terra dopo neanche un minuto dal fischio di inizio. La prima frazione del primo tempo scorre senza grandi emozioni, con molta fatica da parte di entrambe le compagini.
La prima occasione vera per la Roma si concretizza al 13’, con Koné a un passo da una porta e Okoye a raccogliere un pallone pericoloso.
Kabasele è bravo a ingabbiare Dovbyk, mentre qualche minaccia arriva dalla difesa. Al 21’ Celik cerca la porta ma finisce esterno a sinistra dello specchio. E fa più bella figura rispetto alla papera fatta contro il Rangers in Europa League.
Al 26’ Atta arriva a un passo dall’1-0, ma per fortuna di Svilar la traiettoria del pallone è troppo diagonale ed esce sulla sinistra del primo palo. Al 30’ lo stadio rumoreggia di fronte al tiro sbagliato di Cristante, che colpendo il primo palo della porta avversaria sciupa un’occasione d’oro, servitagli involontariamente da Dovbyk.
Al 36’ uno spiraglio di luce, con Dovbyk che riesce a liberarsi dalla stretta avversaria e calcia molto bene, intercettando però le mani del portiere. Poi si fa male. Ma il suo ultimo atto include un check per possibile fallo di mano di Kamara. Nel frattempo il centravanti ucraino esce dal campo e si prepara per l’ingresso Tommaso Baldanzi, che va a giocare proprio davanti alla porta.
L’Olimpico esulta quando Collu, il giudice di gara, dopo il check assegna il rigore alla Roma: lo batte Pellegrini, e non lo sbaglia. Per il capitano giallorosso è di nuovo grande l’emozione di essere acclamato dalla sua gente.
Roma-Udinese, il secondo tempo
Sostituzione per i friulani: esce Kabasele ed entra Palma. Al 55’ la Roma ottiene un corner, ed è di nuovo Pellegrini a battere, troppo a effetto. La tifoseria fomenta i suoi, mentre al 62’, all’improvviso, è Celik a regalare una nuova luce alla Curva Sud con un bel gol: l’Olimpico lo applaude, dopo averlo tanto svalutato, in passato. Questo 2-0 testimonia la grande crescita del difensore turco in questi anni, da “scarso”a titolare pressoché inamovibile del reparto difensivo di Gasperini.
L’Udinese in difficoltà e Runjak fuori Karlstrom e dentro Piotrowski, fuori anche Buksa e dentro Davis. Poco dopo, un errore di N’Dicka consegna un pallone velenoso a Zaniolo, ma Svilar salva la situazione contrapponendo tutto il suo corpo.
Pellegrini esc3 sotto gli applausi scroscianti dei tifosi, rimpiazzato da El Aynaoui. Esce anche Soulé, mentre entra il Faraone El Shaarawy.
Al 78’ il fraseggio tra Baldanzi e Cristante porta a una conclusione troppo alta di quest’ultimo. Poco dopo, si inserisce nel duetto anche El Shaarawy, che conclude tra le manone di Okoye.
Runjaic tenta un altro rimpasto: fuori Kamara dentro Zemura, fuori Zaniolo – tra fischi assordanti – e dentro Bayo. Negli ultimi minuti Gasperini fa uscire Celik e Wesley ed entrare Ziolkowski e Ghilardi.
Il recupero è di 4 minuti, ma non cambia l’essenziale: la Roma conquista tre punti e si riporta in cima alla classifica. Perlomeno fino a conoscere l’esito della sfida nerazzurra.
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