Serie A
Il Milan riscopre una panchina d’oro
Dopo tante stagioni che ha visto il Milan senza una panchina adeguata, i rossoneri finalmente possono contare su ricambi importanti dalla panchina per invertire le sorti delle partite in bivio.
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Partita cambiata dai cambi
Venerdì contro la Roma a San Siro c’è stata la prima prova di una panchina più che all’altezza. In una gara emozionante giocata ad alto livello sia tattico che tecnico, Gennaro Gattuso, al minuto 76′ ha fatto entrare Diego Laxalt per Rodriguez e al minuto 81′ l’esordiente Castillejo ha sostituito Hakan Calhanoglu. E’ da quel momento li la partita è cambiata.
Entra e segna Cutrone
Dall’ingresso dei nuovi aquisti Laxalt e Castillejo, il Milan sembrava più fresco, più veloce e soprattutto più determinato nel cercare il colpo vincente. Al minuto 84′ Patrick Cutrone entra per far rifiatare Bonaventura e, a 30 secondi dalla fine (90+5), segna il gol del 2:1 su assist di Higuain che fa esplodere San Siro. Dunque con Laxalt, Castillejo, Cutrone, Bakayoko e Caldara (che deve giocarsi il posto con Musacchio), il Milan si presenta con una rosa che può far davvero divertire il popolo rossonero.
Higuain leader tecnico
Avendo toccato solo 31 volte il pallone senza creare grandi problemi al Napoli, Gonzalo Higuain nella prima partita in casa del Milan contro la Roma ha mostrato tutto il suo valore. Non solo si e’ presentato diverse volte molto pericoloso davanti alla porta romanista (Parata di Olsen – 29′, Gol annullato dal VAR per fuorigioco millimetrico – 63′), anche il suo impegno a creare spazi e a distribuire la palla in una posizione più arretrata ha aiutato la manovra milanista.
Suo l’assist al bacio per Cutrone per il 2-1 finale che regala i primi 3 punti alla squadra di mister Gattuso. Partita di grande lucidita’, freschezza fisica e mentale da parte del Pipita che sembra aver trovato nuovi stimoli nella avventura rossonera appena iniziata. Anche senza gol, dunque, il Milan ha trovato il suo nuovo leader tecnico che mancava da troppo tempo. Il popolo Milanista finalmente inizia a riconoscere nuovamente il DNA del Diavolo.
Serie A
Atalanta-Fiorentina, le formazioni ufficiali: torna Lookman
Al Gewiss Stadium si apre il pomeriggio di Serie A con Atalanta-Fiorentina. I viola sono in cerca della prima vittoria, Gasp cerca il debutto vincente in casa.
La batosta di San Siro deve essere superata e l’Atalanta è pronta a fare una grande prestazione ma dovrà vedersela con una Fiorentina rodata a questo punto del campionato.
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Qui Atalanta
Gasperini conferma le indiscrezioni e ritrova Djimsiti al centro della difesa con Hien e Kolasinac a completare il reparto davanti a Carnesecchi.
Ederson e De Roon si occuperanno della mediana mentre Bellanova e Ruggeri avranno il compito di battere entrambe le fasce. Sulla trequarti torna Lookman con De Ketelaere alle spalle di Retegui
Qui Fiorentina
Palladino opta per un modulo quasi speculare e conferma Ranieri insieme a Martinez Quarta e Biraghi, davanti a David De Gea. A centrocampo Dodo e Gosens sulle fasce aiuteranno Mandragora, Cataldi e Bove.
In attacco Colpani e Moise Kean dovranno soprattutto creare scompiglio nella ragnatela perfetta di Gasperini.
Atalanta-Fiorentina, formazioni ufficiali
Serie A
Parma, Pecchia: “Udinese regina del campionato, ma noi vogliamo vincere”
L’allenatore del Parma, Fabio Pecchia, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro l’Udinese, in programma domani sera alle ore 18:30.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore del Parma.
Parma, la conferenza di Pecchia
Recupera qualcuno per domani? Come sono state queste due settimane dopo la sconfitta di Napoli?
“Non solo la sosta ma visto che è anche un posticipo, abbiamo avuto qualche giorno in più, ci è andata bene. C’è voglia di giocare, di tornare in campo per sentire l’adrenalina e la tensione delle partite. La partita di Napoli ha lasciato un po’ di delusione ma anche la consapevolezza di aver fatto una grande prestazione”.
Che partita si aspetta domani?
“L’Udinese magari non ha il blasone di Milan e Napoli, ma è una società che è in massima serie da trent’anni e con un’idea molto chiara di fare calcio. Ha vissuto dei momenti difficili nelle stagioni precedenti, ma quest’anno ha iniziato benissimo e forse è la regina di questo inizio di campionato. In campo hanno una disposizione simile a quelle di Fiorentina e Napoli, ma hanno anche un atteggiamento molto aggressivo, sono forti fisicamente e l’allenatore in breve tempo ha dato un’identità molto chiara alla squadra. Non cambieremo il nostro modo di essere ma dovremo essere bravi ad adeguarci a quello che troveremo in campo”.
È una sfida tra squadre rivelazione o tra squadre che dovranno solo pensare a salvarsi quest’anno?
“Questo non lo so. La sfida arriva in questo momento e parla di due squadre che stanno bene. Noi giocheremo come sappiamo e come vogliamo fare. Giochiamo per vincere ma il nostro atteggiamento non deve cambiare. La partita di Napoli ci lascia questo, cioè la voglia di fare il nostro calcio sia in casa che in trasferta mantenendo gli stessi principi di gioco. Domani troveremo una squadra che vuole fare la partita e dovremo sfruttare gli spazi che si apriranno”.
Keita può già partite titolare? I Nazionali saranno in campo o riposeranno?
“Keita è arrivato già con una buona condizione e il suo carattere l’ha aiutato e lo aiuterà a integrarsi nel gruppo. Domani può essere della partita anche in corso. I Nazionali sono da valutare singolarmente. La situazione di Osorio è diversa da quella di Man e Mihăilă, mentre Circati è tornato qualche giorno prima. Bisogna valutare”.
Ha fatto qualche discorso a Chichizola?
“L’ho dato e un bacio e gli ho detto che saremo tutti con lui (ride). Leo è un professionista, lavora sempre alla grande, c’è poco da aggiungere. L’importanza del gruppo è la qualità dei minuti che si giocano”.
Molti definiscono il Parma una sorpresa, lei che ne pensa? C’è più pressione nell’ambiente?
“Non c’è molto da dire: il nostro obiettivo è quello che tutti sappiamo, solo che vogliamo raggiungerlo con un calcio bello, divertente, verticale e dinamico che trasmetta entusiasmo. La gente deve divertirsi, anche se a Napoli si sono divertiti più i tifosi avversari perché alla fine, quello che conta, è vincere, ma la nostra strada è quella. Riusciremo a giocare in questo modo tutto l’anno? Non lo so, vedremo”.
Diversi suoi colleghi, Sarri e Marotta gli ultimi, hanno parlato dell’importanza di creare un gruppo italiano per puntare alla vittoria. Qual è la sua idea?
“Abbiamo già affrontato questo tema. È come dire che abbiamo bisogno di esperienza. Il nostro è un gruppo multiculturale e multietnico, e la nostra direzione è ben chiara. Puntiamo a ottenere risultati seguendo questa strada”.
Rispetto alle soste dello scorso anno, quali sono le differenze? Osorio e Circati vengono da viaggi lunghi.
“La distanza è sempre la stessa. Come ho detto prima, quest’anno abbiamo qualche giorno in più a disposizione”.
Cosa può anticipare sulla gara di domani?
“Giocheranno Chichizola, Coulibaly e altri nove”.
Perché Cyprien è stato escluso?
“L’anno scorso è stato un elemento fondamentale per noi, ci ha dato tanto. Però si tratta di decisioni prese a livello societario”.
Almqvist e Cancellieri possono partire sulla destra, ma a sinistra vede più adatto uno dei due o dipenderà sempre dalle caratteristiche dell’avversario?
“Loro due sono molto duttili e in base alla partita possono ricoprire più ruoli. Possono giocare entrambi sia a destra che a sinistra e Cancellieri anche da punta centrale secondo me. Hanno voglia di essere utili alla squadra”.
L’Udinese gioca con due trequartisti dietro Lucca. Sarà più prudente o ha preparato qualche soluzione particolare?
“I nostri due centrocampisti dovranno lavorare molto bene, ma sarà fondamentale che anche tutta la linea difensiva a quattro faccia un buon lavoro, riuscendo ad assorbire gli inserimenti in quella zona del campo”.
Serie A
Venezia, Busio: “Il Milan è una grande squadra. Dovremmo reagire già dalla prossima partita”
Il calciatore del Venezia Gianluca Busio ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club veneto dopo la sconfitta contro il Milan.
Venezia, le parole di Busio
Di seguito le dichiarazioni del centrocampista americano del Venezia Gianluca Busio, rilasciate ai microfoni ufficiali del club veneto e relative al match perso per 4-0 contro il Milan.
“Il Milan è una grande squadra e ti può far male in ogni momento, ma oggi non dovevamo iniziare la partita in questo modo. Dobbiamo reagire subito da squadra.
I nostri tifosi sono straordinari e vogliono che il Venezia lotti sempre contro ogni avversario e noi vogliamo dimostrargli questo già dalla prossima partita contro il Genoa“.
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