Serie A
Serie A, i posticipi della 10ma giornata: i focus del Dottor Sarli
Serie A. Si chiude stasera, lunedì 30 ottobre, la decima giornata con due posticipi. Vediamo insieme cosa ci aspetta.
La Lazio ospita la Fiorentina, che deve cacciare i fantasmi della gara interna contro l’Empoli (0-2), la Lazio cerca riscatto dopo la batosta subita dal Feyenoord (3-1). L’Empoli va a caccia di conferme, la Dea vuol tornare a vincere in trasferta.
Indice
Focus Serie A, Empoli – Atalanta
L’Empoli ha assestato il colpo a Firenze (0-2) centrando una clamorosa vittoria dopo 6 sconfitte consecutive a “zero”, 1 vittoria e un pareggio.
La botta ha dato fiducia agli uomini di Andreazzoli, che adesso sono più fiduciosi di fronte all’Atalanta. 7 i punti guadagnati nelle ultime quattro partite, bottino che ha permesso all’Empoli di uscire dalla zona retrocessione.
L’Empoli finora ha segnato solo 3 goal (record in campionato) ed è alla disperata ricerca di migliorie in attacco.
La Dea arriva con molta fiducia, giacché i padroni di casa non hanno un buon quantitativo di goal, avendone segnato uno solo al Castellani.
Sei porte inviolate in nove partite in campionato: si presenta così l’Atalanta e fa davvero paura e, tra l’altro, hanno perso soltanto una delle ultime otto partite in tutte le competizioni (5 vittorie, due pareggi).
La Dea tuttavia non ha mai vinto tre scontri diretti in Serie A e ha perso, per altro, tre delle ultime quattro trasferte in Serie A (1 vittoria) subendo un ben 8 goal in quelle sconfitte.
I giocatori più pericolosi
Per l’Empoli attenzione a Caputo, che ha segnato il goal di apertura nell’ultima partita e che hai visto i suoi ultimi cinque goal in Serie A arrivare di lunedì ed anno contribuito alla vittoria in quatto occasioni!
Per l’Atalanta occhio a Scamacca, che nell’ultimo scontro diretto personale ha segnato una doppietta nel secondo tempo portando la squadra per cui giocava in quel momento a battere i toscani 5-1.
La statistica curiosa
L’Empoli non ha segnato per primo in 12 scontri diretti consecutivi di Serie A.
Focus Serie A, Lazio – Fiorentina
Nonostante la recente e bruciante sconfitta in Champions League, delle ultime otto partite in tutte le competizioni la Lazio ne ha perse due, cosa che mette il sorriso a Mister Sarri (4 vittorie, 2 pareggi). In casa, poi, la Lazio ha vinto sette delle ultime undici partite (2 pareggi, 2 sconfitte).
La Fiorentina arriva all’Olimpico un po’ spaventata, sia per la sconfitta interna inattesa con l’Empoli e sia perché degli ultimi tredici scontri diretti ne ha vinto solo uno (3 pareggi, 9 sconfitte).
Tuttavia la Viola ha stabilito un record guadagnando, per la prima volta in un decennio, 10 punti nelle prime cinque trasferte di campionato (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), tra cui il clamoroso successo di Napoli (1-3) a inizio ottobre.
La doppietta di Beltran in Conference League ha dato fiducia al giocatore e all’attacco in genere, dato che la Viola non ha segnato più di un goal in ciascuno degli ultimi otto scontri diretti disputati in trasferta (2 pareggi, 6 sconfitte).
I giocatori più pericolosi
Per la la Lazio fari puntati su Luis Alberto che, incredibile ma vero, ha vinto diciannove delle partite in cui ha segnato (1 sconfitta).
Per la Fiorentina occhio alle pessime prestazioni del portiere Terracciano, che non ha mai mantenuto la porta inviolata in sei scontri diretti, non vincendo nessuno di essi (2 pareggi, 4 sconfitte).
La statistica curiosa
La Fiorentina è l’unica squadra del campionato ad avere visto almeno due gol in tutte le sue partite in questa stagione.
Serie A
Monza, Pessina fa 100: il club lo celebra con un video
Matteo Pessina ha raggiunto le 100 presenze con il Monza e il club lo ha ringraziato con una maglia speciale più un video pubblicato su tutti i social.
Monza, 100 volte Pessina: quando l’amore non ha mai fine
Il capitano brianzolo ha toccato quota 100 presenze con la stessa maglia nella partita con la Juventus, raggiungendo la 63esima posizione nella classifica dei giocatori con più partite giocate per il Monza.
Si tratta di un traguardo importantissimo per Pessina che, essendo originario della cittadina lombarda, ha coronato uno dei suoi sogni. La sua avventura è cominciata nel 2013 con le prime convocazioni, fino all’esordio datato 2 ottobre 2013 nel match valido per la Coppa Italia Lega Pro contro l’Albinoleffe all’età di 16 anni.
La separazione dai colori bianco e rosso arriva nel 2015 quando approda al Lecce per poi passare da Catania, Pro Vercelli e Spezia. L’approdo all’Atalanta rappresenta la definitiva consacrazione del centrocampista che sboccia clamorosamente con la maglia dell’Hellas Verona, ritagliandosi così un posto da titolare nell’Atalanta di Gasperini con cui gioca la Champions League, fino al ritorno in Brianza nel 2022.
1️⃣0️⃣0️⃣ volte Matteo Pessina ©️⚪️🔴#ACMonza #Pessina #100Caps pic.twitter.com/ZKlazF3jtt
— AC Monza (@ACMonza) May 31, 2024
Serie A
Cagliari, per la panchina c’è anche un figlio d’arte
Salutato Claudio Ranieri, il Cagliari continua a sondare il terreno per trovare il nuovo allenatore. Tra i candidati c’è anche un figlio d’arte.
Cagliari, il nome nuovo per la panchina
La società sarda vuole al più presto chiudere la questione allenatore per iniziare a programmare il calciomercato estivo e la prossima stagione. Oltre a nomi già conosciuti come quelli di Baroni, Juric, Dionisi ma non solo, si sta facendo strada un nuovo profilo.
Giulini starebbe infatti valutando la possibilità di ingaggiare un allenatore dall’estero per affidargli la panchina rossoblu. Il cognome richiama subito familiarità nel mondo del calcio ma si tratta del figlio.
In queste ore starebbe rimbalzando la candidatura di Răzvan Lucescu, allenatore classe 1969, figlio del celeberrimo Mircea. La carriera da tecnico del rumeno è iniziata nel 2004 e da allora ha collezionato diversi titoli tra Grecia, Arabia Saudita e Romania.
Il più recente è il Campionato greco vinto con il PAOK Salonicco da assoluto protagonista. Le qualità gestionali di Lucescu hanno attirato l’attenzione del Cagliari che potrebbe tentare l’affondo ma deve prima strapparlo al club greco che vanta un contratto in essere fino al 2027.
Serie A
Hellas Verona, dopo Serdar riscattato anche un difensore
Giorni concitati in casa Hellas Verona che nel giro di 24 ore ha riscattato 2 giocatori importanti in vista della prossima stagione. Questa volta è un difensore.
Hellas Verona, riscattato Tchatchoua dal Charleroi
Nonostante l’addio di Baroni, il DS Sogliano continua il lavoro per confermare parte della rosa di questa stagione. Date le scadenze di alcuni riscatti in questi giorni si sono fatte delle operazioni.
Ieri la società gialloblu ha riscattato Suat Serdar dall’Herta Berlino per circa 4 milioni di euro, un colpo importante che va a confermare l’ottimo impatto del centrocampista tedesco in Serie A.
Nella giornata di oggi invece, il Verona ha investito circa la metà della cifra (2 milioni di euro) per riscattare Jackson Tchatchoua. Per lui 27 presenze e 2 assist nella sua prima stagione in Serie A.
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