Serie A
Hellas Verona-Cagliari, curiosità e statistiche

Hellas Verona-Cagliari, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 28 aprile alle 20.45.
Hellas Verona–Cagliari è uno dei due monday night di questa 34^ giornata di Serie A.
Punti pesanti in palio al Bentegodi: il Verona intende allungare sul Cagliari, che ha bisogno di vincere per allontanarsi dalla linea rossa.
Trentadue i punti fin qui messi in cassaforte dalla squadra veneta, mentre i sardi ne hanno due in meno. Dunque, il posticipo del monday night potrebbe fornire indicazioni importanti per Zanetti e Nicola, impegnati nella delicatissima lotta per non retrocedere tra i cadetti.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Hellas Verona-Cagliari.

gabriele zappa of cagliari calcio during Cagliari Calcio vs FC Crotone at the Sardegna Arena in cagliari, Italy, October 25 2020 – LM/Luigi Canu
Hellas Verona-Cagliari: curiosità e statistiche
Il Cagliari ha vinto la gara di andata contro l’Hellas Verona (1-0, il 29 novembre 2024) e solo una volta ha trovato il successo in entrambe le sfide stagionali contro gli scaligeri in Serie A, nel 1971/72 – a quella stagione risale anche l’ultima occasione in cui i sardi hanno battuto i gialloblù in due match di fila nel torneo (una serie di tre, iniziata nel campionato precedente).
L’Hellas Verona non ha segnato nell’ultima sfida contro il Cagliari e nella sua storia in Serie A solo una volta è rimasto per due match di fila senza trovare la rete contro i sardi, nei primi due incroci in assoluto nella competizione, nella stagione 1968/69.
L’Hellas Verona è imbattuto da 14 gare casalinghe di fila contro il Cagliari in Serie A (9V, 5N) e nella competizione solo contro una squadra è arrivato ad almeno 15 sfide interne di fila senza sconfitte, contro la Sampdoria tra il 1969 e il 2013 (serie arrivata a 18).
L’Hellas non vince da quattro gare di fila in Serie A (3N, 1P) e nella gestione Paolo Zanetti non è mai arrivato a cinque match consecutivi senza vittoria in campionato; l’ultima volta che è successo risale al periodo gennaio-febbraio 2024 (serie di sei: 3N, 3P).
Dopo aver vinto la prima trasferta del 2025 (2-1 vs Monza), il Cagliari ha raccolto solo tre punti nelle successive sette gare esterne di Serie A (3N, 4P), segnando soltanto tre reti in questo parziale.
L’Hellas Verona è reduce da due pareggi casalinghi di fila, nell’era dei tre punti a vittoria solo una volta gli scaligeri hanno registrato tre pareggi interni consecutivi in una singola stagione di Serie A, nel maggio 2021 con Ivan Juric in panchina.
Hellas Verona (152) e Cagliari (189) sono due delle quattro squadre che hanno registrato meno azioni composte da almeno 10 passaggi di fila in questo campionato, assieme a Venezia (169) ed Empoli (104).
Escludendo le autoreti, l’Hellas Verona ha segnato solo cinque gol nel 2025 in campionato, tutti arrivati da marcatori diversi (Tchatchoua, Bernede, Mosquera, Duda e Sarr) e nell’ultima mezzora di gioco; in generale, gli scaligeri sono la squadra ad aver segnato meno reti da inizio anno solare in Serie A.
Jackson Tchatchoua è il difensore che ha creato più occasioni a seguito di un movimento palla al piede di almeno cinque metri (18); inoltre, il classe 2001 è l’unico giocatore dell’Hellas Verona che conta più di un gol e più di un assist in questo torneo (2+2).
Con la squalifica in questo turno di Roberto Piccoli, l’unico giocatore del Cagliari a poter collezionare la 34ª presenza su 34 è Tommaso Augello (finora 33 su 33); il rossoblù più impiegato a livello di minutaggio è invece Sebastiano Luperto con 2880 minuti giocati (esclusi recuperi).
Fonte: Opta per le statistiche di Hellas Verona-Bologna
Serie A
Fiorentina, si torna al Franchi a fine settembre

La Fiorentina chiude il campionato interno al Franchi con un cammino da Champions: la prossima stagione inizierà con tre trasferte.
Una vittoria per chiudere la stagione interna alla grande: 43 punti raccolti e, tranne il Napoli, tutte le big del campionato battute al Franchi. Alcune come Roma, Inter e Juventus addirittura annientate.
Ora, come scrive La Nazione oggi in edicola, ci sarà un’accelerazione sui lavori di ristrutturazione dell’impianto fiorentino.
Nei mesi scorsi c’è stato l’accordo tra il Comune di Firenze, la Fiorentina e la Lega Serie A che portato a stabilire che la Viola giocherà le prime tre gare della prossima stagione in trasferta. Da oggi lo stadio sarà consegnato completamente alle ditte che stanno lavorando al restyling.
Il campionato inizierà il 24 agosto (con anticipi dal 23), ma la prima gara in casa dei viola dovrebbe arrivare solo il 21 settembre, considerando anche la sosta per le nazionali del 7 settembre.
L’obiettivo è la totale definizione della Curva Fiesole e della parte sinistra della Maratona con la copertura delle stesse e portare la capienza dello stadio a 35.000 posti entro agosto 2026, quando si festeggerà il centenario della Fiorentina.
Serie A
Juventus, Ardoino: “La dirigenza non apre al dialogo con noi”

La Juventus si sta rinnovando e si è aperta alla partecipazione azionaria della società di criptovalute Tether che sembra mostrare un interesse in crescita.
La Juventus è in fase di grande rivoluzione interna da quando ha esonerato Thiago Motta ed ha aperto ad Igor Tudor. Da quel momento le cose hanno iniziato a girare meglio in casa bianconera e, pian piano, hanno risalito la classifica portandosi ad un potenziale quarto posto e – quindi – in Champions League l’anno prossimo.
Nel frattempo gli utili dello Allianz Stadium Juventus ha iniziato a fare vendite da capogiro attirando sempre più tifosi, anche moltissime famiglie, e generando un trend positivo di introiti nutrito anche dalla vendita del merchandising.
Ma questa rivoluzione si è un po’ rallentata e ci sono state anche alcuni voci di dissidio quando è entrata nel gruppo di investitori la Tether. Si tratta di un’azienda che basa il proprio valore sulle azioni di una cripvabuta che si lega molto al mercato del dollaro statunitense (una cosiddetta stablecoin) . Proprio questo legame ha fatto sì che ci siano state – in passato – oscillazioni anche molto importanti della quotazione della stessa sul mercato.
A capo di questa società ci sono Devasini e Ardoino (rispettivamente con il 47% e il 20% delle quotazioni societarie). Negli ultimi mesi la Tether ha aumentato la propria quota di partecipazione nella società bianconera arrivando al 20% e questo ha prodotto non poche preoccupazioni.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Ardoino
Eppure sembrerebbe che le due realtà (Juventus e Tether) siano destinate a unire con più forza le loro posizioni anche perché non è passata inosservata la presenza proprio di Ardoino allo stadio contro l’Udinese.
Mentre, però, la dirigenza è prudente nell’approccio con la Tether, la tifoseria sembra più aperta alla novità, forse perché immagina una serie di introiti monetari importati. A parlarne proprio Ardoino che ha detto che “La dirigenza tentenna ad aprire un dialogo con noi; noi siamo qui e disponibili al dialogo. Pensiamo che la tifoseria sia interessata a vedere un nostro contributo alla rinascita della società”.
Sempre il CEO di Tether ha detto che “Il nostro approccio rimane costruttivo e paziente; non vogliamo imporre nulla ma portare idee fresche, risorse e una visione di lungo termine. Il dialogo si aprirà quando i tempi saranno maturi”.
Sembrano, comunque, belle parole che potrebbero far presagire che il sodalizio è appena iniziato ed è destinato a durare a lungo.
Serie A
Lautaro come non l’avevate mai visto: in tribuna

Lautaro in tribuna prova le sensazioni che i suoi tifosi devono sentire ad ogni partita in cui lui sta in campo. La moglie lo prende in giro.
Il Toro in gabbia
Lautaro Martinez in tribuna è come una forchetta nel brodo: fuori posto, fuori contesto. Eppure, ieri sera a San Siro, non c’era altra scelta. L’attaccante argentino ha dovuto vivere il pareggio dell’Inter contro la Lazio da spettatore. Era seduto accanto alla moglie Agustina Gandolfo e a un gruppo di amici. Un’esperienza che per un giocatore come lui è quasi una tortura. Agustina ha voluto immortalare il momento sui social, pubblicando un video in cui Lautaro esplode di gioia al gol del vantaggio dell’Inter.
Anche se l’emozione non dev’essere durata tanto. «Qualcuno ha provato quello che proviamo ogni volta tutti noi in tribuna…», ha scritto. Voleva sintetizzare l’anima del tifoso che palpita anche in chi, solitamente, il campo lo calca da protagonista. O voleva prendere in giro il consorte che in quel momento non voleva trovarsi in tribuna?
In ogni caso, ieri non si poteva fare altrimenti. L’infortunio ha costretto Lautaro a rimanere fuori. E la sua energia, solitamente scaricata in campo, si è riversata sugli spalti.

LAUTARO MARTINEZ DOLORANTE A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le parole di Lautaro sul Mondiale per Club
In attesa di tornare protagonista sul prato verde, Martinez guarda già oltre. Ai canali FIFA, ha parlato del prossimo Mondiale per Club: “Sarà fantastico. Ci sarà un’atmosfera meravigliosa, e senza dubbio ostile, perché è uno stadio grande, quindi ci saranno molti tifosi sugli spalti. Il Messico non è lontano da Los Angeles, quindi sarà fantastico. Mi piace essere coinvolto in partite come questa.”
E proprio quell’atmosfera ostile che spaventa molti è invece il carburante per Lautaro, abituato a nutrirsi delle emozioni della folla, a trasformare i fischi in adrenalina e gli applausi in forza. “Più tifosi ci sono allo stadio, più l’atmosfera è ostile, ma penso che sia un bene perché ti spinge a dare il massimo”.
Per ora però, l’unica folla che può vivere è quella della tribuna. Ma la voglia di tornare in campo non gli manca. E quando lo farà, il Toro sarà più affamato che mai.
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