Serie A
Hellas Verona-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla
E’ tutto pronto allo stadio Bentegodi di Verona, dove l’Atalanta sarà ospite dell’Hellas Verona di Gabriele Cioffi. Sarà una sfida delicata tra due squadre che attraversano momenti opposti.
Sarà gialloblù contro nerazzurri. L’Hellas Verona riceverà tra le mura amiche un’Atalanta in fiducia dopo l’1-1 con il Milan.
Gli uomini di Cioffi, a un punto dopo i primi 180′, vogliono regalare la prima gioia stagionale ai propri tifosi.
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Indice
Qui Hellas Verona
Due le buone notizie per Cioffi, che recupera Dawidowicz dopo il leggero infortunio subito nella gara contro il Bologna. In ballottaggio per giocare c’è Ceccherini accanto al polacco, che sta meglio ma non è sicuro di partire dal primo minuto.
A completare il terzetto difensivo ci sarà Gunter, mentre a difendere i pali ci sarà Montipò.
Criticità a centrocampo, dove Faraoni non è al meglio e potrebbe essere sostituito da Terracciano. Dall’altra parte troveremo Lazovic, con al centro il terzetto formato da Tameze, Hongla e Ilic.
In attacco nessun dubbio per il mister ex Udinese, che schiererà Henry al fianco di Lasagna.
Qui Atalanta
Le brutte notizie che arrivano dall’infermeria(lungo stop per Djimsiti) costringeranno Gasperini alle scelte obbligate in difesa. Davanti a Musso ci saranno capitan Toloi, Demiral e Okoli.
A centrocampo rientrerà Zappacosta, con De Roon e Koopmeiners centrali. Dal alto opposto, invece, Hateboer.
In avanti Pasalic agirà in cabina di regina, mentre in avanti Zapata sarà affiancato da Muriel, ma occhio a Lookman.
Probabili formazioni
Hellas Verona(3-5-2): Montipò; Ceccherini, Gunter, Dawidowicz; Terracciano, Tameze, Hongla, Ilic, Lazovic; Lasagna, Henry.
Atalanta(3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Okoli; Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Hateboer; Pasalic; Muriel, Zapata.
Dove vederla
La partita tra Hellas Verona e Atalanta, che si giocherà domenica alle 18.30, sarà visibile in esclusiva su DAZN.
L’alternativa è il canale Sky Sport per gli abbonati su Sky Go e Now Tv.
Sarà possibile, inoltre, seguire la cronaca in diretta dalle voci dei cronisti de La serie A nel pallone sull’esclusivo canale di riferimento sarà Twitch.
Precedenti
Siamo alla sfida numero 46 in serie A tra Hellas Verona e Atalanta.
Il bilancio vede i nerazzurri bergamaschi in vantaggio con 18 vittorie, con 14 pareggi e 12 affermazioni scaligere.
Serie A
Juventus al lavoro in vista di Cagliari
Juventus al lavoro in vista della trasferta contro il Cagliari. Allenamento mattutino per gli uomini di Massimiliano Allegri all’antivigilia sarda.
La Juventus, dopo il pareggio nel derby contro il Torino, é alla ricerca dei 3 punti per avvicinarsi ulteriormente alla prossima Champions League.
Il Cagliari, dal canto suo, arriva alla sfida contro i bianconeri dopo l’ottimo pareggio inflitto alla capolista Inter in quel di ‘San Siro’.
Insomma: mattinata di lavoro al JTC della Continassa in vista della sfida di venerdì 19 aprile alle ore 20:45 a Cagliari.
Il match tra rossoblù e bianconeri é valido per la 33^ giornata di Serie A, con l’obiettivo di agguantare punti per continuare ad inseguire l’obiettivo, come detto, qualificazione alla prossima Champions League.
La squadra di mister Massimiliano Allegri si è concentrata sullo sviluppo della manovra con conclusioni, per poi compiere esercitazioni per la fase difensiva su cross.
Domani, giornata di vigilia, alle ore 11:00 il tecnico livornese incontrerà i giornalisti in conferenza stampa per presentare il match contro i sardi.
Nel pomeriggio, poi, é previsto un allenamento: al termine di esso il gruppo partirà alla volta di Cagliari.
Serie A
Torino, Tiribocchi: “Buongiorno è pronto per l’Europeo. Juric? Lo terrei ancora”
L’ex calciatore del Torino e attuale telecronista di DAZN Simone Tiribocchi ha parlato ai microfoni di Tuttosport in merito alla stagione del club piemontese.
Torino, le parole di Tiribocchi
Di seguito le parole dell’ex calciatore del Torino Simone Tiribocchi rilasciate ai microfoni di Tuttopsort, in merito all’attuale stagione del club piemontese e non solo:
“Cosa manca per arrivare all’Europa in questo finale di stagione? Adesso le partite hanno un peso diverso da prima, per cui emergeranno le squadre più lucide di testa e più fresche di gambe.
Ma Napoli e Fiorentina non stanno correndo, per esempio. La gara di Empoli è il vero rimpianto del Toro, che però è ancora dentro al sogno Europa.
In questo momento, anche psicologicamente, per una squadra come il Toro forse è persino meglio rincorrere che proteggere un piazzamento”.
Il contratto di Juric scade il 30 giugno e in questo momento i segnali non vanno nella direzione di un rinnovo.
“Per ora, però, lo vedo come sempre: credo che sia molto legato al Toro, lo sta dimostrando soprattutto adesso. Prima di perderlo ci penserei bene, perché il Toro in tre anni è cresciuto tantissimo sotto tanti aspetti.
Ed è cresciuto a tal punto da attirare giocatori come Zapata sul mercato: questo la dice lunga sul valore del lavoro di Juric“.
Buongiorno titolare in Italia-Albania e Bellanova in panchina: immagina questo scenario il 15 giugno per l’Europeo?
“Per quanto riguarda Buongiorno sì: ha già dimostrato il suo valore ed è mentalmente pronto. Regge le pressioni di un evento importante, sta emergendo. Bellanova, invece, sta venendo fuori adesso: va pesato a livello mentale.
Per me ha bisogno di capire come affrontare i grandi eventi: l’errore di Empoli può essergli servito, ma non è detto che Spalletti lo reputi già pronto per gli Europei, competizione in cui il margine d’errore è vicinissimo allo zero”.
Serie A
Cagliari, Viola: “Ranieri? Sa costruire squadre solide ed equilibrate”
Il calciatore del Cagliari Nicolas Viola ha parlato ai microfoni di Tuttosport in vista del match contro la Juventus, in programma venerdì alle 20:45.
Di seguito le parole rilasciate ai microfoni di Tuttosport dal calciatore del Cagliari Nicolas Viola, in vista del match contro la Juventus in programma venerdì alle 20:45
“Nel calcio si vive di etichette, ma io piuttosto credo che in campo bisogna entrare per fare bene e ogni minuto è fondamentale. Mi alleno per essere titolare, su questo non c’è dubbio, e rispetto le scelte”.
Ranieri è più un allenatore o uno psicologo?
“Partiamo dal presupposto che oggi, per essere allenatore, devi essere un po’ psicologo per gestire 25-26 teste diverse. Non è facile riuscirci e per questo credo che pure i giocatori debbano sforzarsi a entrare nella testa dell’allenatore”.
E al Cagliari è accaduto dopo che Ranieri ha minacciato di fare un passo indietro.
“Questa squadra ha sempre dimostrato di esserci, facendo anche tanti punti dopo il novantesimo, dimostrando quindi valori importanti. Però ci mancava qualcosa dal punto di vista della convinzione e lui è stato bravissimo a metterci di fronte alle nostre responsabilità”.
Trova analogie tra il suo allenatore e Massimiliano Allegri?
“Intanto Allegri è un grandissimo allenatore che mi piace per l’equilibrio che mantiene nel bene e nel male. Questa è un’arma per la Juve e dovremo tenerlo ben presente.
La Juve è un’avversaria molto difficile da affrontare: il gioco che esprime è pratico e solido e rispecchia il suo allenatore. Allegri, come Ranieri, sa costruire squadre solide che rimangono sempre equilibrate e con un’identità che alla lunga paga”.
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