Serie A
Gran Galà del Calcio ADICOSP 2025: tutte le emozioni, i riconoscimenti e i grandi protagonisti

Nella serata di ieri si è svolto il Gran Galà del Calcio ADICOSP 2025. Tantissimi premi e riconoscimenti alla carriera: da Orsato a Galliani.
Si è svolto ieri sera presso lo Sheraton Parco de’ Medici di Roma il Gran Galà del Calcio ADICOSP 2025, evento che ha celebrato i volti e le storie che rendono grande il calcio italiano, dai professionisti affermati ai giovani emergenti.
Tantissimi protagonisti della serata romana. A risaltare tra tutti è stato sicuramente il premio alla carriera arbitrale di Daniele Orsato, ex arbitro internazionale ritiratosi ad agosto 2024. Il fischietto di Schio è il secondo arbitro per numero di gare dirette in Serie A (289), dietro soltanto a Concetto Lo Bello.
Queste le sue parole: “Sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto. È ovvio che adesso i premi me li danno perché sono vecchio, sono in pensione (ride, ndr) sono orgoglioso soprattutto per la mia famiglia. È stato il fulcro della mia forza, quindi lo dedico a mia moglie Laura e ai miei figli Gabriel e William”.
Oltre al fischietto sono stati premiati anche i migliori direttori sportivi della stagione. A vincerlo per la Serie A Tony D’Amico, dirigente dell’Atalanta. Per lui si tratta del secondo premio dopo quello ricevuto nel 2020 con l’Hellas Verona: grazie a ciò è diventato il primo ad ottenere due volte il riconoscimento nella storia dell’ADICOSP.
Di seguito il suo breve intervento: “Piace vedere l’Atalanta sia prima che arrivassi che oggi. Ci sono tre date significative della scorsa stagione per descrivere il lavoro di un’intera stagione. 15 maggio, la finale di Coppa Italia persa con la Juventus, 19 maggio andiamo a Lecce e conquistiamo matematicamente la Champions League e poi la finale di Europa League di Dublino per cui faccio fatica a trovare un aggettivo per quella serata”.
Tantissimi altri riconoscimenti e premi assegnati tra dirigenti sportivi, calciatori, allenatori e agenti, premiati per l’impegno, il merito e la passione dimostrati nel corso della stagione sportiva 2023/2024. Da sottolineare anche la presenza del Premio Daniel Guerini, giovane ragazzo scomparso prematuramente qualche anno fa. Presente anche la famiglia di Daniel, per rendere ancora più speciale la serata e mantenere vivo il ricordo del giovane.
I Premiati del Gran Galà del Calcio ADICOSP 2025 – Stagione sportiva 2023/2024
Premio ADICOSP – Franco Janich
• Alla carriera – Adriano GALLIANI
• Miglior DS Serie A – Tony D’AMICO (Atalanta BC)
• Miglior DS Serie B – Filippo ANTONELLI (Venezia FC)
• Miglior DS Serie C – Matteo LOVISA (Juve Stabia)
• Miglior DS Serie D – Pasquale LOGIUDICE (Cavese 1919)
• Miglior DS Eccellenza – Paolo D’ERCOLE (Teramo Calcio)
• Miglior Segretario Sportivo – Pantaleo LONGO (Genoa CFC)
• Miglior Segretario Generale – Nicola SIMONELLI (AC Reggiana)
• Miglior Segretario Dilettanti – Carlo PACE (FC Trapani 1905)
• Miglior Direttore Calcio a 5 – Angelo FINOCCHIARO (Meta Catania)
Premio ADICOSP – Daniel Guerini
• Miglior Giovane Serie A – Niccolò PISILLI (AS Roma)
• Miglior Under 19 – Leonardo DI TOMMASO (SS Lazio)
• Miglior Under 17 – Salvatore MONACO (Empoli FC)
• Miglior Responsabile Settore Giovanile – Roberto COLACONE (Cesena FC)
• Miglior Allenatore Giovanili – Giuliano GIANNICHEDDA (CT Rappresentativa Serie D)
Premi Speciali ADICOSP
• Alla carriera arbitrale – Daniele ORSATO
• Miglior Agente Sportivo – Ciro PALERMO
• Sport e Diritto – Cesare DI CINTIO
• Stampa e TV – Paolo PAGANINI
• Miglior Goal – Riccardo ORSOLINI (Bologna-Salernitana, 01/04/24)
• Miglior Goal Vintage – Giuseppe GALDERISI (Samp-Verona, 19/03/85)
Serie A
Napoli, Di Lorenzo: “Quando si gioca a calcio, si vive per la vittoria e per alzare un trofeo, per regalare emozioni alla gente.”

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri.
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, l’emozione di aver vinto lo scudetto ed il ruolo avuto da Antonio Conte per lo conquista del tricolore.

GIOVANNI DI LORENZO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Di Lorenzo: “Sapere che questo trofeo ha fatto felici un sacco di persone, vedere tutta la gente fuori dallo stadio…”
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria sul Cagliari che ha sancito il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, l’emozione di aver vinto lo scudetto ed il ruolo avuto da Antonio Conte per lo conquista del tricolore.
Sono orgoglioso di essere il capitano di una squadra forte e con due palle così
“Quando si gioca a calcio, si vive per la vittoria e per alzare un trofeo, per regalare emozioni alla gente. Sapere che questo trofeo ha fatto felici un sacco di persone, vedere tutta la gente fuori dallo stadio… Aver ricreato questa unione dopo un anno è bellissimo, e ci siamo meritati tutto questo. Sono orgoglioso di essere il capitano di una squadra forte e con due palle così”.
Al mister devo tanto
“Al mister devo tanto. Io, come tutta la squadra, avevamo bisogno di lui per tornare a livelli altissimi. È stato fenomenale, e farlo in così poco tempo dimostra che è un numero uno”.
Serie A
Como, Iovine emozionato: “Dormirò con la maglietta su. Sono riusciti a farmi piangere”

Alessio Iovine, centrocampista del Como, ha commentato la sconfitta dei lagunari in casa per 0-2 contro l’Inter di Simone Inzaghi.
Il giocatore del Como di Cesc Fabregas ha parlato della partita in sè, sottolineando però il grande peso sentimentale che ha assunto, in quanto l’ultima partita della carriera del 34enne.
Como, le parole di Iovine
Alessio Iovine ha parlato nel post partita contro l’Inter. Di seguito le sue parole.
“Se terrò la maglia del Como addosso per sempre? No, devo toglierla perché puzzo tantissimo (ride, ndr). No, però l’altra, ce la danno sempre dopo la partita… ci dormirò su. Sono felicissimo, frastornato anche, non ho parole per descrivere l’affetto che mi hanno dato stasera e negli anni passati. Anche i tifosi, stasera pure troppo. È stato un viaggio bellissimo, non avrei mai pensato di smettere in un contesto del genere. Oggi è tutto bellissimo, voglio riposare ma è finita solo nelle prossime settimane quando arriveranno i programmi dei ritiri dove ovviamente non ci sarò. Sono riusciti a farmi piangere, mi ero ripromesso di non farlo ma sono caduto”.
E cosa diresti al te raccattapalle di 11 anni?
“Non sai cosa ti capiterà, sarà un viaggio bellissimo e inaspettato. Alla fine è difficile fare certe considerazioni, ho sempre pensato al presente, alla domenica a giocare, a preparare i campionati e salvarmi. Mai ad arrivare in Serie A, ma alla fine ci sono arrivato a 33 anni. Orgoglio incredibile, sono contento. E in pace con me stesso, che significa che hai dato tutto”.
Hai qualche rimpianto?
“Io penso semplicemente che è andata come doveva andare. La storia è una bella storia, son contento di aver seminato e raccolto tutto in questi anni di carriera”.
L’é finita, come si dice da queste parti. Quale partita o momento hai nel cuore?
“Non lo so, probabilmente la promozione dello scorso anno, il Como tornava in Serie A dopo tanti anni. Come la chiusura del cerchio, da protagonista, la cavalcata in B è stata fantastica. Ma è stata una gioia unica”.
Serie A
Napoli, Conte: “Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico, al quarto scudetto, è un evento eccezionale.”

Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, la conquista dello scudetto, un momento di svolta in questo torneo e si rimarrà guidare i partenopei.

ANTONIO CONTE INVITA TUTTI ALLA CALMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici, di ciò che ci metti e che ci mettono gli altri.”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato stasera in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Cagliari che sancisce il 4° scudetto degli azzurri. Tra i temi affrontati, la conquista dello scudetto, un momento di svolta in questo torneo e si rimarrà guidare i partenopei.
Che sapore ha questo scudetto?
“All’estero ho vinto, è una gioia incredibile. Quando siamo arrivati al campo ho visto tutta questa gente e ho pensato: ma se li mandiamo a casa senza scudetto, che delusione sarebbe stata? Prima di tutto mia, avrei avuto bisogno di tanto tempo per riprendermi. Ho sentito una pressione che non potevamo non portare a casa. Ho fatto il calciatore, e quando vedi certe scene ti carichi di tanta pressione perché hai un popolo dietro che ti spinge e che alla fine vuole festeggiare.”
Momento di svolta?
“Il pareggio con l’Inter. Se non vinciamo, poi scappano. Invece pareggiamo, il gol di Billing: dissi che se volevamo, potevamo. Quello è stato importante; avessimo perso, l’Inter sarebbe scappata in maniera assoluta e non ci sarebbe stata possibilità di riprenderli. Adesso, invece, con tante difficoltà da gennaio in poi, abbiamo fatto qualcosa di inimmaginabile e straordinario. Il merito va ai ragazzi che non si sono mai arresi, hanno visto compagni importanti infortunati e cose che a gennaio non sono andate come dovevano. È lo scudetto di tutti: di Scuffet che gioca all’ultimo a Bologna, di Rafa Marin, di Pasquale Mazzocchi che sostituisce Di Lorenzo, lo scudetto dell’undici titolare e di chi ha sempre risposto presente nonostante un non grandissimo minutaggio. Il mio grazie va a loro.”
L’emozione dei tifosi?
“Vincere è sempre bello, ti ripaga del lavoro e dei sacrifici, di ciò che ci metti e che ci mettono gli altri. Vincere è bello, vincere in una piazza come Napoli a livello storico, al quarto scudetto, è un evento eccezionale. Di Lorenzo e gli altri reduci sono nella storia di Napoli e ci riempiono di orgoglio. Non sarà mai semplice per tante cose, ce la dobbiamo godere perché è stata un’annata durissima sotto tutti i punti di vista. Però abbiamo vinto, messi in fila le più accreditate, e siamo contenti. Avevo bisogno di questa sfida, l’abbiamo vinta insieme.”
Si va avanti insieme?
“Nel frattempo festeggiamo.”
-
Serie A2 giorni fa
Milan, oltre al DS l’allenatore lo porta Ibrahimovic: il nome clamoroso
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, anche D’Amico dice no (a queste condizioni): il clamoroso retroscena e la chiamata a Tare
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, per la Gazzetta c’è un nuovo nome: in Arabia per convincere il ds
-
Notizie5 giorni fa
Ultim’ora Milan, Congerton non convinto del progetto: salta tutto?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, arriva Tare: ecco i primi nomi per l’estate
-
Serie A4 giorni fa
Open Var, Rocchi: “Beukema-Gabbia era da rosso. Bisseck? Allarga il gomito verso il pallone, rigore da concedere”
-
Serie A5 giorni fa
Esclusiva CS – Milan, Moncada al capolinea? Un filo lega Congerton, D’Amico e…Sarri
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, due ex Juve si candidano per la panchina