Fiorentina, Rocco Commisso a tuttocampo

Il presidente della Fiorentina ha parlato all’inizio del raduno della squadra al Viola Park. E ha affrontato  soprattutto due temi. 

Fiorentina, Rocco e i suoi puntelli

Rocco Commisso

Nel saluto che rivolge alla squadra fresca di raduno campeggiano due temi: il primo è la conferma di Vincenzo Italiano in panchina su cui non ha mai avuto una virgola di dubbio. Il secondo è il nuovo stadio. Del primo il presidente della Fiorentina Rocco Commisso parla volentieri, del secondo un po’ meno.

Certo, le sconfitte nelle due finali di Coppa Italia e Conference League non gli hanno messo il sorriso sulle labbra. Non gli hanno però fatto dimenticare comunque la buona stagione disputata dalla squadra e dal suo allenatore.

“Abbiamo ottenuto un buon piazzamento in campionato (l’ottavo, ndr) – spiega a Viola News – partecipato alle competizioni europee e dimostrato di avere una squadra talentuosa e in crescita. Considero la seconda metà un risultato straordinario, tutto quello fatto in quella stagione mi ha dato fiducia nel rinnovare il contratto di Italiano”.

Meno volentieri invece regala il suo eloquio quando si affronta la questione del nuovo stadio. “Di stadio non voglio più sentirne parlare– prosegue – aspettiamo di sapere cosa decidono”. A suo avviso la Fiorentina, per la sua storia e le sue ambizioni, ha il dovere di pensare in grande. Sia in termini progettuali che di investimento.

Ma anche le istituzioni, aggiunge, sono chiamate a fare la loro parte: “chiedo al Governo – afferma – di impegnarsi maggiormente in questo settore e creare un ambiente favorevole alla crescita del nostro sport, il calcio è una delle più grandi industrie del nostro paese”.