Serie A
Fiorentina-Hellas Verona, ora bisogna sconfiggere la storia
Fiorentina-Hellas Verona condividono un destino complicato: senza vittorie dopo 13 giornate, ora devono sfidare la storia per salvare la stagione.
Neanche la 13ª giornata di Serie A ha cambiato il destino di Fiorentina ed Hellas Verona, entrambe ancora inchiodate a soli 6 punti dopo le sconfitte contro Atalanta e Genoa. La zona salvezza resta distante cinque lunghezze, ma a pesare maggiormente è un dato che negli ultimi giorni è rimbalzato ovunque: nella storia della Serie A, nessuna squadra senza vittorie nelle prime 13 giornate è mai riuscita a salvarsi. Un precedente che fa tremare e che rende ancora più evidente il momento delicatissimo delle due formazioni.
Se la Viola, almeno guardando all’organico, sembra avere maggiori possibilità di rialzarsi, per gli scaligeri la situazione si fa sempre più preoccupante. In Veneto ci si è abituati a salvezze miracolose, spesso costruite con rivoluzioni di mercato a gennaio, ma questa volta potrebbe davvero servire qualcosa di straordinario.
Paolo Zanetti gode ancora della totale fiducia della società, anche perché il Verona gioca, crea, produce, ma poi manca tremendamente in fase realizzativa. I dati lo confermano: secondo gli expected goals la squadra avrebbe dovuto segnare 9 reti in più e subirne 3 in meno. Tanta sfortuna dunque, che però ormai sta iniziando a condizionare anche la testa di un gruppo che ha urgente bisogno di una scossa.

Rome, Italy 19.4.2025 : Antoine Bernede of Hellas Veorna during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Hellas Verona at Stadio Olimpico in Rome.
Fiorentina-Hellas Verona, due squadre diverse ma lo stesso bisogno di ripartire
Anche la Fiorentina è molto lontana dalle aspettative. In pochi avrebbero immaginato i viola al penultimo posto a questo punto della stagione. L’arrivo di Paolo Vanoli non ha ancora prodotto la svolta sperata e la squadra fatica sia sul piano del gioco sia su quello dei risultati, nonostante una rosa che sulla carta ha qualità sufficiente per uscire dal fondo della classifica. Per la Viola, una salvezza rappresenterebbe semplicemente il minimo indispensabile per evitare di etichettare questa come una stagione fallimentare.
Per il Verona, invece, salvarsi avrebbe un sapore completamente diverso: sarebbe l’ennesimo capolavoro sportivo, forse il più difficile degli ultimi anni considerando i numeri.
Tra poco meno di due settimane ci sarà proprio Fiorentina-Hellas Verona, uno scontro diretto che oggi vale già una fetta importante di futuro. Una partita che metterà una di fronte all’altra due squadre in cerca di risultati e, soprattutto, speranza.
Entrambe dovranno provare a riscrivere la storia per salvare la propria stagione. E questa volta, più che mai, non ci sarà margine per sbagliare.
Serie A
Napoli-Juventus, chiude lo svincolo di Fuorigrotta | Il motivo
Previsti potenziali disagi al traffico in occasione del big match tra Napoli e Juventus. Per l’occasione, Trenitalia adotterà delle nuove soluzioni.
Lo svincolo di Fuorigrotta della Tangenziale di Napoli sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle 21.45 di domenica 7 settembre “fino a cessate esigenze”. La decisione, comunicata dalla Prefettura dopo la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nasce per prevenire criticità alla viabilità in occasione del match Napoli-Juventus, in programma alle 20.45 allo stadio Maradona. Per gli automobilisti provenienti da Pozzuoli e Capodichino è consigliata l’uscita di Agnano.
Napoli-Juventus non è mai una partita come le altre…
La sfida, ad alta tensione per motivi di classifica e rivalità storica, vedrà i Campioni d’Italia ospitare una Juventus distante appena cinque punti. In panchina si incroceranno due simboli: Antonio Conte, ex bandiera bianconera ora alla guida del Napoli, e Luciano Spalletti, artefice dello scudetto azzurro di due anni fa, al ritorno a Fuorigrotta da avversario.

GIOVANNI DI LORENZO E MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per facilitare il deflusso dei tifosi, Trenitalia potenzierà il servizio della Linea 2 con 15 corse aggiuntive da Napoli Campi Flegrei, pari a oltre 7.300 posti in più: undici treni diretti verso San Giovanni-Barra e quattro verso Pozzuoli. L’azienda invita ad acquistare in anticipo i biglietti, con controlli dedicati e presidi di assistenza nelle stazioni di Piazza Garibaldi e Campi Flegrei, dove potrà accedere ai binari solo chi munito di titolo di viaggio.
La stazione di Piazza Leopardi resterà chiusa dalle 22.30, mentre la biglietteria di Campi Flegrei resterà aperta fino al termine dell’evento.
Serie A
L’Inter ritrova un leader: Mkhitaryan torna a disposizione
Inter – L’armeno è rientrato contro il Venezia e Chivu può ora gestire un centrocampo ricco di alternative.
L’Inter riabbraccia Henrikh Mkhitaryan: il centrocampista armeno ha completamente superato il problema muscolare che lo aveva tenuto fuori per 6 partite tra campionato e Champions League, tornando in campo nel secondo tempo della sfida di Coppa Italia vinta 5-1 contro il Venezia. Un rientro prezioso per Chivu, che recupera uno dei perni della sua mediana proprio alla vigilia di un ciclo decisivo di impegni.
Il nuovo centrocampo dell’Inter
Il tecnico nerazzurro si ritrova così con una piacevole abbondanza a centrocampo. Oltre ai titolarissimi Çalhanoğlu e Barella, infatti, Mkhitaryan si aggiunge a un gruppo arricchito dalle buone condizioni di Sucic e Zielinski e dalla crescita di Frattesi, protagonista con due assist contro il Venezia.

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ CHE PUNTA IL DITO VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Capitolo particolare per Diouf: da oggetto misterioso a sorpresa assoluta, il giovane è stato schierato da tutta fascia e ha risposto con un gol e una prestazione brillante, guadagnandosi nuove attenzioni nello scacchiere nerazzurro.
Con le sfide ravvicinate contro Como, Genoa e Liverpool, fino alla semifinale di Supercoppa Italiana del 19 dicembre contro il Bologna, la gestione delle energie sarà cruciale. Per Chivu, mai come ora, l’abbondanza è un lusso che potrà fare la differenza.
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Serie A
Hellas Verona, con l’Atalanta c’è un tabù da sfatare
L’Hellas Verona si avvicina alla partita contro l’Atalanta, probabile crocevia della stagione. La posizione di Zanetti è appesa a un filo e c’è un tabù da sfatare.
In casa gialloblu c’è molta tensione a causa della situazione di classifica e l’ultimatum dato dalla società al tecnico ex Empoli e Venezia potrebbe diventare un punto di svolta per la stagione. Sabato al Bentegodi però arriva una delle squadre più in forma e che nella storia non si sono lasciate intimidire dal clima infuocato dell’impianto veronese.
Hellas Verona, i precedenti con l’Atalanta: tra imbarcate e porta stregata
Quando si affrontano due società molto rivali come queste lo spettacolo è assicurato. Gli ultimi incontri specialmente hanno offerto spesso un calcio di livello e tanto agonismo. Più nello specifico, andando a spulciare tra i precedenti al Bentegodi emerge sempre di più, man mano che si torna indietro con gli anni, il dominio costante della Dea.
Gran parte del merito va alla gestione Gasperini, sempre in crescita esponenziale culminata con alcuni trofei e la qualificazione in Champions League. Per questo motivo la differenza tecnica tra le due rose è, da circa 10 anni a questa parte, molto marcata. Tenendo in considerazione infatti gli incroci in Veneto dal 2015 a oggi il bilancio recita: 2 vittorie Hellas Verona, 6 vittorie Atalanta, 1 pareggio.
Gli ospiti di Giovane e compagni sabato sera sono reduci da 5 vittorie consecutive dal 2021 a oggi e l’obiettivo è continuare la striscia positiva. Inoltre, la tendenza rispetto ai gol segnati vede tutto l’equilibrio spostato verso l’Atalanta (18 negli ultimi 10 confronti). Dall’altra parte invece i gialloblu sono andati in gol solo 5 volte.
Il momento delle due squadre è molto diverso, sia perché una viene da un cambio in panchina e l’altra no, sia perché le ambizioni sono ben altre. Per i padroni di casa si tratta dell’ultima spiaggia per l’allenatore Zanetti e una sconfitta sancirebbe definitivamente l’obbligo di un cambio in panchina. Nessuna vittoria nelle prime 13 giornate e problemi sia in attacco che in difesa per una squadra che sembrava rinforzata dopo l’ultimo calciomercato.

Rome, Italy 31 August, 2025: Giovane Santana Do Nascimento of Verona seen in action during the Serie A Enilive 2025-2026, day 2, football match between SS Lazio and Hellas Verona at Olympic Stadium.
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