Serie A
Fernando Llorente è sicuro: “Dico Juventus per lo Scudetto”
Fernando Llorente si fida della Juventus per lo Scudetto. Intervenuto sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’ex Juventus spiega come la squadra di Thiago Motta possa ambire al tricolore.
E’ un Fernando Llorente sicuro quello che è intervenuto nell’edizione odierna del Corriere dello Sport. L’ex attaccante di Juventus e Athletic Bilbao ha spiegato come per lui i bianconeri possano ambire al titolo. Llorente ha parlato di molte cose, partendo dal titolo europeo conquistato dalla sua Spagna.
Llorente ha spiegato: “È il riscatto di De La Fuente, criticatissimo, che ha superato il tiki taka. Ma anche di Olmo, di Fabian Ruiz e Rodri, il migliore al mondo. E di Morata: Alvaro è stato meraviglioso. Uno così lo vogliono tutti, sarà un colpo unico per il Milan. Ha sofferto una pesante depressione in Spagna, quando ti toccano i cari è tutto più difficile. Lo massacravano e ha dimostrato di essere il migliore”.
Fernando Llorente è sicuro: “Dico Juventus per lo Scudetto”
L’ex Tottenham parla poi della Juventus dicendo: “La Juventus vincerà lo scudetto, deve ricominciare a stare lassù. O il Napoli che ha solo il campionato, ma metto tra le mie favorite anche Inter e Napoli. Queste quattro possono fare il vuoto. La Juve ha un nuovo progetto, Motta è bravo e mi aspetto altri colpi. Uno fuori dal campo: Giorgio Chiellini, per riportare la mentalità vincente”.
Llorente chiude parlando del secondo periodo di Massimiliano Allegri come allenatore della Juventus, chiusosi con il licenziamento per giusta causa. A riguardo ha detto: “Lui è un vincente nato, non è un caso che quando è andato via la Juve era crollata. Poi è tornato in un momento non facile e ne ha risentito, ma il suo resta un ottimo lavoro”.
Serie A
Cremonese, Nicola: “Vedo grande voglia: abbiamo vinto con merito e non era scontato”
L’allenatore della Cremonese Davide Nicola è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita contro il Lecce, vinta 2-0 dai grigiorossi.
Dopo il trionfo di Bologna, la Cremonese si conferma in un ottimo stato di forma. La formazione lombarda ottiene il 2° successo consecutivo in campionato piegando il Lecce per 2-0 davanti al pubblico di casa. Decidono il match le reti dei due attaccanti Federico Bonazzoli e Antonio Sanabria, entrambi arrivate nel corso della ripresa. Al termine della partita l’allenatore della Cremonese Davide Nicola ha commentato la bella vittoria e la prestazione dei suoi in conferenza stampa. DI seguito le sue parole.
Cremonese, le parole di Nicola
La classifica.
“Mi sorprende la voglia che vedo da parte dei ragazzi, che interpretano benissimo la partita: la Cremonese ha vinto con merito e nell’unica occasione avuta dal Lecce stavamo già pensando che in caso di segnatura sicuramente il match sarebbe cambiato di molto”.
Differenze tra 1° e 2° tempo.
“Nel primo tempo puntavamo a non concedere molto sugli esterni al Lecce, nel secondo tempo c’è stata molta più fluidità di gioco. Nella strategia del match era questo che ci eravamo detti. Dobbiamo tenere a mente che ogni partita avrà un’interpretazione diversa”.

Obiettivi.
“Tutti vorrebbero fare punti sempre, ma non è possibile. Non era scontato vincere oggi, non è scontato il lavoro che stanno facendo i ragazzi. Tutto viene azzerato di partita in partita, contano i requisiti che servono per raggiungere un determinato obiettivo. Ora godiamo del fatto che il lavoro svolto ci abbia portato i tre punti, ma tra un’ora si azzera tutto e si penserà al Torino”.
Il rigorista.
“Ne abbiamo due o tre, poi di volta in volta, anche a seconda delle sensazioni, può cambiare qualcosa. È comunque tutto studiato”.
Sanabria e Vazquez.
“Come ho detto ai ragazzi in settimana, la forza della Cremonese è lo spirito che tutti stanno mettendo nella voglia di dare se stessi per un progetto comune. Ci sono momenti in cui questo riesce di più, altre volte di meno. Nel caso di Sanabria, non ha fatto con noi il ritiro, ha auvto un infortunio di mezzo… io conosco il ragazzo, vuole mettersi in gioco, segue una strada specifica in base al percorso da fare. E in campo vuole dimostrare chi è. Posso dire lo stesso di Vazquez, per me è fondamentale per questa squadra: che faccia 5, 10, 45 minuti riesce a interpretare la gara al meglio”.
Guardate più in alto o ancora in basso?
“A oggi non la guardo con l’idea che i 20 punti stiano a dimostrare chissà cosa, la guardo pensando che non è scontato avere quei punti. Se li abbiamo è perché abbiamo fatto un bel percorso. Tutto questo non so se è replicabile, io viaggio di partita in partita. Continuo a curare la settimana, il lavoro che viene svolto: so che venivamo prima da tre sconfitte, la cosa più difficile è fare punti e vincere in questa Serie A”
Serie A
Lecce, Di Francesco: “C’e rammarico, abbiamo avuto il pallino del gioco per larghi tratti. Sull’arbitraggio…””
L’allenatore del Lecce Eusebio di Francesco commenta in conferenza stampa la partita contro la Cremonese, terminata con una sconfitta per i giallorossi.
Il Lecce non riesce a dare continuità alla vittoria contro il Torino, e cade contro la Cremonese. A Cremona la squadra pugliese viene battuta per 2-0, con entrambe le retri arrivate nel corso della ripresa. Un passaggio a vuoto per gli uomini di Di Francesco, che ha commentato in conferenza stampa l’andamento del match. DI seguito le parole del tecnico dei giallorossi.
Lecce, Di Francesco commenta la sconfitta
Andamento della gara.
“Dopo un primo tempo del genere, un po’ di rammarico c’è: per lunghi tratti abbiamo avuto il pallino del gioco, siamo arrivati benissimo agli ultimi 20-25 metri, abbiamo avuto diverse opportunità importanti. Nella ripresa su una nostra ingenuità la Cremonese ha preso in mano la partita, e sono ripartiti spesso. Noi siamo stati troppo frettolosi, abbiamo perso qualche pallone di troppo.
Non mi è piaciuta poi la gestione in generale dell’arbitro Mucera. La Cremonese è stata più determinata di noi, ha fatto meglio dopo il rigore. Non siamo stati abbastanza bravi. Nel primo tempo, ripeto, per il tipo di gioco che hai fatto avresti dovuto segnare almeno un gol”.
Attaccanti a secco di gol.
“Con l’aiuto di tutti i compagni. Tutti si aspettano i gol degli attaccanti, Stulic le opportunità le ha avute, ora non resta che continuare a sostenere questi ragazzi. La squadra ci sta dando gioie e a volte qualche dolore, la squadra è questa, serve più continuità. Ci sta prendere gol, è normale, ma dopo il rigore avevamo ancora un tempo davanti per poter fare male alla Cremonese”.

I cambi.
“Nel secondo tempo abbiamo messo Sottil e N’Dri e per me devono fare qualcosa in più per determinare sotto porta. Può capitare di mettere a volte due attaccanti insieme, ma serve avere equilibrio. Mettere due prime punte insieme può essere deleterio, a Udine avevamo poi preso gol. Al di là degli interpreti, nel gioco di squadra possiamo crescere e possiamo migliorare. Si può andare sotto di un gol, ma non si può disperdere velocemente quanto di bene è stato fatto nel primo tempo”
Atteggiamento dopo il rigore.
“A volte è una situazione inconscia, gli avversari segnano e la mettono sui propri binari di sicurezza e aggressività. Noi siamo stati poco qualitativi dopo un primo tempo in cui abbiamo palleggiato bene. Lì avremmo dovuto concretizzare contro un avversario che veniva da una fresca e importantissima vittoria a Bologna. C’è stato un tempo per uno, ci sta fra due squadre così, però la differenza è che loro nel proprio tempo a favore hanno segnato due reti”
Serie A
La Cremonese vola: Bonazzoli e Sanabria stendono il Lecce
Campionato strepitoso della Cremonese di Nicola, che aggancia l’ottavo del posto del Sassuolo dopo aver battuto 2-0 il Lecce allo Zini.
Cremonese-Lecce 2-0, il recap della partita
La Cremonese di Davide Nicola continua a stupire. Dopo la sorprendente vittoria sul campo del Bologna nell’ultimo Monday Night, i grigio-rossi portano a casa altri tre punti fondamentali. Sin qui i lombardi si erano distinti per essere avversari estremamente ostici per le big, esaltandosi nelle gare in cui l’inerzia del gioco era tutta dalla parte dei loro avversari. Mancava però l’ultimo step di maturità, ovvero quello di totalizzare quei punti sulla carta “attesi”. Quelli contro squadre che, in teoria, sarebbero loro competitor per la salvezza.
La risposta degli uomini di Nicola, contro un Lecce in grande spolvero, è stata smagliante. Prestazione cinica e solida, degna di una grande squadra. Dopo un primo tempo di studio, in cui i padroni di casa hanno fatto fatica a esprimere un gioco convincente ma hanno saputo tenere botta ai più intraprendenti salentini, nella ripresa tutto è cambiato. A inizio secondo tempo, infatti, l’arbitro Giuseppe Mucera viene richiamato per una On Field Review dopo un contatto sospetto in area di rigore tra Vandeputte e Ramadani.
Jamie Vardy, con grande altruismo, cede il rigore a Bonazzoli, che era entrato direttamente nell’azione del rigore e che non aveva ancora mai segnato allo Zini quest’anno. Dopo il, trasformazione perfetta dell’ex Salernitana dal dischetto, la squadra di casa si vede annullare due gol identici, per una carica di un proprio difensore ai danni di Falcone. La squadra di Di Francesco ci prova, ma senza la giusta convinzione. Ecco che allora i due nuovi-entrati, ovvero Zerbin e Sanabria, collezionano la rete del definitivo 2-0 nel finale.
Vardy sfrutta la sua velocità per arrivare prima di un giocatore giallorosso sul pallone, per poi scaricare la sfera dietro a Zerbin. Il giocatore in prestito dal Napoli crossa di prima intenzione e trova la testa dell’attaccante paraguaiano a centro-area: prima rete casalinga anche per lui. Con questa vittoria la Cremonese si porta al nono posto in classifica, agganciando il Sassuolo e scavalcando la Lazio: impegnata nel tardo pomeriggio contro il Bologna. Velleità europee non ce ne sono, ma certo è un altro mattone verso la salvezza.

PAULO DYBALA IN AZIONE E SANABRIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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