Serie A
Empoli-Venezia: probabili formazioni e dove vederla
La terza giornata di serie A, che riprende dopo la pausa per gli impegni della Nazionale, offre un match molto interessante tra matricole che vede i padroni di casa favoriti ma il pallone, si sa è rotondo.
L’Empoli torna al Castellani dopo la fantastica vittoria per 1-0 a Torino sul campo della Juventus con la rete di Mancuso, il Venezia scende in campo a caccia dei suoi primi punti in un campionato dove, fino a questo momento, ha fatto la parte della squadra materasso.
Ricordiamo che l’Empoli ha vinto lo scorso campionato cadetto mentre il Venezia ha ottenuto la promozione grazie ai playoff. La sfida si preannuncia quindi ricca di goal, visto che il Venezia che ne ha già subiti cinque senza segnare mentre l’Empoli ha un bilancio più equilibrato avendone subito solo tre e segnato due. Emozioni e spettacolo dunque? Sarà il campo a parlare.
Indice
Qui Empoli
La squadra toscana ha iniziato il campionato perdendo in casa contro la Lazio (1-3) ma si è riscattata la domenica seguente con un grandissimo colpaccio del tutto inatteso imponendosi, come abbiamo già visto, sulla Juventus a domicilio. I toscani non hanno giocatori infortunati e nemmeno squalificati quindi col Venezia scenderanno in campo al completo e certamente molto motivati. L‘Empoli parte da grande favorito pur essendo anch’esso una neopromossa ma, come abbiamo visto, il divario tra le due matricole sembra ampio.
Qui Venezia
I lagunari di mister Zanetti arrivano al Castellani col morale sotto i tacchetti. Dopo l’avvio disastroso contro il Napoli (2-0 per i partenopei) nonostante la superiorità numerica per gran parte del match i veneziani sono stati battuti a Udine (3-0). Due gli infortunati per i lagunari, Ala Myllymaki e Peretz: il primo si tratta di un lungodegente mentre il secondo è fermo da una settimana. Terza gara consecutiva in trasferta per i lagunari che esordiranno in casa la prossima settimana contro lo Spezia. Giocare per vincere al Castellani è l’unica soluzione possibile, anche se pure un pareggio andrebbe bene, se non altro per muovere la classifica. Anche contro un’altra matricola il Venezia si rivelerà una squadra materasso? Staremo a vedere.
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Probabili formazioni
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Ismajli, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Mancuso, Cutrone. Allenatore, Andreazzoli.
VENEZIA (4-3-3): Lezzerini; Mazzocchi, Caldara, Svoboda, Ceccaroni; Busio, Crnigoj, Heymans; Okereke, Henry, Johnsen. Allenatore, Zanetti.
Precedenti
La sfida del Castellani è la numero 30 tra i toscani e i lagunari con un bilancio totale di 13 successi veneti, 7 pareggi e 9 vittorie azzurre. Parlando delle sole gare giocate al Castellani, 14, sono 6 le affermazioni azzurre, 5 i pareggi e 3 i successi del Venezia. L’ultimo incontro risale alla scorsa stagione in Serie B e terminò 1-1.
Dove vederla
Il match, come tutto il campionato, è un esclusiva DAZN, anche in streaming.
Potrete inoltre seguire la cronaca dell’incontro collegandovi alla pagina Facebook La Serie A nel pallone.
Serie A
Juventus, le seconde palle non sono il tuo forte: il dato
La Juventus è una delle squadre che attacca meno sulle seconde palle, una strategia tattica che potrebbe invece migliorare le prestazioni della squadra.
Juventus, il dato dell’attacco sulle seconde palle fa riflettere
Che la Juve non esprime un gioco spumeggiante è appurato da diversi mesi, tuttavia, difensivamente parlando. si tratta di una squadra capace di temporeggiare e recuperare il pallone in modo efficace. La caratteristica che però ai bianconeri manca evidentemente è l’attacco sulle seconde palle.
Infatti, prendendo come riferimento la partita disputata all’Unipol Domus contro il Cagliari, si nota come il dato riguardante le seconde palle vinte sia significativamente basso. Ragion per cui la difesa tende a schiacciarsi in seguito a un lancio lungo dando così vita a situazioni pericolose in area di rigore.
Rigore, appunto, come i due causati nel primo tempo della sfida contro i sardi che hanno portato a un doppio svantaggio, poi annullato grazie a Vlahovic e l’autogol di Dossena. Di seguito il grafico che dimostra la carenza bianconera in questo ambito.
Non è una questione di chi vince il duello aereo, ma del contesto che lo circonda.
Se la squadra non accompagna compatta, se non è abituata a riaggredire, se gli spazi tra le linee sono ampi, la ricerca continua di seconde palle non fa altro che renderti vulnerabile.
Ne ho…
— Calcio Datato (@CalcioDatato) April 30, 2024
Serie A
Inter, caso Dumfries: la Procura della FIGC prepara le multe
La Procura della FIGC è pronta a multare Denzel Dumfries e l’Inter relativo al comportamento dell’esterno olandese durante i festeggiamenti del tricolore.
La Procura pronta a multare l’Inter e Denzel Dumfries. Già nella giornata di ieri la Procura della FIGC aveva aperto un fascicolo sul comportamento del giocatore nerazzurro durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. In particolare nono sono passate inosservate le immagini dello striscione contro Theo Hernandez mostrato dall’olandese.
Lo striscione incriminato, passato da un tifoso durante la parata, ritraeva il terzino del Milan rappresentato come un cane al guinzaglio tenuto proprio dal difensore dell’Inter. Non è la prima storia tesa tra i due negli ultimi anni, non ultima quella del derby scorso con i due giocatori finiti alle mani e successivamente espulsi.
Dumfries, la multa della Procura
Al giocatore dovrebbe essere contestata la violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”. La multa per questa bravata, come già successo in passato, dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 mila euro per il giocatore e per l’Inter, tra i 10 e i 15 mila, per responsabilità oggettiva. Inoltre la Procura analizzerà altri video per capire se ci siano le possibilità per aprire ulteriori fascicoli.
Il club nerazzurro non dovrebbe multare il giocatore.
La Figc aprirà un’inchiesta, come da prassi, su Dumfries e lo striscione su Theo Hernandez. L’olandese sarà quasi certamente multato pic.twitter.com/5m8fUp2d1c
— Daniele Mari (@marifcinter) April 28, 2024
Serie A
Salernitana, parte la rivoluzione: Angelozzi in pole come nuovo DG
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Salernitana si starebbe avviando una vera e propria rivoluzione in particolar modo al livello dirigenziale.
Salernitana, i nomi per rivoluzionare il club
Secondo quanto emerso nelle ultime ore in casa Salernitana starebbe partendo una vera e propria rivoluzione in particolar modo a livello dirigenziale.
Il club campano vorrebbe in vista della prossima stagione un dg esperto che possa prendere il posto di Sabatini fin da subito senza creare malcontento generale.
Il nome principale che vorrebbe il club granata è quello di Guido Angelozzi, attuale DG del Frosinone, con cui ha un contratto per altri 4 anni ma potrebbe decidere di lasciare i gialloblù in caso di retrocessione.
Oltre ad Angelozzi i nomi sono quelli Sogliano, Meluso, Faggiano, il casting in casa Salernitana appare ancora lungo ma a breve la società prenderà le sue decisioni.
Per quanto riguarda la panchina piacciono molto i profili di Fabio Grosso, che ha già lavorato con Angelozzi a Frosinone, e l’attuale tecnico del Venezia Paolo Vanoli.
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