Serie A
Empoli-Venezia, Di Francesco: “Sono una squadra viva. Dobbiamo essere la nostra miglior versione”
L’allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato nella conferenza stampa prima della trasferta di domenica alle 15:00 al Castellani contro l’Empoli.
Il Venezia arriva da un’importantissima vittoria di misura contro il Monza di Nesta e si rilancia in piena corsa salvezza. Domenica nello scontro diretto contro l’Empoli di Roberto D’Aversa ha l’opportunità di staccarsi dal penultimo posto e di mettere pressione a tutte le squadre ancora in lotta per non retrocedere.
Venezia, le parole di Di Francesco
La vittoria contro il Monza vi ha dato maggiore consapevolezza? Situazione infortunati?
“La squadra ha lavorato bene, ci sono ancora due allenamenti, dobbiamo continuare consapevoli che abbiamo un minitorneo. La prima partita l’abbiamo vinta, possiamo approcciare meglio la gara, contro il Monza abbiamo un po’ sentito il peso dei punti. Ogni gara però da qui alla fine avrà grande importanza e dovremo affrontare ogni sfida con maggiore ambizione e coraggio”.

Situazione infortunati?
“Abbiamo qualche problemino con Yeboah, ha accusato un fastidio a fine partita. Speriamo di recuperarlo nella rifinitura di domani. Ho alcune idee, le valuterò e poi vedrete domenica”.
Giocare a Pasqua incide? Che Empoli ti aspetti?
“Dobbiamo occuparci prima di noi stessi, davanti avremo poi una squadra che ha i nostri punti ma che è arrivata in semifinale di Coppa Italia. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, a Napoli il risultato è stato pesante ma non dice tutto sulla partita dell’Empoli, in generale ha raccolto meno di quello che ha seminato. E’ una squadra viva, ha un giocatore di grande qualità come Sebastiano Esposito, che è maturato molto rispetto a quando è stato qui a Venezia. Poi ci sarà il contesto, che è abituato ad affrontare questo tipo di partite, è abituato ad affrontare gare di questo peso”.
Che aspetti saranno fondamentali nella partita?
“La compattezza, l’aggressività, la voglia di restare in partita, poi ci sono partite nella partita. Bisogna essere pronti a tutto, ci saranno momenti in cui le dinamiche della gara saranno a nostro favore, in altri momenti no, quindi dovremo essere sempre grintosi, mettendo in campo la versione migliore di noi stessi. Questo riguarda tutti, da chi va in campo allo staff, la gara più importante è la prossima, non dobbiamo focalizzarci sul resto. Poi ovviamente ci sarà la strategia di gara, che sarà cruciale”.
Sei tecnico di grande esperienza, come stai motivando la squadra?
“Nel calcio di oggi la comunicazione è fondamentale. Oggi dobbiamo essere bravi a guardare più i plus che i minus, cercando di vedere che difficoltà possiamo creare agli avversari. Sono gare di una difficoltà unica, ma vanno affrontate con la consapevolezza che stiamo lavorando in una direzione e che continuando si possono ottenere risultati. Chiaramente ci saranno delle assenze, ma possiamo dare continuità a quanto stiamo facendo, gli elementi e le caratteristiche di chi va in campo possono cambiare, ma la mentalità deve restare la stessa, così daremo continuità”.
Un incrocio particolare visto il tuo legame con Empoli e visto che poi alla fine ad Empoli è andato D’Aversa.
“Roberto è della mia stessa città, ci conosciamo. Abbiamo giocato anche spesso insieme a padel ma lui è più bravo. Al di là degli incroci estivi io sono cresciuto ad Empoli, devo ringraziare l’Empoli sotto tutti i punti di vista. Era un’altra società, ma una fetta del mio cuore è ad Empoli. Poi chiaramente ci sono le scelte professionali e in quanto professionisti facciamo il nostro lavoro al meglio. Chiaramente è particolare perché ci ritroviamo con gli stessi punti in una situazione delicata e con tre punti importanti in palio”.

Possibili sorprese in attacco?
“Non diamo vantaggi a nessuno. A partita in corso e dall’inizio chiaramente bisognerà fare delle valutazioni. Sto dando continuità poi a Ladisa, che è un 2006 interessante. Ci sono diverse soluzioni e non ho paura di prendere decisioni forti in gare importanti, vi potete aspettare qualcosa ma non a inizio gara”.
Sagrado e Schingtienne sono recuperati?
“Sagrado no, Schingtienne ha fatto parte del lavoro in squadra. Maric sta meglio rispetto al problema alla caviglia e sta ritrovando condizione. Poi chiaramente deve recuperare abitudine al contrasto dopo il problema che ha avuto. Duncan anche ha dato maggiore continuità agli allenamenti, si è allenato tutta la settimana non accusando problemi, è quindi un’arma in più”.
Stai cercando di alleggerire un po’ le pressioni in allenamento visto il peso di queste partite?
“Come dico sempre le pressioni vanno messe anche in allenamento perché poi la partita ti presenta pressioni. È importante questo aspetto, in queste gare abbiamo avuto compattezza, siamo riusciti a restare in partita anche per 100 minuti, restando uniti ma sapendo anche attaccare. Quindi partiamo da quello che sappiamo fare meglio, cercando di migliorare quello che ci è mancato. Se devo pensare al mini torneo siamo un po’ mancati nel primo tempo migliorando nella ripresa e dal mio punto di vista ci può stare”.
Serie A
Atalanta, Palladino: “È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo.
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.

RAFFAELE PALLADNO ( FOTO KEYPRESS )
Atalanta, Palladino: “Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.
«È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire», le parole del tecnico. «Abbiamo fatto un gran primo tempo e messo in difficoltà il Cagliari, siamo andati in vantaggio e il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Se non lo fai può succedere di tutto».
«Abbiamo giocato tanto e c’è stato un dispendio di energie forte. Sull’1-1 potevamo crollare, invece la squadra ha voluto questa vittoria. Ci sono forti valori del gruppo e lo dimostra l’aver voluto vincere questa partita. Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi».
«Perdiamo due giocatori che per noi sono molto importanti. Dispiace anche per l’infortunio di Djimsiti: vediamo cos’è successo, dovrò essere bravo questa settimana a capire le soluzioni diverse e preparare la partita col Genoa. Con questa squadra finora ho potuto lavorare poco, adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite e sul recupero».
«Avere avuto una reazione e aver ribaltato quella partita mi ha fatto piacere. Ho visto il giusto spirito della squadra, vanno fatti i complimenti ai ragazzi». E su Scamacca: «Aveva 38° di febbre, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano stasera. È stato molto bravo».
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara”
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo.
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Pisacane: “La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.
La sua squadra non molla mai.
“Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara. Siamo andati molli sulla marcatura di Scamacca: se non lo affronti con le dovute maniere, tutto diventa più facile per lui. La squadra non si è disunita, ma qualcosa va registrato. Non è la prima volta che ci diciamo che ha fatto bene sul piano del gioco, ma qualche distrazione la paghiamo sempre a caro prezzo“.
Due gol subiti a difesa schierata, mentre quando dovevate andare avanti questo non è mai successo.
“Proprio per questo c’è amarezza, non si possono prendere gol a difesa schierata e soprattutto contro una squadra come l’Atalanta che copre bene il campo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la marcatura su Lookman, bisognava avere più coraggio come abbiamo avuto nel secondo tempo e la squadra ha tratto beneficio. La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“.
In attesa del mercato, un giocatore come Gaetano può essere una soluzione anche dal primo minuto?
“Gianluca non ha fatto il ritiro e ha avuto poi difficoltà come condizione fisica. Ho voluto confermare l’undici dal primo minuto con la Roma, ma è un ragazzo che ha fatto uno step sul piano caratteriale. Uno come lui può incidere in qualsiasi momento: mi auguro di farlo giocare presto dall’inizio, è in una condizione diversa rispetto a qualche tempo fa“.
Serie A
Atalanta-Cagliari 2-1, un doppio Scamacca regala i 3 punti agli orobici
L’anticipo serale del sabato Atalanta-Cagliari finisce 2-1, una doppietta di Scamacca regala i 3 punti agli orobici e il riscatto dopo Verona.
L’anticipo serale del sabato Atalanta-Cagliari finisce 2-1, una doppietta di Scamacca regala una vittoria agli orobici che si riscattano dopo Verona. Delusione per i sardi che avevano raggiunto il pareggio con Gaetano.

Atalanta-Cagliari 2-1, una doppietta di Scamacca regala i 3 punti agli orobici, inutile il gol del momentaneo pareggio di Gaetano
L’anticipo del sabato sera della 15° giornata della Serie A Atalanta-Cagliari finisce 2-1, gli orobici vincono grazie ad una doppietta del suo giocatore migliore, Gianluca Scamacca, che da i 3 punti alla Dea. Per il Cagliari solo delusione, con il momentaneo pareggio di Gaetano che sa di beffa.
Vantaggio Atalanta dopo 11 minuti grazie a Scamacca, ma tutto il primo tempo è un monologo bergamasco, con Lookman, Scamacca e De Ketelaere che cercano il raddoppio. Ma sul finire del tempo i sardi si svegliano con un colpo di testa di Borrelli con la palla che va fuori di poco. Il secondo tempo vede il pareggio sardo con Gaetano, che sfrutta un triangolo con Idrissi ed Esposito e batte Carnesecchi, 1 a 1. Ma poi ecco il gol della vittoria, firmato sempre Scamacca: Samardzic crossa, l’attaccante sbaglia a volo ma recupera e batte Caprile, 2 a 1. I sardi tentano il secondo pari, ma la beffa è nei minuti di recupero con Luvumbo che trova il pareggio, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Finisce così 2 a 1.
Migliore in campo Scamacca, grande serata per lui e Palladino stasera può essere contento, Verona è stata dimenticata grazie anche al suo attaccante migliore.
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