I nostri Social

Serie A

Empoli-Roma, curiosità e statistiche

Pubblicato

il

Empoli-Roma

Empoli-Roma, partita valida per la 28° giornata di Serie A, che andrà in scena allo stadio Carlo Castellani di Empoli domani 9 marzo alle ore 15:00.

Partita di grande importanza per entrambe le squadre. L’Empoli ha un disperato bisogno di punti per la corsa alla salvezza, mentre la Roma punta a una vittoria per restare in lotta per un posto nella prossima Champions League, obiettivo difficile ma non impossibile.

Roma

PAULO DYBALA PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Empoli-Roma, i precedenti

Empoli e Roma si sono affrontate numerose volte in Serie A, con un bilancio nettamente favorevole ai giallorossi. I giallorossi ha spesso avuto la meglio nei confronti diretti, sia in casa che in trasferta, imponendosi con risultati anche larghi nelle ultime stagioni. L’Empoli, dal canto suo, ha faticato a strappare punti, ma in alcune occasioni è riuscito a mettere in difficoltà i capitolini, specialmente nelle sfide giocate al Castellani.

All’andata la Roma perse 1-2. Per l’Empoli segnarono Gyasi e Colombo, mentre per la squadra allora allenata da De Rossi andò a segno Shomurodov.

Paulo Dybala ha spesso lasciato il segno nelle sfide contro l’Empoli. L’attaccante argentino ha segnato 6 gol in carriera contro gli azzurri in Serie A, inclusa la splendida tripletta nel 7-0 della gara d’andata della scorsa stagione all’Olimpico. Oltre alle reti, Dybala ha fornito anche diversi assist, risultando decisivo in molte occasioni.

Un’ex della partita è sicuramente Leandro Paredes. Ha vestito la maglia dell’Empoli nella stagione 2015-2016.

 

Serie A

Lazio, adesso Baroni rischia: decisivo il finale di stagione

Pubblicato

il

Lazio

Il futuro di Marco Baroni sulla panchina della Lazio è a rischio. A Lotito non sono piaciute alcune scelte del tecnico ex Hellas Verona.

Dopo la pesante sconfitta per 5-0 contro il Bologna, il futuro di Marco Baroni alla Lazio non appare più così certo. Il tecnico biancoceleste, pur avendo portato la squadra ai quarti di Europa League e rimanendo in corsa per un posto nella prossima Champions League, dovrà dimostrare il proprio valore nelle ultime settimane della stagione. 

Se fino a dicembre il presidente Lotito sembrava intenzionato a proporgli un rinnovo oltre la scadenza del 2026, ora questa possibilità è stata congelata in attesa di vedere i risultati e la gestione del gruppo.

Bologna-Lazio

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lazio, le criticità che hanno cambiato gli equilibri

Se nei primi mesi della stagione Baroni sembrava essersi guadagnato la fiducia dell’ambiente, da Natale in poi sono emerse diverse criticità. La gestione dell’organico ha suscitato perplessità, con infortuni, squalifiche e scelte tecniche discutibili. Il mancato impiego dei nuovi acquisti, su tutti Belahyane, e il passaggio a una rigidità tattica con il 4-2-3-1 hanno creato tensioni a Formello. 

Anche alcune sostituzioni nelle ultime partite hanno sollevato malumori in una dirigenza solitamente poco incline a interferire con le scelte tecniche. Il destino di Baroni sarà quindi legato ai risultati delle ultime nove partite di campionato e all’andamento in Europa League, fattori determinanti per capire se la Lazio e il tecnico toscano continueranno insieme o se sarà il momento di voltare pagina.

Gilardino, Lazio

L’URLO DI ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Gilardino nome caldo per la panchina

In caso di separazione da Baroni, il primo nome sulla lista della dirigenza biancoceleste sembra essere quello di Alberto Gilardino. L’ex tecnico del Genoa rappresenterebbe una scommessa interessante per la Lazio, dopo un’esperienza in rossoblù terminata con un esonero nella prima parte di questa stagione, ma che lo aveva visto protagonista della promozione in Serie A e di una salvezza tranquilla. Il suo profilo piace per la capacità di lavorare con i giovani e per il suo approccio tattico, ritenuto moderno e adatto al progetto biancoceleste.

Continua a leggere

Serie A

Fiorentina, Fagioli: “Ho pianto quando ho lasciato la Juve”

Pubblicato

il

Italia

Nicolò Fagioli ha detto “addio” alla Juventus, si è preso in poco tempo la Fiorentina. Una scelta sentita dal giocatore, che ora ha acquisito più serenità.

Nicolò Fagioli ha detto “addio” alla Juventus, si è preso in poco tempo la Fiorentina. Una scelta sentita dal giocatore nata da un malcontento, infatti dichiara di essersi “riappropriato della sua vita”.

Il centrocampista è stato tra i migliori in campo nelle recente disfatta bianconera e si è concesso al Corriere della Sera un’intervista, probabilmente per fare chiarezza in merito all’abbandono della squadra.

Fiorentina, Fagioli

NICOLO FAGIOLI PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nicolò Fagioli, l’intervista

Il centrocampista, da poco entrato nella Fiorentina dopo un periodo di ansia e malcontento, dichiara il suo status ad un’intervista al Corriere, su quanto sia stata “liberatoria” l’uscita dalla squadra.

ADDIO JUVE – “Alla Fiorentina mi sono riappropriato della mia vita… Alla Juve sono stato undici anni, quando a fine dicembre ho deciso che me ne sarei andato mi sono sentito più leggero. Ma nel momento dell’addio ho pianto. Una bella botta. Ho pianto senza accorgermene, quel giorno mi sono reso conto che si chiudeva una lunga fase della vita, lasciavo i posti, i compagni, il tragitto di tutti i giorni. È stato traumatico. La Fiorentina mi ha accolto con tanto affetto e la novità ha finito per prevalere sul resto.”

COME KEAN – “La partenza da Torino mi ha permesso di esaurire la fase del ragazzino. Che mi stava molto stretta. La stessa cosa l’ha provata Moise. Alla Juve eravamo sempre quelli del settore giovanile, della Next Gen, trattati come tali. Uno scotto che abbiamo pagato.”

RAPPORTO CON MOTTA E ALLEGRI – “Alla Juve devi vincere vincere vincere, non puoi sbagliare. Se sbagli vai fuori. E se sei il giovane diventi il primo cambio e nessuno dice niente. Solo Allegri mi ha dato la possibilità di giocare con continuità. Dopo Genoa e Lipsia, Motta non mi ha più considerato. Firenze mi ha restituito il piacere e la leggerezza. Fagiolino è morto, oggi sono Nicolò.”

ALLA VIOLA – “C’era il Marsiglia, c’erano diversi club. Ho scelto chi mi ha voluto di più, sono state fondamentali le chiacchierate con Pradè, con Goretti e Palladino. Kean mi ha detto ‘vieni qui che si sta bene’. Il Viola Park è davvero fantastico.”

SCOMMESSE – Fagioli si è messo ormai alle spalle la sua battaglia contro la dipendenza dalle scommesse, che lo ha portato a una squalifica di sette mesi e oggi ne parla con maturità, ricordando i momenti duri che ha passato. “È iniziato tutto come un gioco. La noia mi ha rovinato la vita. Il centro della mia vita erano le scommesse, non più il calcio. Mi sentivo soffocato ma non bisogna aver paura di chiedere aiuto.”

IDOLO E MODO DI GIOCARE – Modric mi piace, è il mio idolo, lo osservo sempre con attenzione. I suoi movimenti con e senza palla, le giocate di esterno, su quelle lavoro sul serio. Ho anche avuto la fortuna di incontrarlo agli Europei. Spero di poter tornare in Nazionale il più velocemente possibile, non posso non considerarlo un obiettivo. Dove gioco? Dipende da cosa mi chiede l’allenatore, se devo stare più alto o più basso. Con Palladino gioco a tre e mi trovo bene. E le tre partite in una settimana non mi pesano. La stanchezza? A vent’anni è impossibile, a trenta forse. È anche vero che il giocatore esperto sa come dosare le energie. Se giochi in una squadra come la Juve, l’Inter, il Milan e il Napoli è naturale avere tanti impegni, lo sai in partenza.”

Continua a leggere

Serie A

Juventus-Yildiz, rapporto incrinato: stabilita la cifra per la cessione

Pubblicato

il

Serie A

Il futuro di Kenan Yildiz sembra sempre più lontano dalla Juventus. La storia tra i bianconeri e il talento turco sembra essere giunta ormai al termine.

In una Juventus che continua a deludere tra prestazioni indecorose e un ambiente sempre più ostile a Thiago Motta, anche le problematiche con alcuni giocatori sono finite sotto i riflettori. 

Se il destino di Dusan Vlahovic, ormai destinato all’addio, era già in bilico da tempo, la situazione di Kenan Yildiz è quella che ha sorpreso di più. A inizio stagione il talento turco era stato investito di un ruolo centrale nel progetto,  con anche la maglia numero 10 che fu del suo idolo Alex Del Piero. 

Una scelta che sembrava il preludio a una lunga avventura bianconera. Negli ultimi mesi, però, la situazione è cambiata radicalmente. Nelle ultime due parte contro Atalanta e Fiorentina, che avrebbero potuto essere decisive per l’obiettivo Champions e anche per riaprire un piccolo spiraglio per lo Scudetto, Yildiz ha giocato in totale solo 45 minuti.

Contro la Dea è stato sostituito all’intervallo sullo 0-1, mentre nella trasferta a Firenze ha assistito alla disfatta per 3-0 dalla panchina. Segnali evidenti di una rottura con l’allenatore ormai difficile da ricucire.

Juventus, Cristiano Giuntoli

CRISTIANO GIUNTOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, Mendes è già al lavoro

In questo scenario, la posizione della società è chiara: Yildiz non è considerato incedibile. L’obiettivo primario della Juventus rimane la qualificazione alla prossima Champions League, un traguardo essenziale sia per la sostenibilità economica del club che per la costruzione del futuro progetto tecnico. 

Ma, in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, anche il destino del giovane turco potrebbe cambiare. Jorge Mendes, agente del giocatore, ha già avviato i primi contatti con diversi club di Premier League.

Cristiano Giuntoli valuta il suo talento tra i 75 e gli 80 milioni di euro, una cifra molto importante per un giocatore che, nonostante le tante difficoltà, ha comunque contribuito con 6 gol e 5 assist in stagione.

Juventus-Empoli, Thiago Motta

Kenan Yıldız e Thiago Motta ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Yildiz, da simbolo del futuro a possibile addio

Quella che sembrava poter essere una lunga e gloriosa avventura bianconera rischia di trasformarsi in una storia interrotta troppo presto. Il talento cristallino di Yildiz, la fiducia iniziale della società e l’investitura con la maglia numero 10 lasciavano presagire un percorso di crescita insieme. 

Invece, le crepe nel rapporto con Thiago Motta e i dubbi della dirigenza hanno reso il suo futuro più incerto che mai.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Lazio Lazio
Serie A9 minuti fa

Lazio, adesso Baroni rischia: decisivo il finale di stagione

Visualizzazioni: 41 Il futuro di Marco Baroni sulla panchina della Lazio è a rischio. A Lotito non sono piaciute alcune...

Italia Italia
Serie A19 minuti fa

Fiorentina, Fagioli: “Ho pianto quando ho lasciato la Juve”

Visualizzazioni: 69 Nicolò Fagioli ha detto “addio” alla Juventus, si è preso in poco tempo la Fiorentina. Una scelta sentita...

Nations League in TV Nations League in TV
Nations League29 minuti fa

Austria-Serbia, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 74 Dopo una fase a gironi combattuta, Austria-Serbia si trovano a giocarsi il tutto per tutto nello spareggio di...

Italia, Retegui Italia, Retegui
Nazionale34 minuti fa

Italia, tegola per Spalletti: Retegui lascia il ritiro

Visualizzazioni: 54 Arrivano già brutte notizie per Spalletti e la Nazionale. Costretto a lasciare il ritiro di Appiano Gentile il...

Bournemouth, Huijsen, Juventus Bournemouth, Huijsen, Juventus
Premier League38 minuti fa

Dean Huijsen: “Sergio Ramos è il mio punto di riferimento”

Visualizzazioni: 91 Dean Huijsen dichiara: “Il mio idolo è Sergio Ramos, la mia ispirazione”. Il giovane difensore ammira il leggendario...

Serie A Serie A
Serie A49 minuti fa

Juventus-Yildiz, rapporto incrinato: stabilita la cifra per la cessione

Visualizzazioni: 89 Il futuro di Kenan Yildiz sembra sempre più lontano dalla Juventus. La storia tra i bianconeri e il...

Buffon Buffon
Notizie59 minuti fa

Buffon Junior: “Repubblica Ceca scelta condivisa con papà”

Visualizzazioni: 76 Il figlio di Gianluigi Buffon, Louis Thomas, è un attaccante in forza al Pisa. In un’intervista in collaborazione...

Nations League in TV Nations League in TV
Nations League1 ora fa

Slovacchia-Slovenia, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 55 Slovacchia-Slovenia si sfidano a Bratislava il 20 marzo per mantenere la categoria ed evitare la retrocessione in Lega...

Milan Milan
Notizie1 ora fa

Milan, in chiusura per Paratici: il sogno per la panchina

Visualizzazioni: 267 Milan, arrivano in redazione notizie che vanno in dirzione Fabio Paratici. Vediamo qui di seguito lo stato dell’arte e il...

Real Madrid Real Madrid
Liga1 ora fa

Real Madrid, vicino il rinnovo del canterano Raúl Asencio

Visualizzazioni: 20 Raúl Asencio e Real Madrid sempre più vicini: accordo a lungo termine quasi concluso per il rinnovo di...

Le Squadre

le più cliccate