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Empoli-Lazio: Le pagelle dei biancocelesti
Partita sicuramente non bella quella tra Empoli e Lazio,la squadra di casa ha sicuramente buone trame di gioco ma non punge mai.
L’Empoli si rende pericoloso solo in due occasioni dove ci mette del suo la retroguardia biancoceleste.
La difesa biancoceleste si addormenta, una volta nel primo tempo lasciando Acquah indisturbato di entrare in area di rigore e far fare bella figura a Strakosha, e proprio allo scadere, dove il portiere albanese compie un vero e proprio miracolo salva risultato,salvando le coronarie dei tifosi biancocelesti giunti al castellani di Empoli,ma soprattutto il povero Wallace che lascia passare un pallone suicida su cross di Di Lorenzo su cui si avventa Caputo.
Nel mezzo una lazio lontana parente della squadra spettacolare che l’anno scorso strappava applausi in italia e in europa,che vince con un tiraccio di stinco di Marco Parolo ma non convince.
Soprattutto nei suoi uomini migliori,ad onor di cronaca registriamo due pali presi da Wallace e Correa. Di buono solo i tre punti e la porta inviolata per la seconda partita di fila anche se contro due neo promosse.
Le pagelle
Strakosha: 7
Fa una buona parata su acquah e un autentico miracolo su caputo a tempo scaduto,da rivedere i rinvii con i piedi. Da terza categoria.
Wallace: 5
Alterna buone giocate a errori grossolani,rischia di far passare una domenica non piacevole ai suoi.
Acerbi: 6,5
Non va mai in affanno,non bellissimo da vedere ma molto efficace.
Radu: 6,5
Il migliore li dietro fino a che non si fa male,difende e riparte con continuità.
Dal 54’ Caceres: 6
Entra a freddo al posto di radu,si piazza sul centro sinistra e fa il suo senza sbavature.
Marusic: 5
Attacca poco e male,difende peggio,ha sui piedi il gol del 2-0 ma preferisce tenere tutti col fiato sospeso tirando in curva.
Parolo:6,5
Match winner e niente piu,fa il suo classico lavoro sporco,segna di stinco o coscia e questo basta.
Leiva: 7
Gladiatore,il vero fenomeno di questa squadra,detta i tempi di gioco,recupera palloni a non finire e non disdegna qualche ripartenza.
Milinkovic savic: 6
Ancora lontano parente del mister 150 milioni che conosciamo,ogni tanto accende la luce e si vede.
Dal 67’ Correa: 6,5
Si da da fare,parte malino ma migliora col passare dei minuti,prende un palo a porta vuota,migliorerà.
Lulic: 7
Da vero capitano non molla un centimetro,attacca,difende,cambia ruolo,fa tutto e lo fa bene.
Luis alberto: 6
Il mago ha scordato come si fanno i trucchi,speriamo che sia solo per la condizione fisica.
Dal 75’ Durmisi: 6
Voto di incoraggiamento,non tocca una palla ma riesce a farsi ammonire per proteste.
Immobile: 5,5
Non il giocatore che conosciamo,fa tanto movimento,ma nulla più.
All. Inzaghi: 6
Una lazio più pratica che bella,segna poco e subisce poco,non una lazio di inzaghi insomma.
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Il ct dell’Albania Sylvinho : ‘Mancini? Unico come allenatore’
L’ex calciatore e ora allenatore Sylvinho ha raccontato la sua esperienza di vita e carriera in una recente intervista rilasciata a gianlucadimarzio.com, sottolineando come i viaggi e i rapporti umani l’abbiano arricchito.
Sylvinho, l’ex calciatore brasiliano, si definisce un “cittadino del mondo”. Dopo aver vissuto in Brasile fino a 23-24 anni, ha giocato in Inghilterra, in Spagna, al Celta Vigo e al Barcellona, oltre a fare il collaboratore di Mancini all’Inter e poi nella Selecao. “Ho vissuto di tutto”, ha raccontato a gianlucadimarzio.com.
L’approccio con il mondo albanese gli ha ricordato sfumature verdeoro. “Un ambiente quasi brasiliano. A un albanese piace fare due chiacchiere, passare del tempo insieme. Il contatto è parte fondamentale della comunicazione non verbale. Questo sicuramente mi ha facilitato l’inserimento dentro una cultura e un paese che non conoscevo. Anche in Italia è così”, ha raccontato.
“Tu diventerai un grande allenatore”
Lo spogliatoio è stata la casa di Sylvinho per 15 anni. Poi la nuova veste, spinto anche da un consiglio. “Ivan Carminati, un ex preparatore atletico di Mancini all’Inter, mi disse: ‘Silvio sarai un grande allenatore perché stai facendo un bel percorso’. Io sono un tipo di persone che custodisce queste frasi. Ognuno poi hai propri tempi, così è la vita”, ha raccontato.
Il rapporto con Mancini e l’Italia
Mancini e l’Italia. Due costanti nella vita di Sylvinho: “Ci sono alcuni allenatori che ti lasciano qualcosa: alla Pinetina, alla fine di ogni seduta d’allenamento, Mancini faceva 20 minuti di corsa. Io mi aggregavo e parlavamo di qualsiasi cosa, sia per quanto riguarda il calcio giocato – e quindi gli schemi, i posizionamenti – che la vita. Mancini l’ho vissuto sia da calciatore che da collega. Lui è diretto, se ti vuoi dire una cosa lo fa guardandoti negli occhi: è una persona pura. Ha molta personalità: non è mica semplice gestire le rose che ha allenato lui”, ha detto.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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Bayern Monaco, chi si rivede: Davies è di nuovo disponibile 262 giorni dopo!
Alphonso Davies torna disponibile per il Bayern Monaco dopo 262 giorni: una notizia attesa da tifosi e appassionati di calcio.
Il ritorno di Alphonso Davies
Dopo un lungo stop durato ben 262 giorni, Alphonso Davies è finalmente tornato disponibile per il Bayern Monaco. L’esterno canadese, che aveva subito un grave infortunio, è stato incluso nella lista dei convocati per la partita contro il Kompany. Questo ritorno rappresenta una notizia estremamente positiva non solo per il club bavarese, ma anche per i diversi tifosi che hanno seguito con apprensione il suo percorso di recupero.
Davies, con la sua velocità e abilità tecnica, è stato un elemento chiave per il Bayern Monaco nelle stagioni passate. Il suo rientro in campo offre nuove opzioni tattiche all’allenatore e promette di riportare quel dinamismo sulla fascia che tanto era mancato durante la sua assenza.
L’impatto sul Bayern Monaco
Il rientro di Davies potrebbe avere un impatto significativo sulla stagione del Bayern Monaco. La squadra, già forte di suo, ritrova un giocatore in grado di fare la differenza in ogni partita. Con le competizioni europee che incombono e la Bundesliga che entra nel vivo, il contributo di Davies potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni del club.
L’allenatore del Bayern avrà ora l’opportunità di reintegrare gradualmente il talentuoso canadese, sfruttando al meglio le sue caratteristiche per affrontare le sfide future. I tifosi possono quindi guardare con ottimismo ai prossimi impegni, sperando di vedere presto Davies in azione al massimo delle sue potenzialità.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇨🇦 262 days after his injury, Alphonso Davies is back available for FC Bayern!
On the bench for Kompany tonight. 🍁
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 9, 2025
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Milan, sospiro di sollievo per Leao: la situazione
Milan, lo abbiamo visto uscire ieri sera durante la gara contro il Torino e si è temuto subito il peggio. Vediamo qui di seguito le condizioni di Rafael Leao.
A caldo sembrava uno di quegli infortuni che richiedono tempo, invece la situazione sembra essere migliore rispetto al previsto.
Per Rafael Leao la risonanza ha escluso la presenza di lesioni muscolari.
Il quadro infiammatorio, perfettamente delineato e circoscritto, verrà trattato con specifiche terapie a partire da oggi pomeriggio.
L’obiettivo del Milan è quello di riavere Leao a disposizione per la semifinale della Supercoppa Italiana in programma il 18 dicembre in Arabia Saudita.
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