Serie A
Empoli, D’Aversa: “Secondo giallo di Colombo eccessivo. Esposito? Ecco perché non l’ho rischiato”
Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita casalinga con la Lazio, valida per il 35° turno di Serie A.
La Lazio vince 1-0 in casa dell’Empoli nel lunch match della 35a giornata di Serie A. Decide una rete di Boulaye Dia al primo minuto di gioco. I biancocelesti salgono momentaneamente al quarto posto con 63 punti e approfittano degli scontri diretti tra le inseguitrici: alle 18 ci sarà Roma–Fiorentina, alle 20:45 Bologna–Juventus. I toscani restano penultimi a quota 25 e non sfruttano le mancate vittorie di Venezia e Lecce, distanti rispettivamente una e due lunghezze.

ROBERTO D’AVERSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Lazio : le parole di D’Aversa nel postpartita
Al termine dell’incontro, il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Il secondo giallo di Colombo
“Per far meglio potevamo non prendere un gol. Io credo che Colombo sia uno dei migliori arbitri, ma per me è stato affrettato. La squadra è rimasta in equilibrio, le difficoltà per le assenze c’è stata ma Marianucci e Fazzini si sono ben comportati. Ci rimproveriamo che potevamo far meglio, però la reazione e la prestazione mi fanno ben sperare“.
C’è ancora del rammarico
“Le parole devono passare ai fatti, il rammarico è che i ragazzi hanno fatto una buona gara. Nel piano tattico c’era quello di non subire gol, non era semplice affrontare i centrocampisti della Lazio. Il piano è saltato subito, con il gol e l’espulsione. I ragazzi sono stati bravi a rimanere in equilibrio e a crederci, gli avevo chiesto di non compromettere le partite successive“.
L’ingresso di Sambia e l’esclusione di Esposito
“Non dobbiamo pensare sui singoli, esiste il noi e non il singolo. Sambia è entrato bene, il dubbio me lo portavo dietro con Solbakken dal primo minito. Ieri Esposito nella rifinitura ha avuto un piccolo problemino muscolare, non ho voluto rischiarlo. Ci tengo a sottolineare che quando si ragiona sui singoli siamo fuori dal contesto Empoli, se ci salviamo lo faremo solamente se ragioniamo da squadra“.
La prossima partita con il Parma
“Affrontiamo uno scontro diretto contro un’avversaria ha avuto un giorno in più per l’ennesima volta. Dobbiamo prepararci bene, ragionare sugli aspetti positivi. Il nostro percorso era difficile e ce lo siamo complicato per una serie di situazioni, ma dobbiamo ragionare sul fatto che abbiamo ancora possibilità di raggiungere l’obiettivo. Per quello che vedo i ragazzi lo meritano“.
Conta più l’aspetto fisico o quello mentale?
“Questi ragazzi a livello di volume hanno sempre portato numeri importanti, ma adesso conta l’aspetto mentale. I ragazzi non hanno perso la testa, ci vediamo penultimi in classifica e con le difficoltà. Oggi c’è stata una scelta affrettata da parte di Colombo ma non abbiamo perso la testa. Goglichidze l’ho fatto uscire perché ha preso un giallo inopportuno. Dobbiamo essere equilibrati senza perdere le staffe“.
Buona prestazione contro un avversario importante
“La Lazio arrivava da un periodo di partite in cui avevano sprecato alcune energie fisiche. Abbiamo giocato alla pari, ero convinto di fare un risultato positivo nonostante la Lazio sia molto forte. Il rammarico di aver concesso il gol dopo un minuto rimane. Hanno calciatori che negli spazi sanno giocare molto bene“.
Serie A
Napoli, in arrivo il regalo più grande? ADL vuole blindare Conte
Dopo la Supercoppa, De Laurentiis pensa al futuro: il vero regalo ai tifosi del Napoli potrebbe essere il rinnovo di Conte e un progetto a lungo termine.
Il Natale è arrivato e ha già portato in dono ai tifosi del Napoli un altro trofeo da mettere in bacheca. La Supercoppa Italiana conquistata pochi giorni fa si affianca allo Scudetto vinto lo scorso maggio, certificando la continuità di un ciclo vincente che sembrava difficile da immaginare solo un anno e mezzo fa.
Ma Aurelio De Laurentiis, in versione Babbo Natale, sembra intenzionato a non fermarsi qui. Il presidente azzurro starebbe infatti preparando un regalo ancora più grande, forse meno immediato ma destinato a durare molto più a lungo: blindare Antonio Conte.
L’attuale contratto del tecnico salentino scade nel 2027, ma l’idea del patron è chiara: prolungarlo fino al 2029, allungando ulteriormente un rapporto che si è rivelato ben più solido di quanto in molti avessero previsto.
All’inizio c’era chi parlava di un matrimonio destinato a durare pochi mesi, chi dava per scontato un ritorno di Conte alla Juventus al termine della scorsa stagione e chi, anche nei momenti più complicati di questo campionato, ha ricominciato a evocare crisi e addirittura dimissioni.
Tutte voci sempre smentite dai fatti e, soprattutto, dalle parole di De Laurentiis, che non ha mai fatto mancare stima e fiducia nei confronti del suo allenatore.

L’ESULTANZA URLO DI ANTONIO CONTE DOPO IL GOL DI SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, De Laurentiis vuole Conte come guida del futuro
Un segnale evidente è arrivato anche durante la premiazione della Supercoppa, quando le immagini hanno mostrato un De Laurentiis che, mentre sollevava il trofeo, cercava Conte con lo sguardo e le parole. Un gesto simbolico, ma significativo, che racconta meglio di tante dichiarazioni il rapporto tra i due. Il presidente vuole costruire un progetto a lungo termine con il tecnico salentino, consapevole che il Napoli ha bisogno di programmazione e rinnovamento.
Non è un caso che il club partenopeo sia oggi tra quelli con l’età media più alta in Europa. Nei prossimi anni saranno necessari numerosi investimenti e un ricambio profondo della rosa, e De Laurentiis vuole affidare questo processo a un condottiero come Conte. L’idea è quella di gettare le basi per un futuro sempre più ambizioso, continuando a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
Il rinnovo è ben lontano dall’essere vicino, e potrebbe essere necessario attendere qualche mese, ma il messaggio è chiaro. Dopo i trofei già conquistati, il regalo più grande per Napoli potrebbe non essere un nuovo acquisto, ma la certezza di avere Antonio Conte ancora a lungo sulla panchina azzurra.
Un segnale di continuità, ambizione e fiducia che guarda ben oltre il presente.
Serie A
Serie A, quali sono i giocatori nati il 25 dicembre? Partecipa al quiz
In Serie A sono passati giocatori nati nel giorno di Natale, il 25 dicembre. Prova ad indovinare chi sono attraverso alcuni indizi.
Oggi è il 25 dicembre, un giorno speciale per tutti quanti. Per alcuni giocatori che sono passati in serie A però, lo ancora di più, perché sono nati esattamente nel giorno di Natale. Prova a capire chi sono attraverso gli indizi.
Indovina l’ex Serie A e non solo…
1° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2019-2023 con la maglia del Torino
-Attualmente gioca in Turchia
-In questo periodo è impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Nazionale
2° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2011 al 2016 con la maglia della Lazio
-Era un centrocampista
-Originario di un paese africano ed ha partecipato ai Mondiali del 2014
3° Giocatore (Bonus: non ha giocato in Serie A):
-Attualmente gioca in Premier League in una delle prime 5 squadre in classifica (Arsenal, Manchester City, Aston Villa, Chelsea, Liverpool)
-Di Nazionalità argentina, ma non era presente nella rosa campione del Mondo nel 2022
– In questa stagione di Premier League ha segnato 4 gol
(Scorri per le soluzioni)

IL PALLONE INVERNALE SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Chi erano? Hai indovinato?
1° Giocatore: Wilfried Singo, nato il 25 dicembre 2000
2° Giocatore: Ogenyi Onazi, nato il 25 dicembre 1992
3° Giocatore: Emiliano Buendia, nato il 25 dicembre 1996
Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
-
Serie A6 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Calciomercato17 ore faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato20 ore faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie2 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
