Serie A
Empoli-Cagliari, curiosità e statistiche
Empoli-Cagliari, incontro valido per la 31^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 6 aprile alle 15.00.
Empoli-Cagliari è una di quelle gare molto delicate per la corsa salvezza in Serie A.
La squadra di D’Aversa si trova al terzultimo a quota 23, e punta proprio all’intera posta in palio per avvicinare i rossoblù, ora a quota 29. I toscani devono mettere alle spalle l’impegno di martedì in Coppa Italia perso in maniera netta contro il Bologna.
Le cinque sconfitte di fila, sebbene rimediate di misura, sommate nelle ultime giornate hanno minato la fiducia in casa giallorossa, ma ora servono punti preziosi per la squadra di Giampaolo.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Empoli-Cagliari.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Cagliari: curiosità e statistiche
Dopo il 2-0 del match d’andata dello scorso 20 settembre, l’Empoli potrebbe vincere due partite di fila contro il Cagliari per la prima volta in Serie A.
Perfetto equilibrio nelle ultime 12 sfide tra Empoli e Cagliari in Serie A: quattro successi per parte e quattro pareggi, con 14 gol realizzati da entrambe le squadre.
Il Cagliari è rimasto imbattuto nelle ultime due trasferte (1V, 1N) contro l’Empoli in Serie A, dopo che aveva perso sei delle prime sette gare esterne (1V) contro il club toscano nel massimo campionato.
L’Empoli non ha ottenuto alcun successo nelle ultime 15 partite di campionato (4N, 11P) – l’ultima vittoria risale infatti allo scorso 8 dicembre contro l’Hellas Verona in trasferta (4-1) – i toscani potrebbero eguagliare la loro striscia più lunga di gare consecutive senza successi in Serie A: 16 match di fila tra dicembre 2021 e aprile 2022, con Aurelio Andreazzoli allenatore.
L’Empoli ha perso sei delle ultime sette gare casalinghe di campionato (1N), tra cui le tre più recenti senza segnare; soltanto una volta i toscani hanno subito quattro sconfitte di fila in Serie A: nel periodo tra giugno e settembre 2023 (anche in quel caso rimasero a secco di gol).
Dopo il 3-0 contro il Monza, il Cagliari potrebbe vincere due match consecutivi in Serie A per la prima volta dal marzo 2024, con Claudio Ranieri allenatore (proprio contro l’Empoli e poi la Salernitana).
Il Cagliari ha vinto solo una delle ultime 12 trasferte di campionato (4N, 7P) – 2-1 contro il Monza lo scorso 5 gennaio – perdendo le due più recenti; i sardi non subiscono almeno tre sconfitte di fila fuori casa in Serie A dal periodo tra novembre e dicembre 2023 (quattro in quel caso).
L’Empoli è sia la squadra che ha subito più reti (27) nell’ultima mezz’ora di gioco in questa Serie A, sia quella che ha segnato meno gol (quattro) negli ultimi 30 minuti di gara.
Nel match più recente contro il Como, Christian Kouamé ha ritrovato il gol in Serie A per la prima volta dal 21 aprile 2024, con la maglia della Fiorentina contro la Salernitana. Il classe ’97 potrebbe segnare in due partite di fila nel torneo per la prima volta dall’aprile 2023 (contro Sampdoria e Monza in quel caso, sempre con i viola).
Nicolas Viola ha segnato due reti nelle sue ultime tre gare di campionato: tante quante nelle precedenti 23 sfide di Serie A. Inoltre, solo una delle ultime sette marcature del classe ’89 nel massimo campionato è stata realizzata in trasferta: contro l’Inter, il 14 aprile 2024.
Fonte: Opta
Serie A
Juventus, la versatilità di Koopmeiners e la cura Spalletti
La Juventus sta trovando finalmente continuità nei risultati e il merito, oltre che del tecnico Spalletti va attribuito anche soprattutto ad alcuni singoli.
Tra questi c’è sicuramente il centrocampista olandese ex Atalanta, tornato sotto le luci della ribalta dopo il cambio di ruolo impostogli dal tecnico toscano. La sorpresa però dell’ultima uscita dei bianconeri in quel di Pisa ha visto il ritorno di Koop nel ruolo di trequartista.
Juventus, l’importanza di Koopmeiners: per Spalletti è un colonna portante
L’investimento di oltre 70 milioni di euro operato nell’estate del 2024 pesa ancora, non tanto sulle casse del club, quanto più sulle aspettative iniziali in termini di bonus che tifosi e società.
Alla sua prima stagione in bianconero infatti, Koopmeiners nel ruolo di trequartista alle spalle della punta ha collezionato 5 gol e 3 assist in 44 presenze tra tutte le competizioni; un rendimento ben lontano da quello della stagione 2023/2024, quando siglò 15 gol e 7 assist con la maglia dell’Atalanta.
L’arrivo di Tudor però ha cambiato le carte in tavola già nella scorsa stagione, con l’arretramento sulla linea dei difensori nella difesa a tre e il ritorno a un ruolo che il giocatore aveva già ricoperto ai tempi dell’Az Alkmaar. Col croato Koop ha ritrovato serenità ed efficacia nelle prestazioni, che gli sono valse la conferma in quel ruolo dirottando così le priorità del mercato in attacco.
In questo senso la società ha potuto agire di conseguenza, confermando prima Conceicao, e poi portando alla Continassa sia Openda che David, oltre a Zhegrova, per rinforzare tutto il reparto. Anche Spalletti ha deciso quindi di confermare l’olandese come braccetto di sinistra, tuttavia nell’ultima uscita contro il Pisa lo schema iniziale ha visto l’avanzamento di Teun sulla linea dei trequartisti al fianco di Yildiz.
Un segnale che l’allenatore conosce bene le potenzialità offensive del giocatore e non è escluso che in futuro possa tornare a occupare posizioni più avanzate per aumentare le alternative in quella zona di campo.
Nel frattempo tutta la Juventus sta beneficiando del suo momento di forma, come quello di molti altri compagni, dimostrando che la qualità e la motivazione all’interno del gruppo non mancano e l’obiettivo rimane sempre lo stesso.

Teun Koopmeiners punta il dito in alto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, San Siro archiviato: domenica arriva il Toro
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la sfida della 18° giornata in programma domenica 4 gennaio alle 18. Zanetti vuole tornare a fare punti.
Il KO di San Siro sembra aver lasciato ben pochi strascichi, considerando che la squadra ha retto per buona parte della partita e a un certo punto ha preferito risparmiare le energie visto il risultato.
Hellas Verona, sfida da ex per Baroni: in palio punti pesanti
Entrambe le compagini arrivano da una sconfitta, i gialloblu contro il Milan e i granata contro il Cagliari, e perciò la sfida si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Per Giovane e compagni sarà l’occasione di tornare a fare punti, in particolar modo in casa dove l’ultimo match ha visto cadere l’Atalanta di Palladino.
L’ultimo periodo è stato particolarmente positivo per i gialloblu che hanno raccolto sei punti nelle ultime 5, scavalcando il Pisa al terzultimo posto. Le due vittorie di fila contro, appunto Atalanta, e Fiorentina in trasferta hanno rivitalizzato l’Hellas che sembrava aver ingranato la marcia. Lo stop forzato di due settimane inoltre, causa Supercoppa Italiana, ha forse smorzato leggermente l’entusiasmo dando vita alla prestazione un po’ a metà contro i rossoneri.
Dunque la sfida contro il Torino rappresenta l’occasione giusta per recuperare l’umore e sfruttare anche il fattore campo, oltre che il momento di incertezza dei granata dopo l’inaspettata sconfitta contro il Cagliari. L’ex Baroni tornerà da avversario, dopo il precedente con la Lazio della scorsa stagione, per riportare Simeone e compagni sui binari giusti che portano alla salvezza. Le due vittorie consecutive contro Cremonese e Sassuolo avevano rilanciato in classifica il club del neo DS Petrachi, che sta già lavorando in vista del mercato di gennaio.
La sfida del Bentegodi dunque si prospetta interessante per entrambi gli allenatori, che hanno la responsabilità di rialzare la squadra dopo un momento negativo, successivo a una doppia vittoria. Una delle due in caso di sconfitta rischia di aprire una mini crisi, visto anche il calendario delle prossime partite. Per il Verona ci sarà il Napoli e poi la Lazio mentre per il Toro ci saranno l’Udinese e l’Atalanta.

Serie A
Fiorentina, Kean assente all’allenamento odierno: il motivo
Fiorentina, Moise Kean non era presente all’allenamento di oggi con la squadra. Andiamo a vedere, qui di seguito, il motivo.
Sta per chiudersi un anno a dir poco nefasto per la Fiorentina, ultima in classifica in campionato e accerchiata dai propri tifosi, frustrati e preoccupati per il rischio di una retrocessione che sarebbe storica.
Nel frattempo, la squadra ha svolto oggi una seduta di allenamento al centro tecnico viola, alla quale non ha partecipato Moise Kean.
Secondo quanto riferiscono Gianluca Di Marzio e Tuttomercatoweb, infatti, l’attaccante classe 2000 era in permesso per questioni famigliari, con il club che era, dunque, informato in merito a tutto ciò.
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