Serie A
Roma da capogiro: batte 3-1 la Cremonese e torna al primo posto
La Roma sbanca lo Zini di Cremona e si riporta in vetta alla classifica. Soulé, Ferguson e Wesley regalano la vittoria a Gasperini.
La Roma vince per 3-1 contro la Cremonese in una gara a tratti straripante e si riporta da sola in vetta alla classifica di Serie A almeno per qualche ora, in attesa del derby tra Inter e Milan di questa sera.
Il primo tempo dice Roma, ma la Cremonese non sfigura
Sin dai primi minuti dopo il calcio d’inizio di Ayroldi la sfida tra Cremonese e Roma si dimostra intensa, con tanti duelli in mezzo al campo e pressione costante da parte di entrambe le formazioni. Si fatica a trovare una pulizia tecnica: i lombardi cercano le verticalizzazioni improvvise a cercare le due punte Vardy e Bonazzoli, mentre i giallorossi si affidano alle combinazioni sulla destra tra Celik e Soulé e all’imprevedibilità di Baldanzi da centravanti improvvisato.
E’ proprio l’argentino a portare in vantaggio la Roma dopo poco più di un quarto d’ora. Dopo aver raccolto un pallone al limite dell’area l’ex Frosinone se lo aggiusta e lascia partire un gran tiro che lambisce il palo alle spalle di Audero che non può fare nulla.
La Cremonese non ci sta, e prova ad impensierire la difesa giallorossa. Prima del gol di Soulé c’era stata una grande parata da parte di Svilar su una conclusione di sinistro di Bonazzoli. Pellegrini segna il 2-0, ma il VAR annulla per fuorigioco. L’occasione più grande per la squadra di Nicola arriva alla mezz’ora: Vandeputte conclude a botta sicura con il destro dentro l’area, ma uno strepitoso Svilar respinge sul palo e poi chiude il possibile tap-in sempre di Vandenputte.
Al 45esimo minuto Ayroldi fischia un calcio di rigore in favore della Cremonese: secondo il direttore di gara Mancini prende il pallone con il braccio dentro l’area, ma dopo una lunga consultazione il VAR richiama Ayroldi all’ on-field review, ed il rigore viene revocato.

MATIAS SOULE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella ripresa i giallorossi dilagano
Nella ripresa Gasperini decide di inserire El Ayanoui al posto di Ziolkowski per rinforzare il centrocampo. ma la difesa giallorossa perde un po’ le distanze e la Cremonese prova subito ad approfittarne. La Roma cerca di uscire con il palleggio, ma i rosso-grigi non lasciano grandi spazi.
Ed è proprio in quel momento che Gasperini fa una mossa tattica chiave: fuori Pellegrini e Baldanzi e dentro El Shaarawy e Ferguson per dare più peso offensivo alle ripartenze. Il tecnico della Roma, nervoso con la terna arbitrale già dalla prima frazione, viene espulso da Ayroldi per proteste eccessive.
La scelta del tecnico giallorosso sui cambi, nonostante l’espulsione, si rivelerà vincente, perché dopo soli quattro minuti dal suo ingresso Ferguson raccoglie il pallone dopo un’azione concitata in area di rigore e batte Audero: il centravanti irlandese si sblocca finalmente con la maglia romanista e regala il 2-0 alla Roma.
Da quel momento in poi la Roma domina la partita, e la Cremonese non riesce a trovare delle contromisure ai contropiedi giallorossi. Proprio da uno di questi nascerà il 3-0 dei giallorossi. Koné lancia Wesley solo davanti ad Audero e lo batte con uno scavetto che manda in visibilio il pubblico di fede giallorossa.
La Cremonese subisce il colpo, e la Roma amministra senza patemi d’animo gran parte della ripresa. Al 93esimo Folino insacca alle spalle di Svilar da calcio d’angolo e regala il gol della bandiera agli uomini di Nicola. Ayroldi decreta il triplice fischio: la Roma è prima, e si gode la vetta della classifica.
Serie A
Mckennie e David trascinano i bianconeri! Finisce 2-0 Juventus-Pafos
Il primo tempo di Juventus-Pafos ha visto i bianconeri soffrire molto più del previsto contro i ciprioti. Vicini al gol con Yildiz, Koopmeiners e David.
La prima occasione significativa del match arriva al 7′ minuto con un cross di Bruno. Kelly lancia su Cambiaso che rischia il piú classico degli autogol, ma con un grande riflesso salva tutto Di Gregorio.
Due minuti dopo Yildiz impensierisce il Pafos. Conclusione a giro del talento bianconero, attento Michael in tuffo.
All’11’ minuto grande occasione di Koopmeiners. Angolo potente al centro di Yildiz, colpo di testa in solitaria per l’ex Atalanta che manda incredibilmente a lato.
Al 31′ palo di Anderson Silva. Contropiede Pafos, Oršić al centro con una deviazione, conclusione della punta che si stampa sul legno.
Infine, l’ultima occasione fondamentale è stata con David. Azione di angolo per la Juventus, torre di Kelly per la punta che, da due passi, manda incredibilmente a lato.

LA DELUSIONE DI DUSAN VLAHOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo di Juventus-Pafos
I bianconeri in questa seconda metà di gara pressano molto di più gli avversari e hanno più occasioni, concedendo meno ai ciprioti.
I tiri di Koopmeiners, Kelly e Conceição mettono in difficoltà la difesa avversaria, ma le occasioni vincenti sono quelle di Weston Mckennie e Jonathan David.
Al 67′ arriva la rete del centrocampista statunitense. Cambiaso trova l’americano in area, gran stop a seguire con il destro che si inserisce sotto il sette. 1-0 Juventus-Pafos.
Jonathan David trova il 2-0 al 72′. Giocata di Conceição che apre per Yildiz, pallone perfetto per la punta che insacca in uno contro uno con Micheal.
I bianconeri trovano un’altra vittoria in Champions League, dopo quella contro il Bodø/Glimt.
La squadra di Luciano Spalletti ora ha possibilità sempre più concrete di riuscire a raggiungere uno dei primi 8 posti in classifica, evitando così i playoff.
La cosa certa è che stasera è arrivata una vittoria fondamentale per raggiungere la qualificazione.
Serie A
Lazio, Marušić resta ma il futuro è incerto: Juventus e Napoli già all’erta
Adam Marušić rinnova con la Lazio, ma Juventus e Napoli monitorano la situazione: possibile pre-contratto già da gennaio per un arrivo a parametro zero.
In una situazione particolare, che quasi strizza l’occhio al mondo del basket americano, conosciuto comunemente come NBA, la Lazio era riuscita, nonostante le mire del diretto interessato, a garantirsi per un’altra stagione le prestazioni di Adam Marušić. Il terzino montenegrino, autore di una stagione estremamente positiva in biancoceleste fino a qui, era stato molto vicino a lasciare il club durante l’ultima estate, fino a quando la dirigenza non lo aveva convinto esercitando l’opzione per il rinnovo.
Marušić, così come i giocatori NBA che in sede di negoziazione di contratto con una determinata franchigia lasciano una possibile opzione di rinnovo ( sia a favore del club che per i giocatori) per un’ulteriore stagione, è rimasto quindi alla Lazio, una decisione che fino a qui si è rivelata molto positiva date le prestazioni in campo. Tuttavia, questa scelta non si è mostrata altrettanto vantaggiosa dal punto di vista economico, dato che il giocatore si aspettava almeno un aumento dell’ingaggio, accompagnato magari anche da un ulteriore rinnovo, dato che ad oggi il termine del suo contratto è fissato al termine della stagione corrente.
Lazio, la situazione Marušić
Questo fattore potrebbe portare a una nuova firma contrattuale per Marušić, ma non è detto che avvenga con la Lazio. Infatti, altre squadre di Serie A starebbero monitorando attentamente la situazione, pensando al montenegrino come a un possibile rinforzo già a partire dal prossimo gennaio. Tra le squadre interessate risulterebbero principalmente Juventus e Napoli, entrambe alla ricerca di un nuovo innesto sugli esterni (più i bianconeri che i partenopei, considerati anche gli ultimi movimenti di mercato).
Secondo Calciomercato.com, già a partire da gennaio le due squadre potrebbero valutare l’opzione di offrirgli un pre-contratto, in modo da assicurarsi il suo arrivo a parametro zero la prossima estate.

MATTIA ZACCAGNI E RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Scaroni: “Raddoppieremo i ricavi con il nuovo stadio”
Il nuovo stadio di San Siro promette di raddoppiare i ricavi per Milan e Inter, secondo il presidente rossonero Paolo Scaroni.

Milan e Inter, le parole di Paolo Scaroni
Un Futuro Radioso per San Siro
In una recente intervista a Class CNBC, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha rivelato aspettative entusiaste per il futuro economico del club grazie al nuovo stadio di San Siro. Scaroni ha dichiarato che con la realizzazione del nuovo impianto, sia il Milan che l’Inter potrebbero vedere un raddoppio dei ricavi da stadio. Questa previsione non solo accende speranze per i tifosi, ma anche per gli investitori e gli stakeholder delle due società milanesi.
L’importanza di un nuovo stadio non si limita solo all’aspetto economico, ma rappresenta anche un passo fondamentale per modernizzare le infrastrutture calcistiche della città. Questa iniziativa conferma l’impegno delle due squadre nel migliorare l’esperienza dei tifosi e garantire una competitività maggiore a livello internazionale.
Implicazioni Economiche e Sportive
Il raddoppio dei ricavi potrebbe tradursi in maggiori investimenti nella rosa delle squadre, potenziando così le ambizioni sportive del Milan e dell’Inter. Oltre ai benefici diretti, il nuovo stadio potrebbe attrarre un numero sempre maggiore di eventi e manifestazioni, consolidando la posizione di Milano come capitale del calcio europeo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Il Presidente dell’#ACMilan Paolo #Scaroni svela a Class CNBC: “Con il nuovo stadio di San Siro ci attendiamo un raddoppio dei ricavi da stadio sia per l’#Inter che per il #Milan“
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 10, 2025
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