Serie A
CorSport: Commisso valuta la cessione della Fiorentina
Il Corriere dello Sport oggi in edicola rilancia un’indiscrezione sul futuro della società viola: Commisso pronto a cedere?
Secondo quanto riporta il quotidiano romano, il patron Commisso avrebbe incaricato una banca d’investimento di sondare il mercato per la possibile cessione della Fiorentina.
Lo stesso quotidiano riporta le smentite, non ufficiali, da parte della società viola.
La scomparsa di Barone un mese fa, che era la longa manus di Commisso a Firenze, potrebbe aver accelerato questa idea del tycoon americano, anche se difficilmente un grande imprenditore deciderebbe di fare tali scelte in relazione all’emozione del momento.
Fino adesso, riporta il quotidiano, tra acquisto della Fiorentina, investimento sul Viola Park, e sponsorizzazioni varie, Commisso ha messo sulla società viola circa 300-350 milioni.
ll club si è autofinanziato, anche realizzando cessioni importanti come Vlahovic, Chiesa, Igor e Cabral ma la gestione si è sempre caratterizzata per un equilibrio straordinario. L’ultimo bilancio riporta zero debiti finanziari: niente banche né bond ma neppure debiti verso la casa madre. Chi dovesse acquistare la Fiorentina (il cui patrimonio netto sfiora 300 milioni) verserebbe l’intero valore d’impresa alla controllante.
Commisso per cedere la Fiorentina potrebbe chiedere oltre 450 milioni.
Serie A
Bologna, piove sul bagnato: dopo Cambiaghi si ferma Rowe
Brutte notizie per il Bologna che dopo l’infortunio in nazionale di Cambiaghi deve fare i conti anche con quello di Rowe. Poco fa i risultati degli esami.
Non c’è pace per il tecnico rossoblu che rischia di rientrare dalla sosta senza due dei suoi uomini migliori, prima l’ex Empoli ora anche l’ex Marsiglia per il quale si conoscono già i tempi di recupero.
Bologna, per Rowe c’è lesione: quanto sta fuori
Di seguito il comunicato del club felsineo:
Gli esami cui è stato sottoposto Jonathan Rowe hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale destro: tempi di recupero di circa 3 settimane.
Dunque sicuramente l’esterno salterà il match di Udine mettendo nel mirino lo scontro casalingo con la Cremonese in programma il 1° dicembre.

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Serie A
Atalanta, quale sarà il sistema di gioco di Palladino?
L’Atalanta volta pagina e si affida a Raffaele Palladino per dare una scossa a una squadra in difficoltà. Proviamo a capire quale sarà il nuovo assetto tattico del tecnico.
Una nuova pagina bianca da scrivere per l’Atalanta, che dopo il lunghissimo ciclo targato Gasperini, ha completamente perso il controllo e la stabilità che li aveva portati sul piedistallo e a tratti anche nella suite del calcio europeo.
Qualcosa però è andato storto. Prima o poi era prevedibile che le strade si sarebbero dovute separare per una serie di motivi: la volontà di Gasperini di provare nuove esperienze e nuovi stimoli per misurarsi in un’altro contesto e in una piazza più blasonata, la chiamata della Roma di assoluto valore che non puoi rifiutare ecc..
La Dea ha deciso di chiamare Ivan Juric, uno dei suoi allievi per cercare di non fallire, ma le cose sono andate nel peggiore dei modi: esonero dopo l’11^ giornata. Adesso tocca a Raffaele Palladino, il supervisore e l’equilibratore che può risollevare una situazione drastica.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, il nuovo modulo di Palladino
Proviamo a fantasticare sul possibile modulo e gli interpreti a cui si affiderà il tecnico ex Fiorentina.
Per quanto concerne l’assetto tattico, Palladino dovrebbe ridisegnare ciò che era stato già tracciato dai suoi predecessori, con difesa a tre e i due trequartisti a supporto del centravanti.
In difesa agirà il trio composto da Ahanor, Hien e Scalvini. Sulle fasce di centrocampo due giocatori di spinta come Bellanova e Zalewski, in mezzo al campo gli intoccabili Ederson e De Roon. Sulla trequarti De Keteleare e Lookman alle spalle di un ballottaggio molto serrato tra Scamacca e Krstovic, anche se il centravanti italiano sembra essere in vantaggio per guidare l’attacco bergamasco.
Serie A
Serie A, chi ha collezionato più clean sheets nelle ultime 5 stagioni?
Spesso a vincere è la miglior difesa: vediamo dunque se questo detto viene confermato dalla classifica delle squadre in Serie A che hanno collezionato più clean sheets.
La serie A è il campionato in cui si verificano il maggior numero di porte inviolate. Storicamente gli allenatori italiani concentrano con gran parte del loro stile di gioco sulla solidità difensiva. Questo concetto è ovviamente abbastanza superato, ma ha lasciato le sue tracce nel tempo all’interno del campionato.
In questo inizio di stagione infatti si sono viste ben 17 partite terminate sul punteggio di 0-0 e tanti portieri che hanno mantenuto la porta inviolata. A proposito di ciò, vediamo qual’è la squadra che negli ultimi 5 anni ha collezionato il maggior numero di clean sheets.
Serie A, la top 10 delle ultime 5 stagioni
10) Torino= 88
9) Fiorentina= 95
8) Atalanta= 100
7) Bologna= 100

Lukasz Skorupski ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
6) Lazio= 103
5) Milan= 105
4) Napoli= 108
3) Roma= 117
2) Juventus= 122
1) Inter= 141

YANN SOMMER RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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