I nostri Social

Notizie

Commisso è già stufo? I motivi della delusione

Pubblicato

il

Commisso

Un clamoroso ripensamento? Sono solo voci, ma ciò che riporta il Corriere Fiorentino stamattina in edicola sarebbe una pietra tombale sulla felice rinascita viola e di tutto il suo ambiente ricreatosi con l’arrivo del tycoon americano. Commisso sarebbe arrivato al limite della propria pazienza e avrebbe confidato ai suoi collaboratori più stretti di essere pentito dell’affare Fiorentina.

Indice

Sempre la questione stadio

L’affetto della tifoseria, il futuro della squadra viola non c’entrano nulla con questo momento di delusione: il nodo principale è sempre lo stadio. Commisso ha trovato delle difficoltà, più o meno comprensibili, per costruire lo stadio e neanche le aperture della sovranintendenza per un restyling del Franchi lo convincono appieno.

L’investimento

Commisso, dell’attuale Franchi, vorrebbe mantenere solo la torre Maratona, tutto il resto sarebbe da ricostruire con gli spazi commerciali annessi per consentire alla società di aumentare il proprio fatturato e poter competere in ambito nazionale e internazionale. Rocco è pronto ad investire 200/250 milioni di euro per lo stadio, ma vuole il massimo controllo e per l’acquisizione del Franchi non vorrebbe investire un euro. Ritiene più che sufficiente l’investimento per ristrutturare uno stadio che poi comunque rimarrebbe alla città. Spendere oltre 100 milioni per acquisire il Franchi per poi demolirlo e investire la cifra necessaria, francamente paiono cifre non proponibili.

Delusione

Rocco Commisso si trova davanti ad un vicolo, che pare cieco, ad un anno dal suo insediamento: il Franchi che nonostante le aperture della burocrazia pare poco modificabile; lo stadio fuori città, dentro le mura della città metropolitana, pare appassionare poco la tifoseria. Sentimenti e valutazioni che potrebbero portare ad un clamoroso passo indietro di Commisso.

Notizie

Assemblea ECA, Al-Khelaifi: “La Superlega non esiste”

Pubblicato

il

Assemblea ECA, Nasser Al-Khelaifi

All’Assemblea ECA (European Club Association) svoltasi ieri a Madrid ha presenziato il presidente Nasser Al-Khelaïfi, noto per essere anche il presidente del PSG.

Il presidente Nasser Al-Khelaïfi ha parlato della situazione dell’ECA. che sta attraversando una fase di grande espansione e conta oggi oltre 600 club affiliati grazie all’arrivo di 266 squadre aggiuntive in questa stagione.

Queste le parole di Al-Khelaïfi a tale proposito: “È un momento fantastico a causa della nostra rapida espansione e della nostra evoluzione positiva. Questo dimostra che l’ECA è un’organizzazione dinamica, democratica, rappresentativa e inclusiva.

Quando sono diventato presidente dell’ECA, c’erano 174 club… ora siamo 610. L’unità è la forza dell’ECA, che è completamente diversa dal precedente G-14”.

Il presidente ne ha approfittato anche per polemizzare sulla Superlega. Queste le sue parole: “La porta è sempre aperta per quei club che non sono nell’ECA. La Superlega non esiste. Quindi, quando se ne renderanno conto, saranno i benvenuti a tornare (l’allusione è soprattutto al Barcellona, ndr).

Abbiamo giocato contro di loro nei quarti di finale della Champions League, la migliore competizione per club al mondo. È la migliore competizione, il miglior sistema che abbiamo. Non sono davvero contenti, ma ancora una volta ci giocano perché sanno che è importante.

Sanno che è la competizione principale. Spero che quindi ne siate consapevoli. Sanno che la porta è sempre aperta. Siamo in contatto congiunto con la FIFA e l’UEFA”. I club che ancora sostengono convintamente il progetto della Superlega sono, in particolare, il Barcellona e Real Madrid.

Continua a leggere

Notizie

Milan, così non va: esci dalla mediocrità! | L’editoriale di Mauro Vigna

Pubblicato

il

Milan, già dal titolo si può capire di che tenore (senz’altro duro) è il taglio di questo articolo. Non si può sprecare un’altra stagione.

Parlare con mesi di anticipo a volte può dare delle soddisfazioni, in quanto, spesso si viene smentiti. Ed è quello che spero vivamente accada. Perché altrimenti dovremo nuovamente assistere a un anno, il prossimo, sotto il segno della mediocrità.

Mediocrità, parola ricorrente durante questa stagione, basti vedere alcuni elementi in rosa. Che vanno cambiati, o meglio, vanno sostituiti con rinforzi qualitativamente superiori. Iniziamo da Calabria, bravo bello educato e con un cuore grande così, ma vederlo capitano di una squadra come il Milan appare, scusatemi, una bestemmia. Sapete vero di cosa stiamo parlando? Del Milan, squadra che ha alzato al cielo 7 Champions. Giusto per ricordarlo.

Una squadra che per due anni non è stata in grado di trovare un vice Theo Hernandez facendo giocare al suo posto terzini destri, difensori centrali e facendo il segno della croce in settimana augurandogli lunga vita calcistica.

Un centrocampo inesistente, caratterizzato da giocatori bravissimi ad accarezzare il pallone, un po’ meno a picchiare. Quanto servirebbe un Kessiè qualsiasi. E quanto servirebbe una punta centrale che non avesse 38 anni, con tutto il rispetto per Giroud, un ex campione, ma che da marzo in avanti deve giocare con l’ossigeno perché non ha un vero e proprio sostituto.

Quindi che si fa? Con Pioli a fine ciclo ci si trova praticamente a maggio senza avere deciso un allenatore e con gli altri club che stanno praticamente prendendosi i migliori attaccanti, lasciando a noi – forse – qualche briciola per quando decideremo di fare mercato.

Capitolo allenatore. Da qui capiremo se aspettarci un altro campionato mediocre, oppure no. Antonio Conte avrebbe permesso di alzare l’asticella, ma un Van Bommel, brava persona eh, ha pure pianto quando se ne è andato, pensate possa rappresentare la scelta giusta? Uno che ha la stessa esperienza di Palladino che almeno ha allenato in Serie A? Uno che ha subìto le stesse reti di Pioli, ma in Belgio? Giovane, parla 5 lingue, ma a noi serve uno con gli attributi che sappia strigliare Leao quando passeggia come fosse in Via Montenapoleone a Milano, durante un derby.

Ripeto, se sarò smentito sarò felice. In realtà è quello che voglio, essere smentito coi fatti. Con uno come Conte in panchina, con Gyokeres in attacco, magari uno come Amrabat in mediana, Buongiorno Scalvini in difesa. Un forte terzino destro. E poi ne parliamo. Altrimenti…la solità mediocrità.

Questa deve essere la stagione della svolta, non serve molto. L’ossatura della squadra c’è, servono 4-5 rinforzi di qualità nei posti giusti. È un allenatore con le palle quadrate.

Continua a leggere

Notizie

La risposta di Lotito a Gravina: “La FIGC non è il suo granducato personale”

Pubblicato

il

De Laurentiis

Continuano le schermaglie verbali a distanza fra il presidente della Lazio Claudio Lotito e quello della FIGC Gabriele Gravina.

Le parole di Lotito su Gravina

Non si è fatta attendere troppo la replica del presidente della Lazio Claudio Lotito alle accuse del numero uno della FIGC Gabriele Gravina. Repetita iuvant: stamane vi avevamo riportato le dichiarazioni del presidente federale, rilasciate a “Il Foglio“, in cui quest’ultimo attaccava frontalmente il patron bianco celeste.

In sostanza, Gravina accusava il vulcanico patron della società capitolina di voler dettare legge all’interno del consiglio federale. Oltre ad alludere a un presunto conflitto d’interesse, dato che Lotito è al tempo stesso membro del consiglio federale e membro del consiglio della Lega Calcio.

Oltre che, ovviamente, senatore della Repubblica Italiana e Presidente della Lazio. Tempo qualche ora ed è arrivata anche la replica del diretto interessato, affidata a un’intervista concessa all’Ansa.

❝Leggo con stupore le dichiarazioni del sig. Gravina sulla mia persona, che si commentano da sole. Chiare manifestazioni di pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti, al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole. La mia posizione di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e componente del Senato, ruoli peraltro acquisiti con regolari e democratiche elezioni, mi consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti prodotti. Il mondo del calcio non chiede isolamento, ma necessita di una visione ampia delle sue varie componenti. Alle quali i miei ruoli istituzionali, attesa l’importante ed alta valenza del calcio, mi danno la possibilità di offrire un contributo fattivo, facendolo uscire da un’autonomia erroneamente intesa come ‘granducato personale’.❞

Lotito

Continua a leggere

Ultime Notizie

Bologna-Salernitana, il nuovo tecnico granata Stefano Colantuono Bologna-Salernitana, il nuovo tecnico granata Stefano Colantuono
Serie A18 minuti fa

Salernitana: i convocati per il match contro il Frosinone

Visualizzazioni: 232 Salernitana: di seguito i convocati da Stefano Colantuono per il match tra i granata e il Frosinone in...

nico gonzalez nico gonzalez
Serie A38 minuti fa

Fiorentina, Nico non ci sta: che attacco a La Penna!

Visualizzazioni: 325 La Fiorentina esce sconfitta dalla semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta, ma qualche decisione arbritrale non è stata...

Serie A58 minuti fa

Fiorentina-Sassuolo: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 260 Fiorentina–Sassuolo, match valido per la 34ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Franchi di Firenze...

Conceição Conceição
Esteri1 ora fa

Porto, Pinto Da Costa mantiene la parola: Conceicao rinnova!

Visualizzazioni: 217 Porto, sfuma l’addio del tecnico Sergio Conceicao. L’ex centrocampista dell’Inter, infatti, ha rinnovato con i lusitani. Niente addio,...

Serie A1 ora fa

Lecce – Monza: probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 226 Lecce – Monza è la sfida che apre il sabato calcistico del 34esimo turno di Serie A: appuntamento...

Calciomercato2 ore fa

Juventus, Weah al bivio: permanenza o cessione? Il punto

Visualizzazioni: 350 Timothy Weah potrebbe lasciare la Juventus. Il suo impiego durante questa stagione è stato con il contagocce, il...

Genoa, Gilardino Genoa, Gilardino
Serie A2 ore fa

Genoa, proposto il rinnovo a Gila: le cifre

Visualizzazioni: 291 Il Genoa vuole blindare Gilardino e dopo un confronto formale avvenuto la scorsa settimana, emergono le cifre di...

Serie B2 ore fa

Parma, ufficiale il rinnovo del giovane mediano

Visualizzazioni: 296 Parma, i ducali rinnovano il proprio accordo con il mediano più forte della rosa. Andiamo a vedere i...

Bologna Bologna
Calciomercato2 ore fa

Si accende il derby di Milano per Zirkzee

Visualizzazioni: 243 Secondo quanto emerso nelle ultime ore sia l’Inter che il Milan sarebbero fortemente interessate all’acquisto dell’attaccante del Bologna...

Serie A3 ore fa

Serie A: le designazioni arbitrali della 34º giornata

Visualizzazioni: 799 Serie A: si rendono noti i nominativi degli Arbitri, Assistenti, Iv Ufficiali, dei V.A.R e degli A.V.A.R che...

Le Squadre

le più cliccate