Serie A
Castro, inizia il ballottaggio tra Spalletti e Scaloni
L’attaccante Santiago Castro si ritrova conteso tra le parti della Nazionale Argentina e italiana, dopo un resoconto di campionato eccellente con il Bologna.
Santiago Castro, dopo il saluto del compagno Joshua Zirkzee per il Manchester United, ha preso in mano le redini della difesa del Bologna, guidando la sua squadra verso la realizzazione di una splendida stagione calcistica .
Con un’ottimo traguardo alle spalle, che lo innalza a protagonista del club bolognese e vincitore dello scontro con Dallinga per il posto d’onore, il calciatore classe 2004 sta per diventare, con tutta probabilità, un gioiello della corona del mercato calcistico.
Un talento unico, che verrà conteso nella prossima sessione di trattative, ma che al momento presenta davanti ai suoi occhi una questione molto più importante, la scelta della squadra Nazionale.
Infatti l’accattante Castro, di nascita argentina, viene conteso dai due rispettivi CT della Nazionale Argentina e Italiana, Lionel Scaloni e Luciano Spalletti.
Una lotta sanguinosa per Castro
Dunque, come trascritto da TycSports, il nostro allenatore compatriota sembrerebbe indubbiamente interessato a Castro, quale possibile attaccante della Nazionale azzurra, in quanto sia facilmente adattabile alle caratteristiche di gioco di Spalletti, sia per la sua malleabilità dentro e fuori il campo.
Un attaccante con il fiuto per le tattiche a pochi metri dalla porta, la variabilità di gioco, un buon possesso palla che si articola con un’ottima qualità di palleggi.
Tutte caratteristiche eccezionali per il ct Spalletti, che è totalmente intenzionato a rubare Castro sotto gli occhi del suo avversario argentino.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tuttavia la Nazionale Albiceleste ha agito preventivamente, convocando il giovane attaccante alle gare di qualificazione contro l’Uruguay e il Brasile per i Mondiali 2026.
Una tattica perfetta, guidata anche dall’eccezionale annata di Santiago nel Bologna e dalle sue singole ed eccellenti prestazioni fisiche.
A dar man forte alla mossa strategica dell’Argentina è anche il profondo desiderio di Castro di indossare nuovamente la maglia bianco-azzurra, in quanto da sempre suo sogno nel cassetto.
Infatti dichiara: “Il mio sogno? Sono consapevole che il livello della Nazionale è altissimo e so che dovrò lavorare sodo per meritarmi una convocazione. Ma il mio sogno è quello di indossare la maglia dell’Argentina”
Una brama che però non spaventa Spalletti poichè, com’è successo nel caso di Retegui al tempo di Mancini, può cambiare rapidamente, da un momento a un altro.

MATEO RETEGUI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Certo, anche se le possibilità che Castro entri nella Nazionale azzurra si stanno abbassando, il ct Luciano Spalletti sta continuando a muovere le fila, dichiarando, con sua grande gioia e fermento tra i tifosi italiani, che l’attaccante ventenne è in possesso, da pochi giorni, anche del passaporto italiano.
Un vantaggio non da poco, che va a favore della Nazionale italiana per la convocazione del giocatore, grazie anche al sostegno delle regole vigenti per il cambio. Infatti, oltre alla regolarità di passaporto per la Nazione appartenente, va ricordato che un calciatore può scegliere di cambiare la maglia nazionale con cui giocare solamente se, al momento dell’ultima disputa ufficiale con la squadra precedente, l’atleta non ha più di 21 anni.
Una prerogativa essenziale, che si unisce alle altre due, altrettanto fondamentali, di:
. aver presenziato in un contesto internazionale per un massimo di tre partite (tra gare ufficiali e ufficiose)
. aver sostenuto l’ultima competizione internazionale almeno di tre anni prima dalla richiesta.
Tutte regole che Castro rispetta perfettamente con l’Argentina, in quanto ha giocato con la loro maglia nel periodo dell’Under 16, 20 e 23.
Serie A
Milan, il tabù è spezzato: ora Allegri vince anche con le “piccole”
Milan – Il 3-0 al Verona certifica la crescita rossonera. Ora ci sono solidità, maturità e segnali concreti in chiave Scudetto.
Il Milan supera un limite che aveva frenato la sua corsa e lancia un messaggio forte al campionato. Il netto 3-0 rifilato al Verona a San Siro non vale solo tre punti, ma rappresenta una svolta stagionale: i rossoneri di Massimiliano Allegri iniziano finalmente a vincere con continuità anche contro le squadre di medio-bassa classifica.
Fin qui la classifica del Diavolo era stata costruita soprattutto negli scontri diretti, mentre contro le “piccole” erano arrivati passi falsi pesanti. La prova contro il Verona, invece, racconta una squadra matura, compatta e concentrata, capace di controllare la partita e chiuderla senza affanni.
Milan, inizia una nuova fase della stagione?
Protagonista assoluto del match è stato Christopher Nkunku, autore della sua prima doppietta in Serie A: il rigore che sblocca il match e il gol in campo aperto che lo chiude sono il simbolo della fiducia ritrovata e della gestione lucida di Allegri, supportato anche da leader come Modric. La porta inviolata completa una prestazione convincente, arrivata dopo settimane di dubbi e risultati altalenanti.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il successo certifica una crescita mentale prima ancora che tattica e rafforza le ambizioni rossonere. Con il mercato invernale pronto a offrire nuove soluzioni, il Milan ha iniziato a colmare le proprie lacune strutturali. Vincere queste partite è il passaggio decisivo per trasformare una stagione solida in qualcosa di molto più ambizioso.
Serie A
Inter, torna il fattore Lautaro: nessuno meglio del Toro in A nel 2025
L’Inter ha chiuso il 2025 con una vittoria nel big match della 17° giornata di Serie A contro l’Atalanta. Decisiva la rete di Lautaro Martinez.
In casa Inter il 2025 si è chiuso nel migliore dei modi. I nerazzurri, guidati da Chivu, hanno strappato una vittoria nell’ultimo turno del 2025, battendo a domicilio, nel big match della 17° giornata, l’Atalanta di Palladino. Una vittoria che mantiene il Biscione al primo posto in classifica con 36 punti all’attivo, uno in più dei cugini rossoneri.
L’Inter di Chivu si trova ai piani alti grazie anche alle prestazioni offensive del reparto d’attacco. In particolare di quelle di Lautaro Martinez. Se ad inizio stagione l’argentino aveva sofferto di più, ora la musica è cambiata totalmente. Con la rete decisiva messa a segno ieri, il bomber nerazzurro ha raggiunto le 9 marcature stagionali in A, diventando a tutti gli effetti il capocannoniere di questo campionato.

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’ultimo mese per Lautaro è stato ai limiti della perfezione. Infatti, nelle ultime 6 gare il capitano dell’Inter ha messo a segno ben 6 reti, non trovando la via del goal soltanto contro il Milan nel derby perso per 0-1.
Se prendiamo in considerazione l’intero 2025 ci rendiamo conto che Lautaro è, assieme a Orsolini, il giocatore che vanta più reti in Serie A: ben 15 all’attivo. Numeri che confermano l’importanza in fase offensiva del capitano nerazzurro. Se Chivu vuole ripetere quanto di buono fatto da Inzaghi negli ultimi anni, buona parte della stagione passa dalla presenza in zona goal del Toro.
15 – Lautaro #Martínez vanta 15 gol in #SerieA nel 2025, nessuno ha fatto meglio nella competizione (15 anche Orsolini); l’argentino inoltre è andato in rete per 4 presenze di fila in un anno solare nel torneo per la 1ª volta da dicembre 2021 (serie di 5). Vispo.#AtalantaInter pic.twitter.com/ZJsDgqTcRC
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 28, 2025
Serie A
Roma, i convocati di Gasp: la scelta su Dovbyk e Baldanzi
La Roma ha diramato la lista dei convocati a poche ore dal posticipo della 17° giornata di Serie A contro il Genoa di De Rossi.
Sorriso a metà per Gasperini a poche ore dall’ultima sfida del 2025 in casa contro il Genoa dell’ex De Rossi. Oltre alle emozioni incredibili che si aspettano questa sera, l’ex tecnico della Dea potrà contare su qualche recupero e su un forfait dell’ultimo minuto.
Infatti, la società giallorossa ha reso nota la lista dei convocati per la gara contro il Grifone. Non sarà del match dell’Olimpico Tommaso Baldanzi. L’attaccante giallorosso non è stato convocato a causa di un’influenza, restringendo ancor di più le possibilità di scelta per Gasp sulla fascia sinistra. Infatti, per questa sera sarà disponibile solamente El Shaarawy, con Pellegrini, Bailey e, appunto, Baldanzi ai box.
Se da una parte l’assenza dell’ex Empoli è sicuramente un fattore, dall’altra Gasp recupera sia Hermoso, assente contro la Juventus e in dubbio fino all’ultimo per pubalgia, e sia Dovbyk, out dallo scorso 9 novembre per un problema fisico. Due recuperi importanti contando anche le sue assenze pesanti dovute alla Coppa d’Africa.

TOMMASO BALDANZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, i convocati di Gasp
Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar
Difensori: Rensch, Angelino, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Wesley, Mirra, Ghilardi
Centrocampisti: Cristante, Kone, Romano, Pisilli
Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, Dybala, El Shaarawy
📋 I convocati per #RomaGenoa
Leggi la lista 👉 https://t.co/f7B0JHXToo#ASRoma pic.twitter.com/5kSBk6aVeL
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 29, 2025
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