Serie A
Caicedo, ancora tu!
Tre indizi fanno una prova, lo hanno sempre sostenuto gli investigatori alla ricerca di risultati certi. Allora Felipe Caicedo è una sentenza! Dopo contro il Torino al minuto 98, contro lo Zenit al minuto 81, è arrivata oggi la rete al 94′ contro la Vecchia Signora. Con il suo gol allo scadere della partita il Panteron equadoregno ha dato il pareggio alla Lazio nel lunch match del settimo turno di Serie A.
La partita
La Lazio come nelle recenti gare è ancora in emergenza. L’approccio alla gara non è buono per i ragazzi di Inzaghi, la Juve al primo affondo sulla destra trova il gol con Cristiano Ronaldo che raccoglie un bel assist di Cuadrado. Partita senza troppe occasioni dove solo il fenomeno portoghese lascia tracce di sè. Nella ripresa la musica non cambia, partita non troppo combattuta dove la Juventus controlla e la Lazio fatica a creare occasioni. Fino al 94′, quando Caicedo in piena area si gira, lasciando di stucco tutta la difesa bianconera. Un altro punto per la Lazio, importantissimo per il morale.
Le dichiarazioni
Nel dopo gara i protagonisti hanno rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN. Il tecnico Simone Inzaghi si è mostrato ancora una volta soddisfatto: “Abbiamo fatto un ciclo di partite incredibili, con giocatori contati, con quel che abbiamo vissuto. I ragazzi si sono superati, l’esultanza è stata più spinta del solito”
Poi è stato il turno di Caicedo, che ha vissuto una settimana da Re Mida, ogni pallone toccato si è trasformato in gol, queste le sue parole a DAZN: “Il gol è di tutti, di tutta la squadra. Eravamo avanti, convinti che qualcosa potesse succedere. E’ stato bello, devo dire la verità. Eravamo convinti che qualcosa potesse succedere. Immobile? Con Ciro ho un rapporto eccezionale, mi è sempre vicino, è vicino a tutti come Leiva. Tutti ci sono mancati, però penso che in un paio di giorni saranno con noi. Immobile è uno stimolo e un riferimento per noi. La nostra stagione? Con questa cattiveria possiamo andare dove vogliamo, non molliamo mai, possiamo arrivare fino alla fine. Ci serviva una gara come col Torino per fare quel che abbiamo fatto l’anno scorso”.
Serie A
Atalanta – Roma 2-1, De Ketelaere surclassa De Rossi e la Champions ora e’ a tre punti | Le pagelle orobiche
Atalanta-Roma 2-1, al Gewiss Stadium e’ il festival delle occasioni sprecate per la Dea, che riesce a vincere di misura e a portarsi a una vittoria dalla qualificazione in Champions League. Le pagelle orobiche.
Carnesecchi 7: con la maglietta immacolata per tutto il primo tempo, si dà da fare due volte nelle ripresa, e sul rigore quasi quasi ci arriva.
De Roon 6: per ben due volte va vicino al gol. La prestazione e’ ottima, ma la macchia causando un rigore che rischiava di gettare alle ortiche una vittoria meritata.
Hien 7: insuperabile, e poco altro da aggiungere. Per informazioni chiedere a Lukaku.
Djimsiti 7: anche lui diventa un mito di gomma, con l’aggiunta del contributo in zona offensiva quando se ne presenta l’occasione.
Hateboer 7: corre parecchio, e sfiora anche il gol di testa, con Svilar a immolarsi per togliergli l’esultanza.
Ederson 6: centrocampista a dir poco totale, con la pecca della mancanza di cinismo quando si tratta di chiudere la partita (dall’89’ Miranchuk sv).
Pasalic 7: grande interpretazione e movimenti funzionali. Sfiora la gioia personale, che avrebbe reso sublime la sua serata (dal 76′ Scalvini sv).
Ruggeri 6: si prende una serata tranquilla e rimane sulle sue (dal 60′ Zappacosta 6: come il compagno di squadra).
Koopmeiners 7: ogni volta che tocca palla e’ un pericolo. La sfortuna e l’imprecisione gli tolgono almeno due gol.
De Ketelaere 8: indiavolato e tarantolato, vive 90′ di grazia. Segna due gol, colpisce un palo e rende un inferno la serata romanista (dal 58′ Lookman 6: le sue serpentine servono come diversivo per creare scompiglio).
Scamacca 7: al servizio della squadra, con sponde e supporto ai satelliti della trequarti. Nessun gol, ma tanto lavoro oscuro (dal 58′ Toure 6: entra con la voglia di lasciare il segno).
Gian Piero Gasperini 8: il risultato e’ parecchio bugiardo, perché la Dea fa due gol, ma ne getta alle ortiche tre volte tante e questo costa sofferenza fino al 90′. Il traguardo Champions ora e’ solo tre passi avanti.
Serie A
Hellas Verona, un tifoso mima l’aereo di Superga: dura presa di posizione della società
Hellas Verona, brutto episodio nel corso del match tra gli scaligeri e il Torino. Il club gialloblù ha emesso una nota ufficiale per prenderne le distanze.
Spiacevole episodio sugli spalti dello stadio Bentegodi durante il match di ieri tra Hellas Verona e Torino.
Un tifoso gialloblù, infatti, ha mimato con le braccia un aereo, con chiaro riferimento alla tragedia di Superga.
Nelle ore successive e’ arrivata una nota da parte del club scaligero, che ha condannato l’episodio.
Questa la presa di posizione.
“Hellas Verona FC informa di aver intrapreso tutte le azioni necessarie all’identificazione e all’allontanamento dallo stadio del soggetto resosi protagonista, durante Verona-Torino, di gesti che non rispecchiano i valori di questo club e della sua grande tifoseria”.
Serie A
Sassuolo, a un passo dal baratro: ora nemmeno un miracolo può bastare
Sassuolo, i neroverdi cadono a Marassi e non danno seguito alla vittoria dello speranza contro l’Inter. Negli ultimi 180′ del campionato servirà un vero e proprio miracolo sportivo per sperare di rimanere in serie A.
Stessa musica, stesso risultato abituale degli ultimi mesi. Anche in casa del Genoa termina male, con una sconfitta per 2-1 che, forse, cancella ogni speranza di salvezza per il Sassuolo.
I neroverdi si illudono, su calcio di rigore, con il gol numero 40 in serie A di Andrea Pinamonti. Un traguardo amaro e triste, che viene cancellato da una frittata di Kumbulla e da un colpo di testa di Badelj.
Nemmeno il passaggio al 3-5-2 ha cambiato il corso della storia, con l’involuzione che sembra essere irreversibile. L’autogol del pareggio è l’immagine di una squadra ormai senza benzina e ormai rassegnata alla retrocessione.
Contro Cagliari e Lazio potrebbe non bastare conquistare sei punti. Il destino non è da molto tempo nelle mani del Sassuolo, e il ritorno in serie B è ora davvero a vicinissimo.
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