Serie A
Bologna-Udinese: probabili formazioni e dove vederla
Il tempo di rimettere ordine alle idee e la Serie A torna subito in campo per il turno infrasettimanale dell’Epifania: mercoledì 6 alle 15 per il sedicesimo turno al Dall’Ara c’è Bologna-Udinese. I rossoblu sono tornati con un buon punto dalla trasferta di Firenze, dove hanno sicuramente destato una miglior impressione di gioco; i friulani nonostante una discreta partita a Torino contro la Juventus, sono stati pesantemente sconfitti.
Indice
Qui Bologna
Mihajlovic perde De Silvestri, uscito anzitempo al Franchi: un’altra assenza oltre a quelle di Skorupski, Santander, Mbaye, Medel e Sansone. Mancherà anche Dominuguez, ammonito e squalificato. Linea a quattro davanti a Da Costa con Tomyasu a destra e Hickey a sinistra, al centro la coppia formata da Danilo e Paz. Davanti alla difesa accanto a Schouten ci sarà Svamberg. Skov Olsen potrebbe trovare posto sulla trequarti.
Qui Udinese
Il tecnico friulano Gotti perde Pussetto, infortunatosi a Torino. Nella difesa a tre rientra Becao, insieme a Bonifazi e Samir. Nei cinque di mediana Stryger Larsen e Zeegelaar saranno i due esterni di fascia. Mandragora sarà in regia con De Paul e Pereyra mezz’ali. In avanti Lasagna sarà affiancato da Forestieri.
Probabili formazioni
BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomiyasu, Danilo, Paz, Hickey; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. Allenatore, Mihajlovic.
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Mandragora, Pereyra, Zeegelaar; Forestieri, Lasagna. Allenatore, Gotti.
Precedenti
Sono 70 i precedenti totali tra le due formazioni, il cui bilancio è sostanzialmente in parità: 26 vittorie felsinee e 25 friulane, 19 i pareggi. Nell’ultima stagione la partita è finita in parità per 1-1.
Dove vederla
Bologna-Udinese è un’esclusiva DAZN, la gara è trasmessa via streaming sull’app per abbonati scaricabile sui vari dispositivi mobili.
Serie A
Bologna, a vele spiegate verso l’Europa
Il Bologna ha un progetto europeo
Si sono ammirati diversi lavori ambiziosi ma – ad oggi – nessuno ha portato risultati sperati. Dall’Atalanta di Gasperini al Sassuolo di De Zerbi passando alla Fiorentina di Vincenzo Italiano sono diverse le squadre che hanno fatto vedere aspetti interessanti in Serie A ed hanno illuso milioni di appassionati. Cosa ha di diverso il Bologna di Thiago Motta lo dirà solo il campo, se ci sono tematiche differenti. La qualificazione alla prossima Champions League è un passo importante per una società che ad inizio anno pensava alla salvezza.
Il futuro del tecnico italo-brasiliano è la prima chiave di volta per capire bene il lavoro che verrà fatto dalla dirigenza in estate. Qualificarsi alla massima competizione europea non è poco ma bisognerà costruire qualcosa di veramente competitivo per mettere i bastoni tra le ruote a tutti quanti. Il Leicester di mister Sir Claudio Ranieri è durato molto poco, ad esempio, il tempo di una Premier League vinta ma è stata scritta una pagina importantissima. Dalla permanenza di Motta passano anche i cartellini di alcuni calciatori, Zirkzee e Ferguson su tutti.
Serie A
Roma, niente sosta per i giallorossi
La Roma non può permettersi pause
La sconfitta in casa contro il Bologna non può essere un’attenuante per premere il piede sul freno, la strada è impervia ma ancora lunga. Il tour de force è appena cominciato per i giallorossi e dovranno farsi trovare pronti già questo 25 aprile per giocare i 20 minuti rimasti della sfida contro l’Udinese del nuovo tecnico Fabio Cannavaro. Daniele De Rossi è stato molto chiaro in conferenza stampre: non ci si può permettere nessun calo di attenzione e soprattutto non ci si può limitare alle prestazioni degli arbitri.
Il morale deve rimanere alto perchè ci si gioca molto sia per quello che riguarda il presente che per ciò che concerne il futuro. Dal termine di quest’anno si possono aprire scenari interessanti anche per la Roma che verrà con il mercato in primo piano per costruire una squadra all’altezza dell’eventuale Champions League da giocare. I felsinei sono sembrati molto più pronti atleticamente ed ecco perchè la sconfitta è arrivata in maniera così netta, anche se i valori in campo avrebbero potuto dire ben altro.
Serie A
Inter, il rinnovo di Barella procede spedito: il punto
Archiviata la seconda stella, è tempo di pianificare la prossima stagione e sciogliere i nodi dei rinnovi di contratto ancora in sospeso. Barella è uno di questi.
Inter, il punto sul rinnovo di Barella
L’obiettivo della società meneghina è continuare a vincere per confermarsi anche a livello internazionale. Per farlo è necessario blindare i pezzi pregiati oltre che rinforzare la rosa. Ragion per cui la presenza di un giocatore come Nicolò Barella diventa fondamentale.
Ausilio e Marotta sono infatti al lavoro da mesi per prolungare il contratto del centrocampista sardo. Il contratto attuale prevede la scadenza dell’accordo fissata al 30 giugno 2026 ma la volontà è di concludere la trattativa con un aumento salariale e scadenza allungata.
In particolare, la proposta per l’ex Cagliari comprenderebbe l’aumento dell’ingaggio da 4,5 milioni di euro netti + bonus a 6,5 milioni + bonus e la nuova scadenza fissa per il 30 giugno 2029.
Mancherebbe solo la firma per ufficializzare l’operazione così da mettere un’altra pedina nello scacchiere di Inzaghi per le prossime stagioni.
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