Serie A
Bologna, dubbi e certezze di Italiano
E’ inutile negarlo la sconfitta patita a Milano dal Bologna ha lasciato amarezza nelle file rossoblu. Lo stesso tecnico Vincenzo italiano ha parlato di poca brillantezza della sua squadra salvando il primo tempo dove in effetti Freuler e compagni hanno fatto le cose migliori.
La seconda sconfitta in trasferta sempre con il risultato di 0 a 1 non è stata presa molto bene soprattutto perché non si è visto quel Bologna arrembante e sempre alla ricerca del risultato che aveva contraddistinto la stagione scorsa.
Logico che è ancora presto per esprimere giudizi ma due sconfitte con formazioni , almeno sulla carta ,sul livello del Bologna, arrivate più o meno con lo stesso copione possono pesare anche sul morale della squadra chiamata ad avere un immediato ritorno d’orgoglio contro Genoa e Arsenal.
Un Bologna inefficace e spento a San Siro
Contro il Milan, a parte qualche sprazzo, il Bologna non ha mai dato idea di poter controllare la partita, sicuramente da salvare Ferguson e Freuler che si sono battuti sempre con unghie e denti a centrocampo si è dato modo al Milan di sfruttare al meglio molti spazi centrali e il fatto che Gimenez si sia trovato in più di un’occasione a tu per tu con Skorupski non è certamente un buon segno.

Lukasz Skorupski ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nessuno contesta la bravura di Modric ma per tutta la partita è stato una spina nel fianco dei rossoblu come del resto Rabiot alla sua prima apparizione con la maglia del Milan.
A parte l’episodio del rigore non dato, il Bologna ha dato l’impressione di non avere quello scatto necessario per fare volgere la partita a suo favore e soprattutto non ha avuto dai cambi quel cambio di passo che sicuramente Italiano cercava.
Il compito principale del tecnico è quello di ritrovare quella “garra“ che ha contraddistinto il Bologna lo scorso anno. Non direi sia un problema di uomini perché la rosa del Bologna è piena di giocatori di qualità ma di lavorare sulla psicologia di squadra
Serie A
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
A pochi minuti fal fischio d’inizio di Pisa-Parma, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Arena Garibaldi alle 15.
Ad aprire questo insolito lunedì di Serie A è lo scontro diretto tra Pisa e Parma, che mette di fronte due squadre in cerca di riscatto dopo le sconfitte nel turno precedente contro, rispettivamente, Inter e Udinese.
I nerazzurri puntano sul sostegno del proprio pubblico per trovare la seconda vittoria in campionato, che gli permetterebbe di scavalcare proprio i ducali e abbandonare la zona retrocessione diretta, aumentando anche il vantaggio su Hellas Verona e Fiorentina.
I gialloblù di Cuesta, d’altro canto, vogliono confermare i progressi delle ultime settimane e cercano i tre punti proprio per allungare sulla squadra di Gilardino e per raggiungere a quota 14 il Cagliari e il Torino, impegnato stasera contro il Milan.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pisa-Parma, le formazioni ufficiali
Pisa (3-5-2): Scuffet; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Aebischer, Piccinini, Angori; Meister, Nzola
Parma (3-4-2-1): Corvi; Delprato, Estévez, Valenti; Britschgi, Bernabé, Keita, Valeri; Ondrejka, Benedyczak; Pellegrino

Serie A
Lazio, quante giornate rischia Gila per l’insulto a Fabbri?
Lazio – Il difensore biancoceleste è stato allontanato nel finale contro il Bologna. Ora sarà decisivo il referto dell’arbitro per capire quante giornate verrà fermato.
Il pareggio della Lazio contro il Bologna ha lasciato strascichi pesanti. Al 79’, infatti, il difensore biancoceleste Mario Gila è stato espulso per proteste nei confronti del direttore di gara Fabbri. Le immagini televisive avrebbero rilevato un’espressione ripetuta dell’ex Real Madrid – “sei scarso” – rivolta all’arbitro, motivo alla base del cartellino rosso.
Lazio, Gila a Fabbri: “Sei scarso!”
La sanzione dipenderà ora da ciò che Fabbri avrà riportato nel suo referto. L’ipotesi più ottimistica per il giocatore è una giornata di stop accompagnata da una multa, che lo terrebbe fuori soltanto nella trasferta di Parma. Non è però escluso che il Giudice Sportivo possa optare per due giornate di squalifica, scenario che lo costringerebbe a saltare anche la sfida successiva contro la Cremonese.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere più incerta la situazione c’è anche il precedente di Guendouzi, che dopo il rosso nel derby venne fermato per due turni per aver rivolto espressioni ritenute insultanti all’arbitro. Per conoscere l’entità della punizione a Gila non resta che attendere la decisione ufficiale nelle prossime ore.
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Serie A
Fiorentina, Galli: “Squadra senza leader: serve un dirigente forte”
Giovanni Galli suggerisce alla Fiorentina di puntare su un dirigente forte per risollevare le sorti della squadra, ultima in classifica.
La critica di Giovanni Galli
Giovanni Galli, ex portiere e figura storica del calcio italiano, ha recentemente espresso la sua opinione sulla situazione attuale della Fiorentina attraverso l’account X di Nicolò Schira. Galli ha sottolineato come Stefano Pioli, attuale allenatore della squadra, si sia trovato a fare da parafulmine per una compagine priva di leader. Secondo Galli, i giocatori si concentrano troppo sulle attività social, trascurando la performance sul campo.
La soluzione: un dirigente come Galliani o Sabatini
Per risolvere questi problemi, Galli suggerisce l’introduzione di un dirigente forte e carismatico, capace di guidare la squadra verso un futuro più promettente. Ha citato l’esempio di personalità del calibro di Adriano Galliani e Walter Sabatini, figure note per la loro capacità di gestione e per l’importante impatto avuto nelle loro precedenti esperienze. Questo consiglio arriva in un momento cruciale per la Fiorentina, che ha bisogno di ritrovare stabilità e successo.
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Fonte: l’account X di Schira
Il consiglio di Giovanni #Galli alla #Fiorentina: “#Pioli è stato il parafulmine di una squadra senza leader. Questi giocatori fanno troppe parole sui social e pochi fatti. Serve un dirigente forte per sistemare le cose. Uno come Adriano #Galliani o Walter #Sabatini…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
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