Serie A
Atalanta, senti Musso: Champions, meditazione e motivazioni
Juan Musso valuta partita, buon momento della squadra e fissa gli obiettivi dell’Atalanta per il futuro: buona posizione di classifica e Coppa con le orecchie.
Atalanta, il portiere…carica
Parte con un proclama: vogliamo la Champions. E il suo desiderio, a guardare la classifica, pare ben riposto. Juan Musso carica il morale della truppa dell’Atalanta.
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport“, l’estremo difensore della Dea si apre la strada con un pensiero alla partecipazione alla Champions: “pensare che non andarci possa essere un fallimento è follia – afferma – ma se staremo sempre in quella zona poi ci sarà la possibilità concreta di andarci davvero. Quel palcoscenico ti motiva tanto e voglio ritornare”.
Lavoro di testa e di corpo, il suo: “oltre all’allenamento fisico – spiega- faccio ogni giorno sedute di venti minuti la mattina e venti la sera di meditazione, meditare è fondamentale, aiuta la concentrazione”. Mens sana… in portiere sano.
Spazio all’amarcord per far capire come abbia incrociato Bergamo: “mi convinsero a scegliere, oltre alla stima per questo club, anche le parole del Papu (Gomez, ndr) e di Romero“.
Ma vi è un’altra motivazione che ci ha messo lui personalmente ed è “lo spirito offensivo di questa squadra”. Stravede per i compagni di sodalizio Hojlund e Lookman: “sono impressionanti insieme – spiega – hanno una velocità di testa e di gambe impressionante, attaccanti completi”.
Menzione finale per l’atteggiamento di mister Gasperini verso di lui: “mi chiede sempre di giocare veloce, quello che chiede a tutti lo pretende anche dal portiere”.
Serie A
Roma, come sta Dybala? C’è l’esito degli esami
Arrivano aggiornamenti per quanto riguarda Paulo Dybala e le sue condizioni. L’argentino ha accusato un fastidio all’aduttore durante la sfida con la Juventus.
Roma, esito degli esami per Dybala
L’importanza della Joya per la squadra giallorossa è gigante, tale per cui il giocatore è continuamente sottoposto a esami per determinarne le condizioni fisiche. Specialmente se nell’ultima gara è uscito anzitempo dal campo.
Infatti, durante il posticipo contro la Juventus l’argentino non è rientrato in campo al termine dell’intervallo del match. Al suo posto è entrato Zalewski. L’allenatore Daniele De Rossi ha parlato delle condizioni dell’ex Juve ai microfoni di DAZN post gara.
Queste le sue parole: “Dybala ha sentito un fastidio all’adduttore. Lui dice che non è grave, ma vedremo nei prossimi giorni sperando non sia niente di serio“.
A quanto pare l’argentino aveva ragione perché gli esami svolti nella giornata di oggi non hanno evidenziato traumi o problemi muscolari.
Questo significa che il giocatore prenderà regolarmente parte alla trasferta di Leverkusen nella quale i giallorossi cercheranno di ribaltare il risultato dell’andata e conquistare la finale di Europa League.
Serie A
Salernitana-Atalanta, le formazioni ufficiali. C’è Scamacca
All’Arechi il primo match del lunedì che chiuderanno la 35esima giornata di Serie A, in campo Salernitana-Atalanta. Gasperini insegue la Champions.
Indice
Qui Salernitana
Colantuono vuole onorare il campionato e non rinuncia ad alcuni titolari di sempre. Fiorillo tra i pali sarà accompagnato nel reparto difensivo con Fazio, Pasalidis e Pirola. Basic e Coulibaly formeranno la linea mediana mentre Bradaric e Sambia agiranno sulle fasce.
Tchaouna e Vignato a fare da collante tra centrocampo e l’unica punta Ikwuemesi.
Qui Atalanta
Gasperini deve dosare le forze in vista dell’Europa League ma vuole i tre punti per continuare le rincorsa alla Champions League visto lo stop di Roma e Lazio. Davanti a Carnesecchi c’è il terzetto formato da Hien, Scalvini e De Roon arretrato. Hateboer e Zappacosta sugli esterni mentre Pasalic ed Ederson agiranno sulla linea dei centrocampisti.
Lookman giocherà sulla trequarti insieme a Miranchuk. Entrambi agiranno alle spalle della punta Scamacca.
Salernitana-Atalanta, le formazioni ufficiali
Serie A
Serie A, Open Var: la decisione sul fallo di mano di Lazovic
Open Var: a Dazn l’AIA ha spiegato il fallo di mano di Lazovic, che ha portato al secondo gol dei gialloblù contro la Fiorentina.
Nell’appuntamento di Open Var su Dazn, un componente dell’AIA ha analizzato e spiegato l’episodio che porta al secondo gol dell’Hellas Verona dove c’è il tocco di mano di Lazovic non sanzionato dall’arbitro e non richiamato dal Var.
Di seguito il dialogo al Var:
“Il pallone non cambia mai posizione, non cambia mai il giro e non c’è evidenza di un contatto”.
Di seguito il parere di D’Amato:
“Qua il Var Chiffi e il Var Valeri hanno selezionato tutte le telecamere possibili, nessuna immagine certifica il tocco di mano, e non siamo in evidenza di un chiaro ed evidente errore, è stato corretto confermare la posizione.
Quando non ci sono immagini controvertibili che fanno cambiare la decisione dell’arbitro rimane la decisione di campo”.
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