Serie A
Atalanta, pensieri di un ex
Un ex eccellente dell’Atalanta e che con essa ha concluso una scintillante carriera ricorda i suoi trascorsi e dice la sua sulla situazione attuale.
Atalanta, il desiderio di Savoldi
I suoi momenti di gloria li ha avuti con il Napoli con cui ha totalizzato 118 presenze e segnato 55 reti. Giuseppe Savoldi, però, ha cominciato a fare fiorire i suoi sogni di gloria sul campo dell’Atalanta dove tra 1965 e 1968 fece registrare 57 presenze con 17 reti. Poi sarebbero arrivati il Bologna e appunto, l’esperienza partenopea.
La sua vita calcistica somiglia molto all’eterno ritorno del Friedrich Nietzche di “Così parlò Zarathustra”: all’Atalanta cominciò a disegnare il suo percorso calcistico e all’Atalanta scelse di porvi fine nel 1982-83 con sedici presenze e un gol.
Ospite di SportItalia mercato, Savoldi ha innanzitutto commentato il divorzio di Paolo Maldini dal Milan: “umanamente mi dispiace- afferma – ci sono degli aspetti caratteriali, vediamo come sarà il futuro. Quest’inverno ero a San Siro a vedere Milan- Atalanta e qualche voce mi era arrivata sui problemi all’interno della società”.
Ma il suo amore per eccellenza resta l’Atalanta. E prende la forma di un augurio.”Da atalantino mi auguro che Gasperini resti – conclude – Juric sarebbe il suo sostituto ideale dal punto di vista della continuità”. I giorni scorsi era emersa anche l’ipotesi dell’approdo nella Città dei Mille di Gerardo Seoane, ex tecnico di Lucerna, Young Boys e Bayer Leverkusen.
Serie A
Genoa-Frosinone: curiosità e statistiche
Genoa–Frosinone, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova Sabato 30 Marzo alle ore 15:00.
Il Genoa è rimasto imbattuto in 4 delle 5 sfide contro il Frosinone in Serie A (2V, 2N), perdendo però quella più recente, lo scorso 26 Novembre.
Solo 2 volte nella loro storia in Serie A i ciociari hanno vinto entrambe le partite stagionali contro una singola squadra: contro Hellas Verona ed Empoli, in entrambi i casi nel 2015/16.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Serie A
Napoli-Atalanta: curiosità e statistiche
Napoli–Atalanta, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo ‘Stadio Maradona’ di Napoli Sabato 30 Marzo alle ore 12:30.
Il Napoli ha vinto tutte le ultime 4 sfide contro l’Atalanta in campionato, già striscia record di successi consecutivi per i partenopei contro la Dea in Serie A.
Tra le squadre attualmente nel massimo campionato solo contro Sassuolo e Frosinone i campani vantano una striscia aperta più lunga di vittorie di fila (entrambi 5).
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Media
Ultras Juventus, messaggio profondo e incisivo
Gli ultras della Juventus sono pronti a sostenere la squadra fino alla fine della stagione, senza contestazioni, ma con una condizione chiara.
Ultras dei 7 Gruppi annunciano sostegno alla Juventus
Nel cuore di Torino, di fronte alla maestosità dell’Allianz Stadium e agli occhi vigili della Continassa, quartier generale della Juventus, si è verificato un momento di comunione straordinaria tra la squadra e i suoi tifosi più appassionati. Gli Ultras della Juventus hanno dato vita a un gesto che ha fatto eco nell’animo di molti: uno striscione, imponente e carico di significato, è stato srotolato con orgoglio e determinazione.
La frase incisa su questo striscione è stata una dichiarazione di intenti, una promessa di sostegno eterno: “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità. Forza Juve, noi siamo la Serie A”. Questo potente messaggio è stato firmato dagli “Ultras Juve“, una firma che porta con sé un senso di autenticità e appartenenza profonda.
La citazione, tratta dal celebre film “Il Gladiatore”, non è stata scelta a caso. Evoca un senso di grandezza e immortalità, suggerendo che le azioni compiute durante la vita lasciano un’impronta indelebile nella storia. È un richiamo alla grandezza della Juventus, una squadra che ha scritto pagine di gloria nel panorama calcistico nazionale e internazionale, e che continuerà a farlo per sempre.
Ma il messaggio va oltre la semplice glorificazione del passato. Con la frase “Forza Juve, noi siamo la Serie A”, gli ultras ribadiscono il loro impegno totale verso la squadra e la competizione stessa. Essi si identificano con la Serie A, la massima espressione del calcio italiano, e considerano la Juventus come il suo cuore pulsante, il fulcro intorno al quale ruota tutto il mondo calcistico nazionale.
Questo gesto non è solo un atto di tifo, ma una testimonianza della profonda relazione che lega la squadra ai suoi tifosi più accesi. In un’epoca in cui il calcio è spesso dominato da polemiche e controversie, gli ultras della Juventus offrono un esempio di passione e dedizione.
Oltre al suo impatto emotivo, questo striscione rappresenta anche un richiamo alla responsabilità che la Juventus ha nei confronti dei suoi tifosi. È un impegno a dare sempre il massimo sul campo, a lottare per ogni pallone e a perseguire la gloria con determinazione e spirito di squadra.
In conclusione, lo striscione “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità. Forza Juve, noi siamo la Serie A”, rimarrà come un simbolo tangibile della passione e della dedizione che caratterizzano il rapporto tra la Juventus e i suoi tifosi. E mentre la stagione calcistica continua il suo corso, questo messaggio continuerà a risuonare nell’anima di tutti coloro che amano e sostengono la Vecchia Signora.
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, quasi impossibile il rinnovo di Maignan: pronto il portiere italiano
-
Notizie5 giorni fa
Milan, futuro di Pioli: cosa filtra dai salotti di Via Aldo Rossi | Clamorosa novità
-
Notizie3 giorni fa
Milan in lutto, si è spento Pelagalli
-
Notizie6 giorni fa
Lazio, l’agente di Clarke rivela: “Ecco perché è saltato tutto”
-
Serie A6 giorni fa
Frosinone, lieto rientro: si rivede dopo 4 mesi un difensore
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Marino non ha dubbi: “La prossima stagione Pioli allenerà…”
-
Ligue 16 giorni fa
PSG, Mbappé: “Non ho nulla da annunciare, il mio futuro si deciderà prima degli Europei”
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Juventus Women: Joe Echegini si racconta