Serie A
Atalanta, le ultime dall’allenamento in vista del Monza

L’Atalanta si prepara alla sfida di domenica contro il Monza, oggi ha svolto la seduta d’allenamento con la novità che Palestra è tornato ad allenarsi in campo.
L’Atalanta si prepara per la prossima sfida di domenica contro il Monza. Gli orobici hanno svolto la consueta seduta d’allenamento, con la novità del ritorno ad allenarsi in campo di Marco Palestra, che potrebbe essere convocato contro i brianzoli. Mentre molto difficile il recupero per Posch.
Atalanta, seduta d’allenamento in vista della sfida contro il Monza: Palestra torna ad allenarsi in campo, potrebbe essere convocato
L’Atalanta sta preparando la sfida di domenica contro il Monza, per il rush finale per la corsa alla qualificazione alla Champions League del prossimo anno. Contro i brianzoli ormai vicini alla retrocessione in Serie B, il tecnico Gasperini non vuole abbassare la guardia, perciò cercherà di schierare la migliore formazione possibile. Oggi gli orobici alla guida del proprio tecnico ha svolto la consueta seduta d’allenamento dove ci sono buone notizie, con Marco Palestra che è tornato ad allenarsi in campo.
L’esterno orobico si era procurato una una lesione muscolo-fasciale di secondo grado al retto femorale sinistro durante il match della Nazionale Under 21 contro Danimarca a metà marzo. Ha svolto lavoro personalizzato, ma da martedì si allena in campo, potrebbe essere convocato per la sfida contro i brianzoli.
Mentre niente da fare per Stefan Posch, l’austriaco che è fermo dagli inizi del mese di marzo per una lesione alla giunzione muscolo tendinea del bicipite femorale sinistro, che quindi non sarà convocato per la sfida di domenica. Intanto anche al livello di formazione, Gasperini pensa di far giocare nel tridente d’attacco Cuadrado, che è stato utilizzato sulla fascia nel match contro il Lecce, che sembra il favorito nell’undici iniziale della sfida di domenica su De Ketelaere.
Serie A
Bologna, i convocati di Italiano: la scelta su Odgaard

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha diramato la lista dei convocati per la partita casalinga contro il Genoa, in programma domani alle 18.
Non vince in Serie A dall’1-0 sull’Inter dello scorso 20 aprile: da lì 2 pareggi e 2 sconfitte, che hanno fatto scivolare il Bologna fuori dalla corsa Champions. In compenso i felsinei hanno vinto la Coppa Italia battendo in finale il Milan, per cui saranno certi di partecipare alla prossima Europa League. Per tornare a vincere in campionato e chiudere bene una stagione tutto sommato assai positiva, i rossoblù ospitano un Genoa già salvo e reduce dal ko interno per 3-2 contro l’Atalanta.

Jens Odgaard ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Genoa, i convocati: Italiano rinuncia a Erlic e Odgaard
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha convocato 24 giocatori in vista della sfida del Dall’Ara contro il Grifone. Non fanno parte della lista Jens Odgaard e Martin Erlic, che non hanno recuperato dai rispettivi problemi fisici. Assente anche Juan Miranda: lo spagnolo è squalificato, in quanto è stato espulso nella scorsa partita di campionato in casa della Fiorentina.
Di seguito l’elenco completo dei convocati.
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Calabria, Casale, De Silvestri, Holm, Lucumi, Lykogiannis.
Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega.
Attaccanti: Cambiaghi, Castro, Dallinga, Dominguez, Ndoye, Orsolini, Pedrola.
Serie A
La Lazio accelera sullo Stadio Flaminio: tuitti i dettagli
La Lazio accelera sullo Stadio Flaminio: dopo anni di silenzi, ostacoli e ipotesi mai concretizzate, ora il progetto per la nuova casa biancoceleste entra in una fase decisiva.
Il piano guidato da Claudio Lotito è ambizioso e dettagliato, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo impianto entro luglio 2029, in tempo per la stagione 2029-2030 e con uno sguardo già proiettato verso gli Europei 2032, che si giocheranno anche in Italia.
🔧 Il progetto in sintesi:
- Capienza: 50.570 posti
- Investimento totale: 438,2 milioni di euro
- Finanziamento:
- 283 mln da mutui trentennali
- 85,6 mln da autofinanziamento
- 24 mln da fondi pubblici
- 45,6 mln per coprire l’IVA
- Infrastrutture: 4.400 posti auto + riorganizzazione viabilità
- Prossima tappa: Conferenza dei Servizi (fine maggio 2025)
Lazio, perché il Flaminio?
- Impianto storico, costruito nel 1959 dai celebri architetti Antonio e Pier Luigi Nervi
- È vincolato, ma la riqualificazione (non nuova costruzione) è vista come vantaggio per tempi e permessi
- Evita le lungaggini burocratiche del progetto Roma/Pietralata
- Centralità e simbolo cittadino da recuperare e valorizzare

Rome, Italy 10.01.2024: President of Lazio Claudio Lotito celebrate victory at end of the ITALY CUP “Coppa Italia” Frecciarossa 2023-2024, football match SS LAZIO vs AS ROMA at Olympic Stadium in Rome.
- Inaugurazione nel 2029: celebrare i 25 anni di presidenza Lotito
- Consolidare la Lazio come realtà autonoma e moderna, con stadio di proprietà
- Rientrare nel circuito UEFA per ospitare partite di EURO 2032
- Rafforzare l’identità biancoceleste, lontano dall’Olimpico condiviso con la Roma
Questo passo rappresenta un punto di svolta per la Lazio, che sogna di abbandonare la convivenza all’Olimpico per avere finalmente uno stadio proprio, sostenibile e in linea con le esigenze del calcio moderno. Ora tutto passa per la Conferenza dei Servizi: se il progetto otterrà luce verde, la macchina operativa potrà partire entro l’anno.
Se vuoi, posso prepararti anche:
- un confronto tecnico con il progetto della Roma a Pietralata
- o una timeline dettagliata delle prossime tappe amministrative e di cantiere. Fammi sapere!
Serie A
Como, Reina ai saluti: questa sera l’addio al calcio giocato

Questa sera oltre alla tanto bramata corsa scudetto, ci sarà anche un altro momento importante: l’addio al calcio giocato del portiere del Como Pepe Reina.
Al netto di incredibili ripensamenti stile Szczesny, questa sera sarà l’ultima partita da calciatore professionista per il portiere spagnolo Pepe Reina: all’età di 42 anni, l’estremo difensore del Como ha deciso di salutare il calcio giocato e lo farà nella partita di questa sera contro l’Inter. Con ogni probabilità dunque, Fabregas lo schiererà dal primo minuto, o quantomeno gli concederà nel finale un’ultima sensazione da calciatore professionista ed un ultimo applauso da parte del suo pubblico.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como, Reina: una carriera da Campione
Cresciuto nel Barcellona, Reina nella sua carriera ha indossato maglie pesantissime, oltre ovviamente a quella blaugrana: ha giocato nel Liverpool, Bayern Monaco, Napoli, Lazio, Villareal, Milan, Aston Villa e ovviamente Como. In Italia ha messo in mostra le sue capacità nel Napoli di Sarri, dove per più di una volta ha anche indossato la fascia da capitano.
Nelle altre esperienze in giro per la penisola invece, ha avuto più un ruolo da secondo o da uomo spogliatoio, ma è sempre rimasto nel cuore dei tifosi per la sua “garra” e la sua personalità.
In quest’ultima annata con la squadra di Fabregas non è sembrato impeccabile tra i pali, tant’è che la società ha cercato dei sostituti fin da subito, ma ha avuto un’importanza cruciale nel legare il gruppo e far conoscere ai giovani il calcio italiano. Il calcio saluta quello che è stato un grande portiere, ma che senza dubbio tornerà in questo mondo sotto altre vesti.
-
Serie A2 giorni fa
Milan, oltre al DS l’allenatore lo porta Ibrahimovic: il nome clamoroso
-
Notizie3 giorni fa
Ultim’ora Milan, anche D’Amico dice no (a queste condizioni): il clamoroso retroscena e la chiamata a Tare
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, per la Gazzetta c’è un nuovo nome: in Arabia per convincere il ds
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, Congerton non convinto del progetto: salta tutto?
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, arriva Tare: ecco i primi nomi per l’estate
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Furlani può saltare solo in un caso: la situazione
-
Serie A3 giorni fa
Open Var, Rocchi: “Beukema-Gabbia era da rosso. Bisseck? Allarga il gomito verso il pallone, rigore da concedere”
-
Serie A5 giorni fa
Esclusiva CS – Milan, Moncada al capolinea? Un filo lega Congerton, D’Amico e…Sarri