Benny Carbone è il nuovo allenatore dell’Inter Primavera. L’ex attaccante, l’anno scorso tecnico dell’Under 18, ha firmato un contratto fino al 2026.

L’Inter ha ufficialmente scelto Benny Carbone come nuovo allenatore della squadra Primavera. Dopo un’attenta selezione, l’ex calciatore italiano ha firmato un contratto che lo legherà al club nerazzurro fino al 2026. Carbone avrà il compito di guidare i giovani talenti dell’Inter verso il successo. La decisione di affidare la panchina a Carbone rappresenta una chiara volontà del club di investire in una figura che possa garantire una crescita continua e sostenibile per i giovani atleti.

Giuseppe Marotta

Inter, le aspettative per il futuro

Con Benny Carbone al timone, l’Inter Primavera punta a consolidare la propria posizione tra le migliori squadre giovanili d’Italia. L’obiettivo principale sarà quello di sviluppare ulteriormente i giovani talenti, preparando i futuri campioni per la prima squadra. Carbone, grazie alla sua esperienza e alla conoscenza del calcio giovanile, è visto come la figura ideale per portare avanti questa missione. Il suo arrivo ha già suscitato entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori, che vedono in lui un leader capace di valorizzare al meglio le potenzialità dei ragazzi.

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Fonte: l’account X di Schira 🚨

Niccolò Zaniolo ha dato la sua versione dei fatti, attraverso i social, della brutta vicenda accaduta nel post partita della semifinale Scudetto Primavera.

Caos generale al termine del match valido per la semifinale Scudetto Primavera tra Fiorentina e Roma al Viola Park. Infatti, nella serata di ieri sembrerebbe che Niccolò Zaniolo, giocatore in prestito dal Galatasaray e con un passato in giallorosso, avrebbe avuto un parapiglia con lo spogliatoio dei giovani della Roma.

Secondo la ricostruzione del club giallorosso, Zaniolo sarebbe andato nello spogliatoio per provocare e da lì sarebbe partito addirittura un colpo del giocatore viola ai danni di due giovani primavera. Un fatto che, se confermato, graverebbe moltissimo sulla carriera di Zaniolo: carriera che comunque non sta sicuramente prendendo il volo dopo le opache avventure a Bergamo e a Firenze.

Zaniolo, dopo il comunicato da parte del club viola, ha voluto comunque dire la su attraverso il proprio profilo Instagram, ribandendo di non aver attaccato nessuno.

Zaniolo, arrivano le scuse

“Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani. Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo.

So di aver deluso qualcuno con questo episodio, ma spero che possiate capire che non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno. Detto questo, rinnovo le mie scuse. Da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente, voglio solo ricostruire e guardare avanti con umiltà”.

Il Cagliari vince la Coppa Italia Primavera in finale contro il Milan al termine di una partita dai due volti ma che alla fine ha sorriso ai sardi.

I rossoblu di Pisacane conquistano l’Arena Civica di Milano grazie a una grande prestazione e un pizzico di fortuna. Primo titolo in assoluto per la primavera del club sardo.

Coppa Italia Primavera, Milan-Cagliari 0-3

Un match iniziato bene per il Milan che fino al gol dell’1-0 firmato da Vincinguerra aveva controllato il gioco. La rete del raddoppio firmata invece da Bolzan ha definitivamente indirizzato la partita. Nel finale di primo tempo penalty fallito da Bonomi ha compromesso le possibilità di rimonta dei rossoneri, che ora rischiano di buttare un’intera stagione.

L’obiettivo top 6 in campionato sembra praticamente svanito e oggi un altro obiettivo posto all’inizio della stagione è sfumato. Federico Guidi è stato comunque artefice di una grande cavalcata e dalla sua esperienza i ragazzi della Primavera possono trarre molti insegnamenti.

Il Cagliari ha meritato e ha dimostrato una cattiveria agonistica diversa che li ha condotti alla vittoria finale.