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Youcef Atal, la condanna: otto mesi per video antisemita
Continua l’inferno di Youcef Atal: condannato in Francia per aver ripubblicato un video antisemita a 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale.
È notizia di oggi la sentenza della Corte d’appello dell’Aix-en-Provence in merito al caso di Youcef Atal. Il calciatore algerino era stato accusato per incitamento all’odio basato sulla religione.

Nizza
Atal: la sentenza
Il classe 1996 aveva ripubblicato sui suoi profili social un video di un predicatore palestinese il 12 ottobre 2023. Questo filmato, auspicava alla fine del discorso a “un giorno nero per gli ebrei“.
Il 28enne si era difeso dicendo di non aver visto il video interamente, ma è stato troppo poco per scagionarsi dalle accuse. L’ex Nizza, ora, dovrà scontare 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale. Oltre alla condanna, anche un risarcimento di 15.000 euro alle parti civili, tra cui la Lega Calcio Professionistica, la Lega Internazionale contro il Razzismo e l’Antisemitismo Costa Azzurra e la CRIF Sud-Est. Confermata anche la multa di 45.000 euro.
Youcef Atal, dopo la condanna dai tribunali francesi, ha dovuto dire addio alla sua carriera calcistica nell’Europa che conta. Il calciatore era stato sospeso dal Nizza nel 2023 a seguito dell’accaduto. In seguito era stato ceduto, a febbraio 2024, all’Adana Demirspor. Con i turchi ha messo a referto 11 presenze, 1 gol e due assist.
Dopo solo sei mesi, però, l’algerino si è trasferito in Qatar, sponda Al-Sadd, dove è uscito ai quarti di finale della Champions League Asiatica. Una tragica fine per un giocatore che, fino a pochi anni fa, era ricercato dalle big europee.
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Bayern Monaco, chi si rivede: Davies è di nuovo disponibile 262 giorni dopo!
Alphonso Davies torna disponibile per il Bayern Monaco dopo 262 giorni: una notizia attesa da tifosi e appassionati di calcio.
Il ritorno di Alphonso Davies
Dopo un lungo stop durato ben 262 giorni, Alphonso Davies è finalmente tornato disponibile per il Bayern Monaco. L’esterno canadese, che aveva subito un grave infortunio, è stato incluso nella lista dei convocati per la partita contro il Kompany. Questo ritorno rappresenta una notizia estremamente positiva non solo per il club bavarese, ma anche per i diversi tifosi che hanno seguito con apprensione il suo percorso di recupero.
Davies, con la sua velocità e abilità tecnica, è stato un elemento chiave per il Bayern Monaco nelle stagioni passate. Il suo rientro in campo offre nuove opzioni tattiche all’allenatore e promette di riportare quel dinamismo sulla fascia che tanto era mancato durante la sua assenza.
L’impatto sul Bayern Monaco
Il rientro di Davies potrebbe avere un impatto significativo sulla stagione del Bayern Monaco. La squadra, già forte di suo, ritrova un giocatore in grado di fare la differenza in ogni partita. Con le competizioni europee che incombono e la Bundesliga che entra nel vivo, il contributo di Davies potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni del club.
L’allenatore del Bayern avrà ora l’opportunità di reintegrare gradualmente il talentuoso canadese, sfruttando al meglio le sue caratteristiche per affrontare le sfide future. I tifosi possono quindi guardare con ottimismo ai prossimi impegni, sperando di vedere presto Davies in azione al massimo delle sue potenzialità.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇨🇦 262 days after his injury, Alphonso Davies is back available for FC Bayern!
On the bench for Kompany tonight. 🍁
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 9, 2025
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Milan, sospiro di sollievo per Leao: la situazione
Milan, lo abbiamo visto uscire ieri sera durante la gara contro il Torino e si è temuto subito il peggio. Vediamo qui di seguito le condizioni di Rafael Leao.
A caldo sembrava uno di quegli infortuni che richiedono tempo, invece la situazione sembra essere migliore rispetto al previsto.
Per Rafael Leao la risonanza ha escluso la presenza di lesioni muscolari.
Il quadro infiammatorio, perfettamente delineato e circoscritto, verrà trattato con specifiche terapie a partire da oggi pomeriggio.
L’obiettivo del Milan è quello di riavere Leao a disposizione per la semifinale della Supercoppa Italiana in programma il 18 dicembre in Arabia Saudita.
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Milan, ora Gimenez è un caso
Milan, ora l’attaccante messicano può essere catalogato sotto la voce caso. La situazione sembra non avere soluzione, vediamo qui di seguito in dettaglio.
L’esigenza di fermarsi e quel comunicato non condiviso con la proprietà. Tutto inizia da qui, un persistente problema alla caviglia che a dire del giocatore stesso lo affligge da diversi mesi.
Un mistero circa i tempi di recupero, si diceva che fosse pronto per il derby, ma allora perché questo silenzio intorno alle sue condizioni?
Massimiliano Allegri in conferenza stampa pre-Torino ha dichiarato che la caviglia è a posto.
E allora perché, se la cavilgia è a posto, Gimenez non si è quantomeno accomodato in panchina per la gara contro i granata? A maggior ragione che c’era un Pulisic in dubbio? E un Nkunku che da tempo non offre garanzie?
Tutto questo rappresenta un caso, sicuramente l’attaccante messicano non è pronto. Ma quali possono essere i motivi se, come ha detto Allegri, è guarito dall’infortunio?
In una teca per essere trasferito a gennaio, oppure si nascondono problematiche più gravi? Troppi punti interrogativi intorno al ragazzo.
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